Voglio che le anime possano bere alla Fonte vitale della mia parola
"Quando la Chiesa - e per tale alludo ora alla riunione degli alti dignitari di Essa - agì secondo i dettami della mia Legge e del mio Vangelo, la Chiesa conobbe tempi fulgidi di fulgore. Ma guai quando, anteponendo gli interessi della Terra a quelli del Cielo, inquinò Se stessa con passioni umane! Tre volte guai quando adorò la Bestia di cui parla Giovanni, ossia la Potenza politica, e se ne fece asservire..." (Qd 12 dicembre 1943)
Sant' Elisabetta del Portogallo, regina
Exáudi, Dómine, vocem meam, qua clamávi ad te: adiútor meus esto, ne derelínquas me neque despícias me, Deus, salutáris meus.
Cari amici e fratelli, proponiamo la liturgia del Vetus Ordo, ovvero la bimillenaria e autentica Tradizione degli Apostoli nel Rito Romano antico.
Siamo consapevoli dell'azione quantomai disgregatrice del modernismo, la cui opposizione è la 'ragione più profonda di quest'Opera' del Sommo Maestro e Autore delle 'Parole di Vita Eterna' attraverso il 'Piccolo Giovanni'.
Perché una è 'la Verità del Cristo Dio e Uomo', ed una è 'l'origine divina dei dogmi, dei sacramenti e della Chiesa una, santa, cattolica, apostolica'; così come una e immutabile è la preghiera perfetta - il 'Padre Nostro' - che ci ha insegnato il Maestro Sommo; ed una e perfetta la sequenza del Rosario di 15 poste.
Così troverete la liturgia tradizionale per esteso, e la lettura dal Vangelo di quella moderna: entrambe con i paralleli valtortiani; lasciamo altresì i link alla liturgia in diretta web soltanto del Novus Ordo, avendo difficoltà a reperire quella preferibile del Vetus Ordo: per chi fosse impossibilitato alla frequentazione diretta della Santa Messa, o a quanti in questa forma virtuale trovassero il miglior compromesso possibile rispetto alle divagazioni e deviazioni ivi presenti.
'Io ve le dico queste parole. Vi offro questo cibo e questa bevanda d'acqua viva. La mia Parola è Vita. E Io vi voglio nella Vita, con Me. E moltiplico la Mia Parola a controbilanciare i miasmi di Satana che vi distruggono le forze vitali dello spirito.'
CANTICO AL SANGUE DI CRISTO
O popoli tutti, battete le mani,
acclamate al Signore con voce di giubilo e di allegrezza,
perchè il Signore eccelso e grande fece con noi la sua misericordia.
Egli infatti non risparmiò il suo proprio Figlio, ma per noi tutti lo immolò,
al fine di redimerci e di liberarci dai nostri peccati nel Sangue suo.
E così giustificati nel Sangue di Lui ci salvasse dall'ira per mezzo suo.
E noi che eravamo lontani fossimo avvicinati in virtù del Sangue del Figlio suo.
O Signore, Dio mio, che ti renderò per tutti i beni che hai elargito a me?
Prenderò il calice della salvezza e invocherò la virtù di questo Sangue.
Cantate inni a Gesù, o voi tutti santi suoi, e celebrate la memoria della sua santità, perchè ci amò e ci lavò nel suo Sangue e si fece nostro aiuto e nostro redentore.
Sia benedetto nei secoli il Sangue di Cristo che fece per noi cose ammirabili.
Sia benedetto Gesù in eterno e si riempia il cielo e la terra della gloria del Sangue suo. Amen.
Venite, adoriamo il Cristo, Figlio di Dio, che ci redense col suo Sangue. (Maria De Mattias)
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