San GIUSEPPE - DECRIPTARE la BIBBIA

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← I bambini, i piccoli, i fratelli minori

Questo tema de “I bambini, i piccoli, i fratelli minori” non è da far rientrare in un discorso sentimentale di buonismo o di maniera, ma in qualcosa di essenziale, di connaturato e proprio della fede. Per i cristiani è da associare al discorso sui “poveri” e sui “miseri”. Il più piccolo dei figli di solito è quello cui sono riservate le massime cure e guardato con occhio speciale da parte dei genitori per preservarne la salute e perché cresca nel migliore di modi; del resto in quel momento è quello che ha il massimo dei bisogni. Cosi è per Dio ogni fedele che si appoggia a Lui.
Del resto un fanciullo, Davide, appoggiandosi a Lui vinse il gigante Golia…
 
← San Giuseppe e la Donna senza peccato

Adamo ed Eva, formati senza colpa e con la grazia del soffio o spirito divino, col loro diniego a Dio hanno procurato una tara nella loro discendenza, il vuoto di Dio che assume la figura del Suo negativo perciò esiste una schiavitù nei riguardi del principe del male, il contrario di Dio. Per ogni uomo sussiste perciò l’incapacità di far sempre il bene, perché a causa sua l’agire prima o poi ogni uomo sarà inquinato dal male aldilà d’ogni buona intenzione, male che solo Dio può eliminare. Pio IX l'8 dicembre 1854 con “bolla” Ineffabilis Deus proclamò il dogma: “a ornamento della Vergine Madre di Dio, ad esaltazione della Fede cattolica...definiamo rivelata da Dio la dottrina che sostiene che la beatissima Vergine Maria fu preservata, per particolare grazia e privilegio di Dio onnipotente, in previsione dei meriti di Gesù Cristo Salvatore del genere umano, immune da ogni macchia di peccato originale fin dal primo istante del suo concepimento, e ciò deve pertanto essere oggetto di fede certa e immutabile per tutti i fedeli.” Sono andato a scrutare l’Antico Testamento con i riscontri nel Nuovo per trovare le tracce che hanno poi portato a tale dogma …
 
L’abito nuziale

Senza l’abito nuziale non si può entrare nella festa come ricorda il Vangelo di Matteo 22,11 nella “parabola del banchetto nuziale”, allegoria della vita dell’uomo pensata dal Creatore Dio che vuole accogliere nel Suo Regno l’uomo formato a Sua immagine e somiglianza. Gesù, l’uomo nuovo, infatti, alla nascita, fu rivestito della regalità del lino dello scialle di preghiera di Giuseppe e poi fu rivestito dal Padre della veste gloriosa della risurrezione con cui entrò nell’alto dei Cieli. L’uomo infatti aveva perso quella somiglianza col peccato e aveva perso il vestito di gloria e di luce, ma quando pentito, il Signore perdonatolo dai peccati lo rivestirà con una veste di gloria, perciò in questa terra è da iniziare il cammino di conversione in cui la Chiesa, dispensatrice della Sua misericordia, ci fa rivestire della veste bianca del battesimo, il lino prezioso spirituale, per entrare nella Sua morte e godere della Sua risurrezione per entrare con Lui nel Regno del Padre…
Il Signore è il tuo custode

C’è stretta correlazione tra la figura del provetto carpentiere San Giuseppe, custode della Santa Famiglia, e Dio Padre. Prendendo spunto dalla conclusione del cristianesimo di “Dio è amore” la si collega al Suo essere anche “custode” dell’uomo. Proseguendo in tale indagine ci si rende conto che questo custodire implica il formare quella creatura per portarla, se accetta, con il Suo insegnamento, a renderla capace ,operando nella sua bottega a divenire un bravo carpentiere in grado di istruire altri. Ecco che si approfondisce il termine ebraico di custode, “shomer” e si segue l’evolversi dei pensieri biblici al riguardo nella Torah e negli altri libri dell’Antico Testamento che legano strettamente il custodito al nome di Dio.
Ne esce nitida anche per decriptazione di vari brani e dai collegamenti con i Vangeli la figura di Gesù Cristo, il Messia. Questi è il chicco di grano che aveva in custodia nel cuore il progetto dell’uomo nuovo. Morendo la spiga è spuntata apportando la risurrezione dell’uomo dalla morte per formarlo nuovo per il Regno dei Cieli. Ha così riaperto il Paradiso per  i Suoi fratelli, figli di Adamo, Figli di Dio
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