Per vedere altre cartine con evidenziata l'ubicazione dei luoghi, cliccare sulle seguenti lettere dell'afabeto:
A B C D E G I J K L M N P R S T
N.B.: i capitoli cliccabili si riferiscono a "L'Evangelo..."; i numeri fra parentesi al "Poema..."
Il primo numero si riferisce al volume, il secondo al capitolo.



Emmaus montana: il villaggio dei discepoli di Emmaus. Vi sono molte Emmaus: una è la patria di Cleofa, che è in una regione montagnosa 2.140 (2.107) e vicina a Gerusalemme. L'altra, Emmaus della pianura, ne è più distante 6.405 (6.94.)
Abitanti o indigeni: Cleofa, il capo della sinagoga e la sua famiglia; Cleofa suo figlio e Simone il suocero; i due pellegrini di Emmaus; Simone di Emmaus il notabile; Erma il notabile, discepolo; Giuseppe di Emmaus accusato di incesto. Verso la fine della sua vita pubblica e in occasione di un secondo soggiorno, Gesù vi dice una parabola sulla situazione di Israele 8.513 (7.210). È anche verso questo villaggio a 11 km di Gerusalemme, che Cleofa ed il suocero Simone si dirigevano quando Gesù risorto apparve loro.
Se ne parla nell'opera: 7.488 (7.183) - 8.513 (7.210) - 10.625 (10.11)
Emmaus della pianura: luogo delle proprietà di Giuseppe d'Arimatea e di Nicodemo. Villaggio già evangelizzato dai pastori Mattia e Giovanni.
Abitanti o nativi: Giovanni, il giovane paralitico guarito all'Acqua speciosa; Micael, il bambino che cercava le ali di Gesù, le loro famiglie. Sulla fede di Giuseppe di Arimatea, il raccolto si moltiplica per nutrire i poveri. Se ne parla in: 6.404 (6.93) - 6.405 (6.94) - 6.407 (6.96) - 7.488 (7.183)

Emmaus di Tiberiade: stazione termale a sud di Tiberiade con fonti solforose. Abitanti o nativi: Appio Fabio, un vecchio dissoluto ubriaco. Gesù vi opera una guarigione collettiva che tocca Israeliti, romani e gentili. Gesù ha inizialmente predicato la sua dottrina universale ed ha fatto la questua per i mendicanti.
Se ne parla nell'opera: 7.462 (6.154) - 7.488 (7.183)



Engannim: villaggio di Samaria dove la truppa apostolica, in strada per Gerusalemme, fa tappa una prima volta per la Pasqua, una seconda per la festa delle tende. Abitanti o indigeni: una donna con i suoi tre figli che alloggia il gruppo apostolico ma che è molto probabilmente la stessa persona i cui altri otto maschi sono stati accolti in servizio da altre famiglie, quando il marito fu messo alle galere per ingiusta sentenza e dove dopo poco morì di stenti. Giuda ha ottenuto da una prostituta informazioni sulle intenzioni ostili dei farisei.
Altre citazioni in: 3.192 (3.53) - 7.475 (7.170) - 7.478 (7.173) - 7.479 (7.172) - 7.481 (7.176) - 7.485 (7.180)

Ennon: luogo dove Giovanni Battista si rifugia. È in una grotta di Samaria che Gesù va a vedere il Battista che gli affida i suoi discepoli e accoglie serenamente l'avviso della sua morte 2.148 (3.8).
Abitanti o indigeni: Alessandro il violento. Beniamino, il pastorello sfruttato. Rachele, una delle sue zie. Eli, il cieco generoso. Levi e Giona, altri notabili generosi. Giovanni Battista. Sembra che gli abitanti di questa regione fossero robusti e di grande dimensione se si tengono conto delle descrizioni. Se ne parla anche in: 2.149 (3.9) - 9.573 (8.34) - 9.574 (8.35) - 9.575 (8.36) - 9.579 (8.40) - 9.590 (9.9)


Esdrelon, Pianura di: città e pianura molto fertile di forma triangolare ai piedi del Carmelo. Abitanti o nativi: Cleofa vignaiolo. Doras, fariseo possidente. Giocana, fariseo possidente. Le loro proprietà confinavano, i loro contadini erano, fra gli altri: Giona, pastore della Natività, Michea, Isaia e il nonno di Jabè e Jabè stesso, orfano di padre e madre, tenuto nascosto. L'anno dopo aver conosciuto Gesù, i contadini di Doras passarono sotto Giocana che aveva acquistato le rispettive terre di Doras. I loro incontri con Gesù, l'ascolto della predica avvilente dell'Iscariota e di quella consolante di Pietro, la Pasqua a Gerusalemme, l'appuntamento presso Sefori, la morte del nonno di Jabè-Marziam, l'incontro presso la torre di Jezreel, la loro benedizione da Gesù risorto. Altri personaggi nella pianura: Ismael ben Fabi, fariseo possidente presso Mageddo; Ismaele, intendente di Giocana; Matatia e Sara con la figlia Dina; infine una povera donna, moglie di Marco, contadino appena morto, che va a comperare il necessario per i funerali e incontra Gesù risorto che la rimanda a casa dal marito resuscitato. Se ne parla ancora in: 2.088 (2.53) - 2.089 (2.54) - 3.187 (3.48) - 3.189 (3.50) - 3.190 (3.51) - 3.191 (3.52) - 3.192 (3.53) - 3.193 (3.54) - 3.194 (3.55) - 3.198 (3.59) - 3.203 (3.64) - 3.211 (3.73) - 4.257 (4.120) - 4.259 (4.1222) - 4.260 (4.123) - 4.264 (4.127) - 5.298 (4.159) - 5.334 (5.22) - 5.336 (5.24) - 5.350 (5.38) - 6.427 (6.118) - 6.428 (6.119) - 6.432 (6.124) - 7.443 (6.135) - 7.444 (6.136) - 7.466 (7.159) - 7.470 (7.164) - 7.478 (7.173) - 9.566 (8.27) - 10.632 (10.18) - 10.634 (10.20) - 10.638 (10.23)

Per vedere altre cartine con evidenziata l'ubicazione dei luoghi, cliccare sulle seguenti lettere dell'afabeto:
A B C D E G I J K L M N P R S T