La Via della Perfezione Cristiana con Don Curzio Nitoglia

Basato sul “Compendio di Teologia Ascetica e Mistica di A. Tanquerey”.

Oggi — in un periodo di sbandamenti dogmatici, morali, liturgici e spirituali come quello che stiamo vivendo — questo libro risulta sommamente attuale e profittevole per tutti coloro che nella loro vita interiore vogliono evitare le insidie tese dal modernismo, dal falso misticismo (sia rigorista che lassista) e dall’«apparizionismo» carismatico che hanno invaso oramai ogni ambiente ecclesiale.

Don Adolphe Tanquerey nasce il 1° maggio 1854 a Blainville (Normandia) e muore il 21 febbraio 1932 ad Aix-en-Provence. Sacerdote e professore di Dogmatica e di Diritto Canonico, inizia la sua formazione a Saint-Lô nel 1873, poi al Seminario maggiore di Coutances, quindi, nel 1875, a Saint-Sulpice, Parigi. Riceve il dottorato in Teologia nel 1878 (al Collegium Divi Thomae, Angelicum, Roma), nello stesso anno viene ordinato sacerdote e diventa membro della Comunità di San Sulpizio. Quale professore di Teologia Dogmatica ricopre diversi incarichi. È a Nantes, presso il Seminario di Rodez (Pirenei), dal 1879 al 1887.

Dai suoi corsi teologici, svoltisi durante questo decennio (1880-1890) nascono i suoi due manuali di teologia dogmatica e morale (Synopsis Theologiae Dogmaticae e Synopsis Theologiae Moralis). Queste due opere conoscono una grande e durevole diffusione in America e in Europa ed aiutano la formazione di molti seminaristi, sacerdoti e religiosi durante la prima parte del Novecento. Dal 1896 al 1902 viene inviato a St. Mary’s (Baltimora, USA) dove insegna per sei anni.

Nel 1902 torna in Francia, ed insegna presso lo studentato del seminario San Sulpizio sito a fianco della chiesa parrocchiale di San Sulpizio, del quale diventa Superiore. Dal 1915 al 1926, in qualità di Maestro dei Novizi sulpiziani a Issy-sur-Seine (alle porte di Parigi), comincia a studiare con tanto ardore la teologia spirituale per poterla insegnare nel miglior modo possibile da arrivare, dopo circa quindici anni (nel 1923), a scrivere quello che è considerato il suo capolavoro: il Compendio di Teologia Ascetica e Mistica, che lo ha reso celebre in tutto il mondo e sul quale si son formati tutti i seminaristi, i novizi degli Ordini religiosi, i sacerdoti e i direttori spirituali dal 1923 sino alla vigilia del Concilio Vaticano II (1962/1965).

Nel 1926 si ritira ad Aix-en-Provence, dove fino alla morte riprende le sue funzioni sacerdotali dedicandosi costantemente alla revisione di nuovi manuali scolastici e alla scrittura di piccole pubblicazioni dedicate a temi spirituali.

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Il corso ha cadenza quindicinale e ha avuto inizio nel febbraio 2022