Autore Maurice Pinay
Maurice Pinay, è uno pseudonimo dietro cui si celarono un gruppo di alti prelati e ricercatori laici, che scrissero questo profetico libro poco prima che iniziasse il Concilio Vaticano II.
Edizione Effedieffe pag. 452 € 20,00
La piovra che strangola la Cristianità
Complotto contro la Chiesa è un testo che giaceva sepolto da quasi sessant’anni sotto una fitta coltre di codardia mista a censura; un testo che fa della verità detta fino in fondo la sua principale ragion d’essere. Una verità, oggi, indicibile ed intollerabile.
Poco prima che iniziasse il Concilio un gruppo di alti prelati e laici diedero alle stampe, sotto lo pseudonimo di Maurice Pinay, questo libro profetico, che fece all’epoca a tal punto rumore e scandalo che la sua diffusione fu totalmente impedita, soprattutto in Italia.
Oggi è indubbiamente difficile comprendere per intero la verità del preciso argomento, della storia che il presente libro tratta. La verità nuda e cruda stenta ormai ad imporsi nel nostro mondo influenzato, durante molte generazioni, da un cumulo di menzogne e di favole. Favole di cui si può dire, usando le parole di San Paolo, che hanno finito col deformare la verità proprio nella mente dei cattolici: «E non dovete udire le favole ebree, né ubbidire ai comandamenti degli uomini che si allontanano dalla verità».
In questo libro difatti, non solo si denuncia la cospirazione che la Sinagoga di Satana ha tramato con riguardo al Concilio Vaticano II, ma si compie un importantissimo e coscienzioso studio delle numerose congiure che in oltre diciannove secoli ne costituirono i precedenti. Difatti, quanto accadde durante il Concilio Vaticano II si tentò a più riprese e quindi, per poter capire in tutta la sua gravità la portata dell’infiltrazione, è indispensabile conoscere gli antecedenti ed anche la natura della “quinta colonna” nemica mischiatasi nel clero con l’intento di impadronirsi del Papato, che con documentazione impeccabile viene studiata nel corso di quest’opera.
È risaputo, ma prontamente dimenticato, che uno degli sforzi maggiori della contro-chiesa è stato sempre, nel corso dei secoli, quello di introdurre dei “falsi convertiti” nei seminari, onde, divenuti sacerdoti, potessero scalare tutti i gradini della gerarchia ecclesiastica, fino a salire possibilmente sul Soglio pontificio, come avvenne nel caso del pontefice cripto-ebreo del XII secolo originario della potentissima famiglia dei Pierleoni, che aveva occupato la città eterna sia religiosamente che politicamente.
La teoria della congiura contro la Chiesa di Cristo, sostenuta dal libro in questione, non è un’invenzione del cosiddetto “complottismo” moderno, ma è divinamente Rivelata nel Vangelo di Giovanni (IX, 22): “I giudei cospiravano di espellere dalla Sinagoga chiunque riconoscesse che Gesù era il Cristo”.
Lo studio di questa gigantesca lotta svoltasi nei secoli passati è dunque fondamentale, perché mette perfettamente a fuoco l’opera svolta sino ad oggi dalla «quinta colonna», un’opera tenace ed infaticabile che da secoli sfrutta quei metodi e quelle strategie già denunciate dalla Santa Inquisizione; gli stessi, infine, che mettono a repentaglio la vita spirituale e fisica dell’umanità durante questi nostri tempi.
Complotto contro la Chiesa è pertanto un libro di grande importanza soprattutto per le finestre temporali che riapre, per le pagine di storia che rimette in gioco, che re-inquadra, finalmente, sotto una luce più possibile e logica, narrando con chiarezza disarmante il gioco sottile, nascosto, abilissimo, di proporzioni, di luci e di ombre, di infamie camuffate da buone azioni che le potestà tenebrose di questo mondo hanno sempre sfruttato per distruggere l’ordine, la società, le nazioni ed i popoli e soprattutto la Santa Madre Chiesa, vittima prediletta di questi raggiri.
Un’opera vitale che narra con assoluta semplicità e scorrevolezza una storia per noi “sotterranea”, e di materia incandescente, ma per l’epoca dei fatti narrati l’unica vera ed accettata.