Furono composte nel 1797 dal P. Felici S. I. di Fabrica (Roma) per sradicare la bestemmia fra i marinai, da lui radunati in una Associazione. Molte altre Associazioni l’adottarono. Pio VII l’indulgenziò, Pio IX l’inculcò e nel 1847 ne fu ordinata la recita nel Vicariato dopo le messe solenni e la benedizione del SS. Da Roma l’uso si estese a tutto lo Stato Pontificio e poi in tutta Italia. In varie diocesi si recita dopo tutte le messe. Alle prime 8 invocazioni nel 1854 fu aggiunta: Benedetta la sua santa ed immacolata ecc. (Pio 1X); nel 1897: B. il SS. Cuore (Leone XIII); nel 1921: B. S. Giuseppe ecc. (Benedetto XV); nel 1950: B. la sua gloriosa assunzione (Pio XII). Nel 1960: B. il suo Pres. Sangue.
Dio sia benedetto:
Benedetto il suo santo Nome;
Benedetto Gesù Cristo vero Dio e vero Uomo;
Benedetto il Nome di Gesù;
Benedetto il suo Sacratissimo Cuore;
Benedetto il suo Preziosissimo Sangue;
Benedetto Gesù nel SS. Sacramento dell’Altare;
Benedetto lo Spirito Santo Paraclito;
Benedetta la gran Madre di Dio Maria Santissima;
Benedetta la sua santa ed immacolata Concezione;
Benedetta la sua gloriosa Assunzione;
Benedetto il nome di Maria Vergine e Madre;
Benedetto S. Giuseppe, suo castissimo Sposo;
Benedetto Dio nei suoi Angeli e nei suoi Santi.