Sugarco Edizioni<\/a> pp. 144 \u2013 \u20ac 15,80<\/span><\/strong><\/span><\/p>\nCos\u2019\u00e8 la gnosi? Per alcuni, la gnosi \u00e8 una religione antichissima ormai scomparsa; per altri, invece, ha accompagnato la storia dell\u2019uomo in modo sotterraneo per emergere, qua e l\u00e0, in modo carsico, quasi casuale. La tesi del presente volume \u00e8 diversa. La gnosi \u00e8 un gemello oscuro del cristianesimo; Jung la chiamerebbe l\u2019ombra del cristianesimo. La gnosi nasce con il cristianesimo e lo segue passo passo nel corso della storia, ma pochi la notano. Poi, lentamente ma inesorabilmente, comincia a contrastare apertamente il suo gemello luminoso; a sottrargli anime e culture. Fino a dominare il mondo. Bene: l\u2019idea \u00e8 che l\u2019epoca del trionfo della gnosi sul cristianesimo non solo coincida cronologicamente con la modernit\u00e0; ma che sia la modernit\u00e0, la sua essenza.<\/span><\/p>\nE cos\u2019\u00e8 la modernit\u00e0? Non \u00e8 soltanto l\u2019epoca storica che fa seguito al Medioevo, ossia la modernit\u00e0 cronologica: \u00e8 una forma di pensiero caratterizzata da fiducia nell\u2019uomo, nel progresso e nella scienza anzich\u00e9 in Dio. Apparentemente la modernit\u00e0 rifiuta la metafisica. Senza uno sguardo verso l\u2019alto, l\u2019uomo \u00e8 condannato a vivere una vita esclusivamente fatta di realt\u00e0 materiali; ne derivano l\u2019edonismo e l\u2019empirismo, poich\u00e9 le realt\u00e0 materiali possono essere colte solo dai sensi (non dalla ragione). Tuttavia, all\u2019uomo ridotto a una vita materiale, la modernit\u00e0 avanza le stesse promesse del serpente antico: non morirete, sarete come d\u00e8i. Come? Grazie alla scienza, cio\u00e8 alla conoscenza. Per gli amici, la gnosi.<\/span><\/p>\nLa tesi di questo lavoro \u00e8 che non solo la modernit\u00e0 abbia degli accidentali aspetti gnostici, ma che essa sia gnosi; e che l\u2019epoca moderna (cio\u00e8 quella in cui viviamo) coincida con il trionfo della gnosi.<\/span><\/p>\nPrefazione di Stefano Fontana<\/span><\/strong><\/span><\/p>\nQuesto libro sulla gnosi inizia nell\u2019unico modo appropriato, ossia con il Prologo del Vangelo di Giovanni: in principio era il Logos e non la gnosi. Tutto il resto ne deriva, sia sul versante della verit\u00e0 che su quello dell\u2019errore e, naturalmente, su quello della loro lotta. La gnosi vuole essere un nuovo inizio. Per questo \u00e8 \u201cl\u2019eresia di tutte le eresie\u201d, come Pio X aveva chiamato il modernismo, i cui caratteri gnostici sono indiscutibili. Tutte le altre eresie sono nate dopo di essa, lungo la storia della salvezza e dell\u2019empiet\u00e0, e quindi in qualche modo ne sono un\u2019espressione particolare.<\/span><\/p>\nPonendosi come pseudo-principio, la gnosi \u00e8 nello stesso tempo eresia religiosa e eresia filosofica. E\u2019 cos\u00ec per ogni eresia, che sempre spezza l\u2019unit\u00e0 tra fede e ragione. Per adoperare le parole di Jean Guitton, l\u2019eresia \u00e8 una lacerazione di Cristo e dell\u2019uomo, lacerazione anche del secondo perch\u00e9 lacerazione del primo. Per la gnosi ci\u00f2 vale a maggior titolo, dato che essa si pone all\u2019inizio come un nuovo principio ed \u00e8 quindi originariamente religione e filosofia insieme, per\u00f2 disarticolate e deformate.<\/span><\/p>\nLa gnosi non pu\u00f2 non pretendere di essere nuova creazione e nuova salvezza. Questo gi\u00e0 prima di Basilide e Valentino, nell\u2019Eden, perch\u00e9 il peccato dell\u2019origine \u00e8 stato un peccato gnostico. Dalla conoscenza (Gnosis<\/em>) dell\u2019albero del bene e del male che ci avrebbe fatti\u00a0sicut Dii,<\/em>\u00a0come scrive la Vulgata, tutte le altre forme di conoscenza salvifica che nella storia si sono succedute sono state lacerazioni di Cristo e dell\u2019uomo. Lacerazioni camuffate, ingannevoli, insidiose, variopinte e sfaccettate, fascinose, oscure, esoteriche.<\/span><\/p>\nLa gnosi \u00e8 camaleontica e si presenta in modo ambiguo e addirittura contraddittorio, come nel caso della visione della materia, ora considerata come male e ora come una dimensione da cui trovare conferma della giustificazione di Dio, come capita nel calvinismo. La materia \u00e8 produzione di un dio malvagio e quindi da rifiutare, ma nello stesso tempo lo gnostico pu\u00f2 concedersi ad essa senza rimanervi inquinato. Con la gnosi nasce un ambiguo e penetrante ascetismo mondano. La prassi della vita mondana, che per una certa gnosi separatista ed ascetica dovrebbe essere condannata, viene invece rivalutata da Calvino, da Kant o da Marx come avente dentro di s\u00e9 qualcosa di divino.<\/span><\/p>\nL\u2019essenza della gnosi consiste in fondo nel non saper tenere insieme nel modo corretto il rapporto tra la natura e la sprannatura, cos\u00ec cadendo nel naturalismo nello stesso momento in cui lo condanna: la grazia si riduce a natura e la natura \u00e8 gi\u00e0 grazia. Lutero separa tra loro fede e ragione, politica e religione, poi per\u00f2 Calvino individua nel successo \u201cmondano\u201d un segno certo della predestinazione divina. Tutti i millenarismi gnostici a cominciare da Gioacchino da Fiore o dal pauperismo medievale per arrivare a Marx o a Bloch con il suo utopistico \u201cottavo giorno\u201d, hanno parlato di un mondo nuovo, ma lo hanno poi fatto consistere in una fase della storia mondana.<\/span><\/p>\nNel negare la materia sembra che la gnosi prospetti la trascendenza e invece cade nell\u2019immanenza. La gnosi si presenta come conoscenza ma si basa sulla negazione della realt\u00e0, che vuole riplasmare, la si ritrova cos\u00ec ove c\u2019\u00e8 artificio: la sostituzione della realt\u00e0 con la virtualit\u00e0 dei nostri giorni \u00e8 fenomeno gnostico.<\/span><\/p>\nMa torniamo al carattere \u201creligioso\u201d della gnosi. Qui dobbiamo toccare un punto decisivo. La gnosi era senz\u2019altro presente nelle societ\u00e0 antiche, questo libro lo documenta, ma la sua minaccia pi\u00f9 forte nasce nella modernit\u00e0, per uno strano connubio tra elemento religioso ed elemento filosofico che in essa si realizza. In questo modo anche l\u2019attacco al cristianesimo si fa pi\u00f9 minaccioso. Si pu\u00f2 dire che la modernit\u00e0, in quanto categoria del credere e del pensare, sia un grande fenomeno gnostico, anticipato da Lutero. La modernit\u00e0 nasce quando il principio dell\u2019essere viene sostituito con il principio della coscienza. Nasce dal disprezzo della realt\u00e0 e dalla volont\u00e0 di cambiarla. La modernit\u00e0 \u00e8 tutta costruttivista e, di conseguenza, tutta nominalista e tutta relativista.<\/span><\/p>\nSono ugualmente filosofie gnostiche l\u2019idealismo che spinge la conoscenza gnostica al massimo; il positivismo, che la trattiene al minimo; l\u2019utopismo totalitario e il nominalismo libertario. Lo \u00e8 anche quel mix di Kant, Hegel e Heidegger che oggi domina in tanti percorsi della filosofia contemporanea e che assume come principio fondamentale l\u2019impossibilit\u00e0 di liberarsi da presupposti costruttivisti nel nostro affrontare la realt\u00e0, dentro la quale saremmo originariamente condizionati.<\/span><\/p>\nNel \u201ctrascendendentale moderno\u201d (o\u00a0\u00a0a priori\u00a0<\/em>moderno) che si riassume nei tre nomi di filosofi ora visti, la gnosi acquista tutta la sua forza pervasiva e cerca di permeare in s\u00e9 la\u00a0mens<\/em>\u00a0dell\u2019umanit\u00e0 intera. E\u2019 proprio della gnosi celebrare la libert\u00e0 assoluta e nello stesso tempo condizionarla in modo altrettanto assoluto. Tutte le forme di democrazia totalitaria della modernit\u00e0, compresa quella debole ed estenuata che stiamo vivendo oggi in occidente, hanno un carattere gnostico.<\/span><\/p>\nProprio qui si incontra il motivo principale per cui vale la pena ricordare che la gnosi \u00e8 si una filosofia ma con l\u2019impeto di una religione. La modernit\u00e0 filosofica gnostica, con quel suo principio della priorit\u00e0 della coscienza sull\u2019essere e quindi della infinita plasticit\u00e0 del reale ridotto al virtuale, in fondo non \u00e8 una argomentazione filosofica ma una scelta irrazionale, una fede. Padre Cornelio Fabro ha ben spiegato che il\u00a0cogito<\/em>\u00a0\u00e8 in realt\u00e0 un plesso, il\u00a0plesso cogito-volo<\/em>.<\/span><\/p>\nIl razionalismo gnostico della modernit\u00e0 non riesce a dimostrare a se stesso, perch\u00e9 \u00e8 originato da una scelta immotivata e immotivabile, una scelta spinta di una religione irreligiosa. Irreligiosa perch\u00e9 contraria al Logos, in dissidio con la ragione vera e la realt\u00e0, essa \u00e8 pura volont\u00e0 nullificatrice. La religiosit\u00e0 della gnosi \u00e8 ben pi\u00f9 profonda delle fantasiose descrizioni dei primi gnostici del susseguirsi dei vari eoni nella stira del cosmo. Consiste piuttosto in una volont\u00e0 radicale di rifiuto di ogni Logos e del Logos stesso.<\/span><\/p>\nLa gnosi moderna conduce la sua guerra al cristianesimo anche oggi, quando non parla pi\u00f9 di eoni o di pleroma, anzi soprattutto oggi quando riesce, per mentite spoglie, ad insinuarsi perfino all\u2019interno della Chiesa e del pensiero cattolico per far credere e far pensare quello che non si pu\u00f2 pensare. L\u2019ambiguit\u00e0 dei suoi travestimenti ai quali si era accennato in precedenza e l\u2019utilizzo di astute lusinghe sono quindi da collegarsi alla scelta \u201creligiosa\u201d originaria della gnosi moderna.<\/span><\/p>\nNel sostenere che la gnosi \u00e8 religione e filosofia, ma prima religione irreligiosa e dopo filosofia, siamo costretti a prendere posizione sulla modernit\u00e0, insieme e in accordo con tanti filosofi cristiani tra i quali si accennava a padre Fabro. Su questo punto pu\u00f2 essere utile spendere qualche altra parola.\u00a0 La gnosi \u00e8 una conoscenza \u201crivoluzionaria\u201d che sovverte l\u2019ordine del reale e la sua dipendenza dal soprannaturale. Per la precisione, essa sovverte ogni nuovo ordine, perch\u00e9 mira a sovvertire l\u2019ordine in quanto tale. Essa comporta un continuo processo di secolarizzazione del senso, una lotta inesausta alla trascendenza in tutte le sue forme e l\u2019applicazione sempre pi\u00f9 radicale del \u201cprincipio di immanenza\u201d.<\/span><\/p>\nIl passaggio suo pi\u00f9 significativo \u00e8 accaduto quando, agli albori della odernit\u00e0, essa ha fatto percorrere alla filosofia il suo primo passo verso l\u2019impossibilit\u00e0 di pensare a Dio. Era solo un piccolissimo passo \u2013 quello sopra ricordato della sostituzione dell\u2019essere con la coscienza \u2013 ma che iniziava un percorso nel quale sarebbe stato strutturalmente impossibile pensare Dio se non come un prodotto della nostra coscienza, frutto di una nostra gnosi. In quel tragico passaggio, attuato filosoficamente ma motivato \u201creligiosamente\u201d, \u00e8 nato per la prima volta nella storia un \u201cateismo filosofico\u201d, tipico e proprio della gnosi. Essa non pu\u00f2 essere atea e nichilista perch\u00e9, come spinta religiosa irreligiosa, prima \u00a0che filosofica, vuole tutto, ma quando l\u2019uomo vuole darsi tutto finisce nel nulla.<\/span><\/p>\nConsiderata in questo modo, la gnosi \u00e8 di pi\u00f9 delle sue singole manifestazioni ed \u00e8 un nemico inesauribile durante questo viaggio terreno.<\/span><\/p>\nStefano Fontana<\/span><\/p>\nROBERTO MARCHESINI<\/b>\u00a0lavora a Milano come psicologo e psicoterapeuta. Tiene numerose conferenze in Italia e all\u2019estero. Ha pubblicato diversi volumi. Ha scritto articoli per\u00a0il Timone<\/i>,\u00a0La Bussola<\/i>\u00a0Quotidiana<\/i>,\u00a0Cristianit\u00e0<\/i>,\u00a0Il Domenicale<\/i>,\u00a0Il Settimanale di Padre Pi<\/i>o,\u00a0Studi Cattolici<\/i>,\u00a0Famiglia Oggi<\/i>,\u00a0Radici Cristiane<\/i>,\u00a0Notizie Pro Vita<\/i>,\u00a0Tempi<\/i>,\u00a0Noi genitori e figli<\/i>,\u00a0Divus Thomas<\/i>,\u00a0SOS Ragazzi<\/i>. \u00c8 editorialista de\u00a0La Nuova Bussola Quotidiana.<\/i><\/span> \nPer Sugarco ha pubblicato:\u00a0Quello che gli uomini non dicono. La crisi della virilit\u00e0<\/em>\u00a0(2016, quinta edizione);\u00a0Omosessualit\u00e0 e Magistero della<\/em>\u00a0Chiesa<\/em>\u00a0(2013);\u00a0Pedofilia. Una battaglia che la Chiesa sta vincendo<\/em>\u00a0(2014, con Massimo Introvigne);\u00a0E vissero felici e contenti. Manuale di<\/em>\u00a0sopravvivenza per fidanzati e giovani sposi<\/em>\u00a0(2015, terza edizione);\u00a0Codice cavalleresco per l\u2019uomo del terzo millennio<\/em>\u00a0(2017, seconda edizione);\u00a0Le virt\u00f9. Il cammino del cavaliere<\/em>\u00a0(2019);\u00a0Le vie della psicologia. Storia e tendenze contemporanee\u00a0<\/em>(2020);\u00a0Liberalismo e cattolicesimo<\/em>\u00a0(2021) e\u00a0Sessantotto. Illusioni e inganni<\/i>\u00a0(2023).<\/span><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Autore Roberto Marchesini Prefazione di Stefano Fontana, Postfazione di Guido Vignelli Sugarco Edizioni pp. 144 \u2013 \u20ac 15,80 Cos\u2019\u00e8 la […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":5006,"comment_status":"closed","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[17,29],"tags":[163,340,145],"avopt_banners_inside_post":true,"avopt_banners_on_page":true,"av_copy_from":"","av_sharing_message":"","av_sharing_allowed":true,"av_sharing_on":{"fb":[],"tw":[]},"av_allow_affiliate_banner":false,"av_allow_affiliate_multi_banner":false,"av_post_rating":true,"av_have_post_rating_value":false,"spellchecker_performed_today":false,"yoast_head":"\n
IL TRIONFO DELLA GNOSI - San Michele Arcangelo<\/title>\n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n\t \n\t \n\t \n \n \n \n \n\t \n\t \n\t \n