{"id":5317,"date":"2024-07-05T15:39:43","date_gmt":"2024-07-05T13:39:43","guid":{"rendered":"../dubbi-sulla-navigazione-di-vigano-dalla-barchetta-di-duc-in-altum-qualche-parere-prendendo-spunto-da03E2EBA760"},"modified":"2024-07-05T15:39:43","modified_gmt":"2024-07-05T13:39:43","slug":"dubbi-sulla-navigazione-di-vigano-dalla-barchetta-di-duc-in-altum-qualche-parere-prendendo-spunto-da-un-articolo-di-roberto-de-mattei","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/arcangelosanmichele.altervista.org\/dubbi-sulla-navigazione-di-vigano-dalla-barchetta-di-duc-in-altum-qualche-parere-prendendo-spunto-da-un-articolo-di-roberto-de-mattei\/","title":{"rendered":"Dubbi sulla navigazione di Vigan\u00f2? Dalla barchetta di \u201cDuc in altum\u201d qualche parere (prendendo spunto da un articolo di Roberto de Mattei)"},"content":{"rendered":"
fonte aldomariavalli.it<\/a> 05\/07\/2024<\/p>\n Leggo sempre con interesse i contributi del professor Roberto de Mattei, tanto pi\u00f9 quando riguardano argomenti che mi appassionano, come nel caso degli ultimi sviluppi della vicenda che vede al centro monsignor Vigan\u00f2, convocato dal Dicastero per la dottrina della fede per rispondere dell\u2019accusa di delitto di scisma. Mi riferisco in particolare al suo intervento Gli ultimi sviluppi del caso Vigan\u00f2: cosa pensare<\/em>, pubblicato su Corrispondenza romana <\/em>[qui<\/em><\/a>].<\/span><\/p>\n Come sappiamo, ricevuta una generica mail di convocazione, Monsignore ha fatto sapere pubblicamente di non avere la minima intenzione di partecipare al procedimento giudiziario a suo carico. Dopo di che l\u2019arcivescovo ha anche scritto un forte J\u2019accuse<\/em> [qui<\/em><\/a>] nel quale, ribaltando l\u2019imputazione a suo carico, scrive fra l\u2019altro: \u00abDinanzi ai miei Confratelli nell\u2019Episcopato e all\u2019intero corpo ecclesiale, io accuso Jorge Mario Bergoglio di eresia e di scisma, e come eretico e scismatico chiedo che venga giudicato e rimosso dal Soglio che indegnamente occupa da oltre undici anni. Ci\u00f2 non contraddice in alcun modo l\u2019adagio Prima Sedes a nemine judicatur<\/em>, perch\u00e9 \u00e8 evidente che un eretico, in quanto impossibilitato ad assumere il Papato, non \u00e8 al di sopra dei Prelati che lo giudicano\u00bb.<\/span><\/p>\n La posizione di monsignor Vigan\u00f2, come rileva lo stesso de Mattei, non potrebbe a questo punto essere pi\u00f9 chiara. Egli non riconosce l\u2019autorit\u00e0 del tribunale che pretende di giudicarlo, n\u00e9 del prefetto del Dicastero per la dottrina della fede n\u00e9 di Bergoglio.<\/span><\/p>\n E qui de Mattei colloca la sua prima riflessione:<\/span><\/p>\n \u00abC\u2019\u00e8 chi sottolinea che alle severe misure annunziate contro mons. Vigan\u00f2 non corrisponde altrettanta severit\u00e0 nei confronti di notori propagatori di eresie, quali sono alcuni vescovi tedeschi. Ma i vescovi tedeschi, applicando la strategia del modernismo, secondo cui bisogna lottare contro Roma rimanendo all\u2019interno delle mura di Roma, si guardano bene dal negare pubblicamente l\u2019autorit\u00e0 del Papa. Essi meritano indubbiamente di essere condannati, ma come si potrebbe pretendere la loro condanna, se Roma si astenesse dal condannare chi rifiuta, non di fatto, ma di principio la sua autorit\u00e0?\u00bb<\/span><\/em><\/p>\n<\/blockquote>\n Circa la \u00abstrategia modernista\u00bb, l\u2019osservazione \u00e8 corretta. Il pi\u00f9 celebre modernista italiano, don Ernesto Buonaiuti, diceva: \u00abFino ad oggi si \u00e8 voluto riformare Roma senza Roma, o magari contro Roma. Bisogna riformare Roma con Roma; fare che la riforma passi attraverso le mani di coloro i quali devono essere riformati\u00bb.<\/span><\/p>\n Resta il fatto che, da parte dell\u2019attuale papa, la critica nei confronti dei vescovi tedeschi impegnati nel \u00abcammino sinodale\u00bb \u00e8 stata o inesistente o assai blanda. Dunque, osservare la disparit\u00e0 di trattamento (buffetti sulla guancia ai vescovi tedeschi, cannone puntato contro Vigan\u00f2) significa solo rilevare un dato di fatto che la dice lunga sull\u2019orientamento sostanziale dell\u2019attuale pontificato.<\/span><\/p>\n Seconda osservazione di de Mattei:<\/span><\/p>\n \u00abC\u2019\u00e8 anche chi paragona la vicenda di mons. Vigan\u00f2 e quella dell\u2019arcivescovo francese mons. Marcel Lefebvre. La differenza tra i due casi \u00e8 per\u00f2 evidente. Mons. Lefebvre non ha mai disconosciuto l\u2019autorit\u00e0 di Roma\u00bb.<\/span><\/em><\/p>\n<\/blockquote>\n Vero. Ma paragonare la vicenda Vigan\u00f2 a quella di Lefebvre non vuol dire mettere i due personaggi e le due storie sullo stesso piano. Nelle due vicende ci sono differenze, e nessuno lo nega; ma come non vedere le analogie?<\/span><\/p>\n Scrive ancora de Mattei:<\/span><\/p>\n \u00abNon colgono dunque il punto molti ammiratori di mons. Vigan\u00f2, che hanno reagito alla notizia del processo, dando ragione all\u2019arcivescovo, perch\u00e9 \u201cparla chiaro come mons. Lefebvre\u201d, a differenza di altri Pastori oggi silenti davanti alla profonda crisi della Chiesa\u00bb.<\/span><\/em><\/p>\n<\/blockquote>\n Ma perch\u00e9 noi che diamo ragione a Vigan\u00f2 (e nel novero mi ci metto pure io con la barchetta di Duc in altum<\/em>) non potremmo dire che Vigan\u00f2 parla chiaro come Lefebvre? Nei fatti, \u00e8 proprio cos\u00ec. Tra i punti in comune, Vigan\u00f2 e Lefebvre hanno il linguaggio, cristallino in entrambi i casi e alieno da ogni dissimulazione e ipocrisia clericale. E lo stesso Lefebvre, ai suoi chierici, pi\u00f9 volte espresse gravi dubbi sulla legittimit\u00e0 di un papa che si apprestava a convocare ad Assisi un incontro interreligioso.<\/span><\/p>\n Veniamo al punto forse pi\u00f9 sostanziale nella riflessione del professor de Mattei, il quale scrive:<\/span><\/p>\n \u00abInoltre non ci si pu\u00f2 limitare a compiere un atto talmente grave e radicale limitandosi ad annunziarlo in un comunicato, senza darne un valido fondamento dottrinale\u00bb.<\/span><\/em><\/p>\n<\/blockquote>\n Ora, il professor de Mattei, da attento studioso della Chiesa, certamente sa che in questi ultimi anni monsignor Vigan\u00f2, attraverso molteplici interventi, ha prodotto un insieme di considerazioni che dal punto di vista teologico e dottrinale formano senz\u2019altro un insieme organico. Nel caso del comunicato in risposta alla convocazione del Vaticano, si \u00e8 ovviamente limitato ad alcune osservazioni, com\u2019\u00e8 nello stile e nella natura, appunto, di un comunicato da diffondere subito, ma basta fare una ricerca nel web per imbattersi in tutto ci\u00f2 che Vigan\u00f2 ha prodotto dal 2018 (anno del suo rapporto sul caso McCarrick) a oggi. Aggiungo che una ricerca di tal genere permette anche di verificare il cammino fatto da monsignor Vigan\u00f2, con un progressivo approfondimento delle sue tesi. Il che gli va riconosciuto come esempio di trasparenza e onest\u00e0 intellettuale. Inoltre, lascia stupiti che il Professore non tenga in considerazione le molteplici denunce e \u00abcorrezioni filiali\u00bb in cui l\u2019eterodossia di Amoris l\u00e6titia<\/em>, della condanna della pena capitale (che per la Morale cattolica \u00e8 lecita in determinati casi) o della benedizione delle coppie omosessuali era accompagnata da autorevoli fonti (come il Professore ben sa, essendone stato egli stesso promotore!) ma che pure non hanno ottenuto alcun risultato. Anzi, qualcuno potrebbe osservare che se le denunce formali di cardinali e di vescovi non hanno meritato nemmeno una risposta da Bergoglio, le ragioni di Vigan\u00f2 per compiere un passo ulteriore appaiono ancor pi\u00f9 giustificate.<\/span><\/p>\n A proposito della posizione a cui \u00e8 giunto monsignor Vigan\u00f2, il professor de Mattei osserva:<\/span><\/p>\n \u00abIl \u201cvizio di consenso\u201d di cui parla mons. Vigan\u00f2 corrisponde alla \u201cTesi di Cassiciacum\u201d di mons. Gu\u00e9rard de Lauriers, a cui oggi si richiama l\u2019Istituto Mater Boni Consilii? Che sia questa o altra la posizione di mons. Vigan\u00f2, dovrebbe essere appoggiata da approfonditi studi di teologia, di diritto canonico, di storia della Chiesa, che fino ad oggi non sono stati prodotti\u00bb.<\/span><\/em><\/p>\n<\/blockquote>\n Ora, vorrei invitare il professor de Mattei a leggere, o rileggere, ci\u00f2 che monsignor Vigan\u00f2 ha prodotto a proposito del vizio di consenso. Non saremo forse in presenza di uno studio nel senso classico del termine, ma di certo l\u2019arcivescovo ha argomentato in modo piuttosto organico. Basterebbe, a questo proposito, andare al testo prodotto da Vigan\u00f2 nell\u2019ottobre scorso in occasione della Catholic Identity Conference [qui<\/em><\/a>, ma anche qui<\/em><\/a>].<\/span><\/p>\n Nel testo in questione monsignor Vigan\u00f2, al solito, parla molto chiaramente. Non solo. Prende anche in considerazione le possibili obiezioni al suo ragionamento, e alla fine arriva a dire:<\/span><\/p>\n \u00abIo credo che l\u2019accettazione del Papato sia viziata perch\u00e9 egli [Bergoglio] considera il Papato altra cosa rispetto a ci\u00f2 che \u00e8, come il coniuge che si sposa in chiesa escludendo i fini specifici del Matrimonio e rendendo quindi nulle le nozze per vizio di consenso, appunto\u00bb.<\/span><\/em><\/p>\n<\/blockquote>\n E ancora:<\/span><\/p>\n \u00abVorrei che prendessimo in seria, serissima considerazione l\u2019eventualit\u00e0 che Bergoglio abbia voluto ottenere l\u2019elezione con il dolo, e che si prefiggesse di abusare dell\u2019autorit\u00e0 di Romano Pontefice per fare l\u2019esatto contrario di ci\u00f2 che Ges\u00f9 Cristo ha dato mandato a San Pietro e ai suoi Successori di fare: confermare i fedeli nella Fede cattolica, pascere e governare il Gregge del Signore, predicare il Vangelo a tutte le genti\u00bb.<\/span><\/em><\/p>\n<\/blockquote>\n Ma chi, nel mondo cattolico, finora si \u00e8 preso veramente la briga di raccogliere l\u2019invito di Vigan\u00f2? Purtroppo, mi sembra che fra gli studiosi nessuno l\u2019abbia fatto seriamente. L\u2019ha fatto qualche giornalista, ma noi giornalisti non siamo accademici. Quindi, anzich\u00e9 prendersela con Vigan\u00f2, penso che bisognerebbe invitare gli studiosi a uscire dal loro torpore. O dal loro timore. Sempre che questo silenzioso torpore non sia motivato dalla volont\u00e0 di compiacere i potenti e apparire moderati, additando in Vigan\u00f2 un eccessivo rigorismo.<\/span><\/p>\n Ed eccoci alla penultima osservazione di de Mattei:<\/span><\/p>\n \u00abMa c\u2019\u00e8 un altro aspetto ancora pi\u00f9 dirimente. Nella attuale confusione di crisi religiosa non \u00e8 possibile sopravvivere spiritualmente senza un aiuto speciale della grazia, che giunge attraverso i sacramenti, soprattutto quelli pi\u00f9 frequenti nella vita quotidiana, come la comunione e la confessione. Quali sono i sacerdoti a cui, secondo mons. Vigan\u00f2, bisognerebbe rivolgersi per ottenere l\u2019alimento spirituale necessario? Sembra che dal suo orizzonte siano esclusi non solo gli istituti che fanno riferimento all\u2019ex-Ecclesia Dei, ma la stessa Fraternit\u00e0 San Pio X, che prega abitualmente Pro Pontifice nostro Francisco\u00bb.<\/span><\/em><\/p>\n<\/blockquote>\n Questa domanda offre lo spunto per invitare monsignor Vigan\u00f2 a intervenire esplicitamente sul tema, magari integrando un contributo da lui gi\u00e0 prodotto nel 2021 [qui<\/em><\/a>], quando, in risposta a un sacerdote che gli scrisse, ragion\u00f2 sulla questione dell\u2019autorit\u00e0 nella Chiesa, un testo che offre di per s\u00e9 numerosi spunti di riflessione. In ogni caso, le osservazioni dell\u2019arcivescovo Vigan\u00f2 sui punti critici, per cos\u00ec dire, degli istituti ex-Ecclesia Dei e della Fraternit\u00e0 San Pio X non lo hanno mai portato a consigliare di non frequentare i sacerdoti di quegli istituti. Anzi, egli stesso si \u00e8 fatto promotore di una pastorale genuinamente tradizionale \u2013 e in questo positivamente innovativa \u2013 rivolta a quei sacerdoti e laici che non sono n\u00e9 tradizionalisti n\u00e9 conservatori, ma che comprendono l\u2019anomalia del post-concilio e vanno dunque accompagnati ad abbracciare la Tradizione. Per questo Monsignore ha creato la Fondazione Exsurge Domine<\/a> che intende offrire uno sbocco a seminaristi desiderosi di perseguire una sana formazione tradizionale al sacerdozio.<\/span><\/p>\n Ed eccoci all\u2019ultimo punto affrontato dal professor de Mattei:<\/span><\/p>\n \u00abE qui si arriva alla domanda conclusiva: dov\u2019\u00e8, per mons. Vigan\u00f2, la Chiesa cattolica? Non la chiesa virtuale a cui aderiscono molti assidui frequentatori dei blog tradizionalisti, ma la Chiesa reale, che \u00e8 visibile nella sua dottrina immutabile, nella sua ininterrotta successione apostolica e nella vita infusa dai suoi sacramenti. Senza questa chiesa visibile, che \u00e8 il Corpo Mistico di Cristo, l\u2019anima muore asfissiata.<\/span><\/em><\/p>\n Shakespeare diceva che \u201ctutto il mondo \u00e8 un palcoscenico e tutti gli uomini e le donne solamente degli attori\u201d (As you like it, Atto II, 7). C\u2019\u00e8 una profonda verit\u00e0 in queste parole, ma la scena del mondo non \u00e8 un blog, perch\u00e9 il destino degli uomini che recitano su questo palcoscenico \u00e8 una drammatica realt\u00e0. Ci\u00f2 che \u00e8 in gioco \u00e8 la loro vita eterna\u00bb.<\/span><\/em><\/p>\n<\/blockquote>\n Non capisco bene perch\u00e9 de Mattei usi un tono sottilmente denigratorio nei confronti dei blog tradizionalisti, dal momento che sono proprio questi blog (con grande dispendio di energie) a condurre una battaglia che dovrebbe toccare ai pastori. Ma, a parte questo, mi sembra che Vigan\u00f2 abbia gi\u00e0 risposto alla domanda sul dov\u2019\u00e8 la Chiesa cattolica. Lo ha fatto [qui<\/em><\/a>]\u00a0citando la parabola del banchetto di nozze (Mt 22, 1-14), che \u00abnon lascia dubbi circa la necessit\u00e0 di indossare la veste della Grazia per potervi essere ammessi\u00bb.<\/span><\/p>\n Vorrei chiedere a de Mattei: dov\u2019era la Chiesa durante l\u2019eresia ariana, o nella Germania protestante, nell\u2019Inghilterra anglicana, dove i vescovi e i sacerdoti abbracciavano in gran numero l\u2019eresia e lo scisma, tenendosi le chiese e i conventi, i pulpiti e le cattedre? E l\u00ec non c\u2019era nemmeno internet con i suoi blog tradizionalisti. Dov\u2019era la Chiesa reale, quando sant\u2019Atanasio era mandato in esilio perch\u00e9 era uno dei pochissimi rimasti fedeli all\u2019ortodossia cattolica in una Chiesa che era piombata nell\u2019eresia? Dov\u2019era la Chiesa reale, quando i papi tacevano dinanzi agli errori per non inimicarsi l\u2019imperatore di Bisanzio o i potenti prelati ariani? La sensazione \u00e8 che, come talvolta accade a persone\u00a0 immerse nei loro studi, la realt\u00e0 finisca per cedere il posto alla sua rappresentazione astratta, e che essa debba essere sempre letta alla luce di una ben preciso schema teorico che non sempre, come la storia ci insegna, risolve i problemi concreti. Il passato ci mostra che in certi casi la Provvidenza ha permesso che situazioni canonicamente intricate si risolvessero con colpi di mano non propriamente leciti, ad esempio da parte dei sovrani. E questo ci porta a comprendere il motivo dell\u2019avversione che il Signore aveva nei confronti dei farisei, i quali usavano la legge contro lo spirito della legge: rimanere fissati sui manuali e sui codici senza alzare lo sguardo pu\u00f2 far perdere di vista che lo scopo delle norme canoniche \u00e8 ordinato \u2013 e subordinato \u2013 al Bene, e non pu\u00f2 n\u00e9 deve essere imprigionato.<\/span><\/p>\n \u00abVoi siete miei amici, se farete ci\u00f2 che io vi comando\u00bb (Gv 15,14). Non c\u2019\u00e8 niente di complicato o di oscuro. Si tratta di costruire la casa sulla roccia e non sulla sabbia. \u00abNon chiunque mi dice: Signore, Signore, entrer\u00e0 nel regno dei cieli, ma colui che fa la volont\u00e0 del Padre mio che \u00e8 nei cieli\u00bb (Mt 7:21).<\/span><\/p>\n Il professor de Mattei avverte il bisogno che anche su questo punto venga prodotto uno studio dottrinale e teologico?<\/span><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" fonte aldomariavalli.it 05\/07\/2024 Leggo sempre con interesse i contributi del professor Roberto de Mattei, tanto pi\u00f9 quando riguardano argomenti che […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":5291,"comment_status":"closed","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[5,374],"tags":[310,233,721],"avopt_banners_inside_post":true,"avopt_banners_on_page":true,"av_copy_from":"","av_sharing_message":"","av_sharing_allowed":true,"av_sharing_on":{"fb":[],"tw":[]},"av_allow_affiliate_banner":false,"av_allow_affiliate_multi_banner":false,"av_post_rating":true,"av_have_post_rating_value":false,"spellchecker_performed_today":false,"yoast_head":"\n\n
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