1989 ♦ Vieni Signore Gesù
Dongo (Como), 13 ottobre 1989. Anniversario ultima apparizione di Fatima.
L'Angelo del primo flagello.
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«Ricordate oggi la mia ultima apparizione, avvenuta a Fatima il 13 ottobre 1917, convalidata dal miracolo del sole.
Guardate sempre più alla Donna vestita di sole, che ha il compito di preparare la Chiesa e l'umanità alla venuta del grande giorno del Signore.
I tempi della battaglia decisiva sono giunti.
È scesa sul mondo l'ora della grande tribolazione, perché gli Angeli del Signore sono inviati, con i loro flagelli, a castigare la terra.
Quante volte vi ho invitati a camminare sulla strada della mortificazione dei sensi, del dominio delle passioni, della modestia, del buon esempio, della purezza e della santità.
Ma l'umanità non ha accolto il mio invito ed ha continuato a disubbidire al sesto comandamento della Legge del Signore che prescrive di non commettere atti impuri.
Anzi si è voluto esaltare tale trasgressione e proporla come la conquista di un valore umano ed un modo nuovo di esercitare la propria personale libertà.
Così oggi si è arrivati a legittimare come buoni tutti i peccati di impurità.
Si è cominciato a corrompere le coscienze dei fanciulli e dei giovani, portandoli alla convinzione che gli atti impuri commessi da soli non sono più peccati; che i rapporti avuti prima del matrimonio fra fidanzati sono leciti e buoni; che le famiglie possono comportarsi liberamente e ricorrere anche ai mezzi per impedire la nascita.
Si è giunti alla giustificazione ed all'esaltazione degli atti impuri contro natura e persino a proporre delle leggi che parificano alla famiglia la convivenza di omosessuali.
Mai come oggi l'immoralità, l'impurità e l'oscenità sono continuamente propagandate, attraverso la stampa e tutti i mezzi di comunicazione sociale.
Soprattutto la televisione è diventata il perverso strumento di un quotidiano bombardamento di immagini oscene, dirette a corrompere la purezza della mente e del cuore di tutti.
I locali di divertimento, in particolare i cinema e le discoteche, sono diventati luoghi di pubblica profanazione della propria dignità umana e cristiana.
È il tempo in cui il Signore nostro Dio viene continuamente e pubblicamente offeso con i peccati della carne.
Già la divina Scrittura vi ha ammonito che chi pecca per mezzo della carne, nella stessa carne trova la sua giusta punizione.
È così giunto il tempo in cui l'Angelo del primo flagello passa sul mondo, perché sia castigato secondo il volere di Dio.
- L'Angelo del primo flagello incide nella carne di coloro che si sono lasciati segnare dal marchio del mostro sulla fronte e sulla mano ed hanno adorato la sua immagine, una piaga dolorosa e maligna, che fa gridare di disperazione coloro che ne sono colpiti.
Questa piaga rappresenta i dolori fisici che colpiscono il corpo a causa di malattie gravi ed inguaribili.
La piaga dolorosa e maligna è un flagello per tutta l'umanità, oggi tanto pervertita, che ha costruito una civiltà atea, materialista e fa della ricerca del piacere lo scopo supremo del vivere umano.
Alcuni miei poveri figli ne sono colpiti a causa dei loro peccati impuri e dei loro disordini morali e portano in se stessi il peso del male che hanno compiuto.
Altri invece vengono colpiti, anche se sono buoni e innocenti; allora la loro sofferenza serve alla salvezza di molti cattivi, a motivo della solidarietà che tutti vi unisce.
- Il primo flagello sono i tumori maligni ed ogni specie di cancro, contro cui la scienza nulla può fare, nonostante il suo progresso in ogni settore, malattie che sempre più si diffondono e colpiscono il corpo umano, devastandolo di piaghe dolorosissime e maligne.
Figli prediletti, pensate alla diffusione di queste malattie inguaribili in ogni parte del mondo ed ai milioni di morti che esse fanno.
- Il primo flagello è la nuova malattia dell'A.I.D.S., che colpisce soprattutto i miei poveri figli vittime della droga, dei vizi e dei peccati impuri contro natura.
La vostra Mamma Celeste vuole essere per tutti di aiuto, sostegno, conforto e speranza, in questi tempi in cui l'umanità è colpita da questo primo flagello.
Per questo vi invito a camminare sulla strada del digiuno, della mortificazione e della penitenza.
- Ai fanciulli domando che crescano nella virtù della purezza ed in questo difficile cammino
siano aiutati dai genitori e dagli educatori.
- Ai giovani domando che si formino al dominio delle passioni con la preghiera e la vita di unione con Me, e che rinuncino ad andare ai cinema ed alle discoteche, ove c'è il grave e continuo pericolo di offendere questa virtù che è tanto cara al mio Cuore Immacolato.
- Ai fidanzati chiedo che si astengano da ogni rapporto prima del matrimonio.
- Alle famiglie cristiane chiedo che si formino all'esercizio della castità coniugale e non usino mai mezzi artificiali per impedire la vita, secondo l'insegnamento di Cristo, che la Chiesa ancora oggi propone con illuminata sapienza.
Quanto desidero dai Sacerdoti la scrupolosa osservanza del celibato e dai Religiosi la pratica fedele ed austera del loro voto di castità!
Ai miei poveri figli, colpiti dal primo flagello della piaga dolorosa e maligna, Io mi presento come Mamma misericordiosa, che solleva e conforta, che porta alla speranza ed alla pace.
Ad essi chiedo che offrano le loro sofferenze in spirito di riparazione, di purificazione e di santificazione.
Soprattutto per loro il mio Cuore Immacolato diventa il più accogliente rifugio e la strada sicura che li porta al Dio della salvezza e della gioia.
In questo mio celeste giardino tutti saranno consolati ed incoraggiati, mentre Io stessa mi prendo amorevolmente cura per dare sollievo nella sofferenza e, se è nella Volontà del Signore, offrire il dono della guarigione.
Pertanto, in questi tempi in cui l'umanità viene colpita dal primo flagello, vi invito tutti a guardare a Me, vostra Mamma Celeste, per essere confortati ed aiutati».
Dongo (Como), 1° Novembre 1989. Festa di tutti i Santi.
La nuova Gerusalemme.
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«Oggi è la festa di tutti i Santi e domani ricordate quanti si sono salvati, ma si trovano ancora immersi nella sofferenza purificatrice del Purgatorio.
In questi tempi della grande tribolazione deve essere fortemente da voi vissuta la Comunione dei Santi.
Sono la Regina di tutti i Santi.
Sono la Condottiera di una unica schiera.
- A tutte le insidie che il Drago, la bestia nera, la bestia simile a un agnello e gli Spiriti maligni ogni giorno vi tendono, hanno da Me il compito di rispondere, con forza e con potenza, gli Angeli del Signore.
Quanto è grande oggi il loro celeste potere, perché sono da Me inviati per controbattere la tattica del mio Avversario, che è quella di allontanare tanti miei poveri figli dalla adorazione dovuta al nostro Dio, con la diffusione sempre più grande del culto satanico e delle messe nere.
A questa perversa e blasfema azione dei Demoni, gli Angeli rispondono con il loro perenne, profondo ed incessante atto di adorazione e di glorificazione del Signore.
- Ai pericoli che, in questi tempi, i cattivi vi tendono, cercando di cospargere di ostacoli, di
difficoltà, di subdole opposizioni, la strada su cui voi dovete camminare, rispondono i Santi del Paradiso con la loro potente assistenza ed intercessione.
Le trame nascoste ed oscure, che la Massoneria ordisce contro di voi, per farvi cadere nella sua rete, sono svelate e distrutte dai Santi, i quali fanno scendere dal Paradiso una forte Luce, che vi avvolge per profumare di fede, di speranza, di amore, di purezza e di santità tutta la vostra esistenza.
La comunione di vita con i Santi del Paradiso è il rimedio che Io vi dono, contro i pericoli subdoli e tanto insidiosi che oggi la bestia nera della Massoneria vi tende.
- Contro le difficoltà, le derisioni, le emarginazioni che la bestia simile a un agnello usa contro di voi, miei figli prediletti, ricorrete ad una perenne comunione di preghiera con le anime sante del Purgatorio.
Questa comunione di preghiera con le anime purganti dona a loro la luce ed il conforto di abbreviare il tempo della loro purificazione e concede a voi la sicurezza e il coraggio di realizzare nella vostra vita il mio disegno, che è quello di aiutarvi ad adempiere in ogni momento la divina Volontà del Signore.
Oggi vi contemplo con gioia, riuniti insieme nel celeste giardino del mio cuore Immacolato, a vivere questa stupenda realtà della comunione dei Santi, che vi unisce, vi aiuta, vi impegna tutti a combattere per il pieno trionfo di Cristo, nell'avvento sul mondo del suo glorioso regno di amore, di santità, di giustizia e di pace.
Così voi contribuite già a comporre la nuova Gerusalemme, la città santa, che deve discendere dal cielo, come una sposa adorna per il suo sposo e formate la dimora di Dio fra gli uomini, perché diventino tutti il suo popolo, ove ogni lacrima sarà asciugata dai loro occhi e non vi sarà più la morte, né lutto, né lamento, né affanno, perché le cose di prima sono passate».