Da Science et Foi n° 74 - quarto trimestre 2004
STALATTITI E STALAGMITI
di Pierre DANIS
Avete già visto una grotta?
Talune sono delle vere meraviglie della natura, e noi siamo talvolta
impressionati dalle guide che ci spiegano che le concrezioni di calcite
hanno impiegato milioni di anni per formarsi. Ma come e quando si
sono formate? Secondo il libro delle origini (La Genesi), circa
4500 anni fa la terra è
stata interamente ricoperta d'acqua per punire l'umanità
ribelle contro il suo Creatore. Alla fine del Diluvio, il fango in
sospensione nell'acqua si è depositato sul fondo, poi l'acqua
si è inabissata nelle fosse oceaniche che si erano formate. Dopo
il Diluvio, i sedimenti si sono seccati e induriti formando qua e
là
delle cavità. In seguito l'acqua piovana, che è leggermente
acida, ha attraversato il calcare dissolvendolo, e le gocce lo hanno
deposto sul soffitto delle grotte formando le stalattiti. Quindi,
sul pavimento delle grotte stesse, si sono formate le stalagmiti
che, incontrandosi con le stalattiti, hanno talora formato delle
colonne.
Non servono migliaia d'anni per far ciò, ma solo migliaia di gocce d'acqua.
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Questa foto è stata presa in Australia nel tunnel di
una miniera d'oro abbandonata. Sapendo che la corsa all'oro è cominciata
nel 1851, possiamo concluderne che questa stalagmite ha non
più di 150 anni. |
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Questa foto è stata fatta nel 1987 in un'antica miniera
di piombo in Australia. All'epoca la miniera aveva 55 anni,
il che ci dà l'età massima di queste formazioni. |
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Queste stalattiti sono state trovate negli Stati Uniti, in
una miniera d'oro abbandonata nel 1950; esse hanno dunque una
cinquantina d'anni. |
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Qui vediamo un pipistrello preso nella calcite di una stalagmite. Esso non ha avuto nemmeno il tempo di decomporsi. Questo ci insegna che non servono milioni di anni per la formazione delle grotte, ma che 4500 sono largamente sufficienti, il che è in accordo con il racconto biblico. |