{"id":4530,"date":"2024-03-08T20:48:47","date_gmt":"2024-03-08T19:48:47","guid":{"rendered":"https_3A//arcangelosanmichele.altervista.org/@p=4530"},"modified":"2024-03-08T20:49:59","modified_gmt":"2024-03-08T19:49:59","slug":"panegirico-di-san-tommaso-daquino","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/arcangelosanmichele.altervista.org\/panegirico-di-san-tommaso-daquino\/","title":{"rendered":"Panegirico di San Tommaso d\u2019Aquino"},"content":{"rendered":"

fonte fides-et-ratio.it<\/a> 29\/07\/2015<\/p>\n

[in occasione del 750 anniversario della morte di san Tommaso D’Aquimo, 7 marzo 1274<\/em><\/span> – n.d.r.]<\/p>\n

Autore Francesco Lamendola<\/span><\/strong><\/span><\/p>\n

Una mattina presto, nella cappella di San Nicola, a Napoli, il sacrestano fu lo sbalordito testimone di un dialogo soprannaturale fra Tommaso d\u2019Aquino, raccolto in preghiera, ed il Crocifisso davanti al quale il santo era inginocchiato. Questi desiderava sapere, ansiosamente, se avesse parlato nella maniera giusta dei misteri divini, scrivendo le proprie opere; e il Crocifisso gli rispondeva: \u00abTu hai parlato bene di me, Tommaso. Che cosa desideri in premio?\u00bb; risposta: \u00abNiente altro che Te, o mio Signore!\u00bb.<\/span><\/p>\n

Nel dicembre del 1273, dopo questo fatto, Tommaso chiam\u00f2 il suo segretario ed amico (quanto posto ha l\u2019amicizia nella vita di Tommaso, come in quella di quasi tutti i santi!), Reginaldo da Piperno, e gli disse, inaspettatamente, che non avrebbe scritto pi\u00f9 neppure un rigo. Lui, che aveva scritto e dettato fiumi di sapere nelle sue opere, e specialmente quell\u2019immenso e superbo monumento architettonico, quel mare di sapienza, d\u2019intelligenza e di fede che \u00e8 la \u00abSumma Theologiae\u00bb, in cui non sai se ammirare di pi\u00f9 la concisione, la nettezza, la lucidit\u00e0 dei singoli ragionamenti o la mirabile armonia, l\u2019eleganza e la proporzione dell\u2019insieme; lui che non aveva sprecato neppure un momento della sua vita, che non si era risparmiato neppure per un istante, nel mettere a disposizione dei fedeli e dei lettori i prodotti del suo ingegno mirabile, adesso annunciava di aver terminato la sua opera di scrittore e chiedeva a Reginaldo di sbarazzarsi perfino dell\u2019occorrente per scrivere. Affermava, risoluto, sereno, di non avere pi\u00f9 niente da aggiungere alla sua opera, sentiva anzi un profondo imbarazzo per quanto gi\u00e0 scritto, poich\u00e9 gli sembrava di non essere stato all\u2019altezza della profondit\u00e0 sublime dei temi trattati.<\/span><\/p>\n

Reginaldo, oltre che segretario ed amico di Tommaso, era anche il suo confessore; per questo, probabilmente, non sappiamo molto di pi\u00f9 intorno a questo misterioso episodio: \u00e8 probabile che egli si sia sentito legato al segreto sacramentale di ci\u00f2 che Tommaso gli aveva rivelato. Tutto quel che ci \u00e8 stato tramandato \u00e8 che il Dottore angelico, nell\u2019autunno del 1273, mentre celebrava la Messa nella cappella di San Nicola, aveva avuto una visione soprannaturale di eccezionale intensit\u00e0 e splendore: egli disse di aver visto cose che gli facevano sembrare della misera paglia tutto quel che fino ad allora era andato scrivendo. Dopo aver visto tanto, il grande filosofo non si sentiva pi\u00f9 l\u2019animo di aggiungere una sola parola intorno alla Verit\u00e0 divina: troppo grande gli si era rivelata la distanza fra ci\u00f2 che l\u2019intelligenza umana pu\u00f2 concepire e trasmettere di Dio, e ci\u00f2 che Dio \u00e8 in se stesso, allorch\u00e9, per un dono ineffabile della Grazia, si rivela all\u2019anima in tutta la sua magnificenza e in tutto il suo incomparabile splendore.<\/span><\/p>\n

Gli ultimi mesi della vita di San Tommaso \u2014 sarebbe morto poco dopo, il 7 marzo del 1274, nell\u2019abbazia di Fossanova, mentre era diretto al Concilio di Lione \u2014 sono avvolti in un\u2019aura misteriosa. Il sommo pensatore ha deciso di tacere per sempre; \u00e8 tornato ad essere silenzioso, cos\u00ec come lo era stato da giovane studente (\u00abil bue muto\u00bb, lo avevano dileggiato i compagni; ma il suo maestro, Alberto Magno, aveva profetizzato che i “muggiti” di quel bue sarebbero risuonati trionfalmente per il mondo intero). Appariva cos\u00ec il grande mistero di quest\u2019anima delicatissima: amante del silenzio, del raccoglimento, della preghiera incessante, si era fatto scrittore per adempiere a una missione, per rispondere a una chiamata cui non aveva voluto sottrarsi; adesso, sciolto il suo voto, eseguito il suo dovere, l\u2019onesto operaio rientrava nell\u2019ombra, deponeva gli strumenti del suo lavoro. Non per vanit\u00e0 di umani consensi aveva preso la penna e non per ragioni umane l\u2019aveva posata: a guidare le sue decisioni era stata una voce dall\u2019Alto.<\/span><\/p>\n

Tommaso, e questo non molti moderni lo sanno, era un uomo dalla sensibilit\u00e0 straordinaria, quasi incredibile. Piangeva con estrema facilit\u00e0, era un emotivo e un contemplativo continuamente rapito nella bellezza delle sue visioni; ed era di una bont\u00e0 e di una gentilezza straordinarie. Baster\u00e0 un piccolo episodio, un episodio quasi insignificante, per rivelarne la grandezza: un giorno, nel corso di una disputa con un giovane e ambizioso teologo, egli scelse di non rispondere e di cedere, apparentemente, la vittoria al suo antagonista. Ma chi lo conosceva bene, sapeva che egli non era stato per niente sconfitto, ma che, semplicemente, aveva scelto di non replicare per qualche sua segreta ragione. Interrogato su ci\u00f2 da un amico, aveva cos\u00ec risposto: \u00abPerch\u00e9 avrei dovuto rovinargli la soddisfazione di sentirsi vincitore? Si vedeva che per lui era cos\u00ec importante: sarebbe stata una cattiveria.\u00bb Tale era l\u2019uomo, il grande studioso: delicato come un fanciullo, straordinariamente modesto, straordinariamente benevolo verso tutti.<\/span><\/p>\n

Uno dei panegirici pi\u00f9 belli e vivi e sentiti di San Tommaso d\u2019Aquino \u00e8 stato scritto da Raissa Maritain, la compagna di vita del filosofo Jacques Maritain, nel suo libro di memorie \u00abI grandi amici\u00bb (titolo originale: \u00abLes grandes amiti\u00e9s\u00bb; traduzione dal francese di Iside Spano De Zolt, Milano, Societ\u00e0 Editrice “Vita e Pensiero”, 1966, pp. 208-212):<\/span><\/p>\n

\u00abSi sa che Tomaso pregava senza sosta, che possedeva la grazia del dono delle lacrime, cos\u00ec caro al medioevo cristiano, che predicava con una dolcezza che toccava il cuore del popolo semplice, ma anche con una severit\u00e0 che faceva tremare i sapienti, maestri e studenti in teologia, quando ricordava loro le grandi responsabilit\u00e0 verso le anime che attendevano da essi la verit\u00e0? Teologo per eccellenza, tuttavia apparve dapprima ai nostri occhi come il metafisico dell\u2019intelligenza e della ragione, di cui difende il valore di autentiche facolt\u00e0 della conoscenza reale. E in ci\u00f2 pure egli \u00e8 caro alla Chiesa, custode dell\u2019integrit\u00e0 umana quanto della verit\u00e0 rivelata. Egli professa infatti, seguendo Aristotele, che la nostra intelligenza conosce naturalmente l\u2019essere, prima nelle cose sensibili, poi, grazie alle intuizioni astrattive della metafisica, nella sua intelligibilit\u00e0 trascendentale; e questa tranquilla percezione \u00e8 in lui cos\u00ec larga, cos\u00ec pura e penetrante che i principi della sua metafisica sono atti ad integrare ogni verit\u00e0 di ordine filosofico e naturale, un poco, e conservando le proporzioni, come i principi rivelati della fede integrano sempre ogni verit\u00e0 di ordine soprannaturale, che verr\u00e0 ad essere esplicita con il tempo. In tutto ci\u00f2 che riguarda l\u2019ontologia delle facolt\u00e0 di desiderio, e la scienza morale degli atti umani, la sua dottrina osserva cos\u00ec santamente e la verit\u00e0 speculativa e tutti i diritti della carit\u00e0 e della giustizia, che si pu\u00f2 dire che essa \u00e8 una teologia evangelica; e a malapena i suoi commentatori hanno potuto restarle rigorosamente fedeli, tanto grande \u00e8 la sua purezza. Pi\u00f9 si avanza nella conoscenza della sua dottrina, pi\u00f9 si ammira la scienza, l\u2019intelligenza e la saggezza che sono cos\u00ec meravigliosamente unite nella santit\u00e0 del Dottore angelico; per questo si pot\u00e9 dire di lui che “la sua santit\u00e0 \u00e8 quella dell\u2019intelligenza” (Maritain). \u00c8 nell\u2019intelligenza stessa di san Tomaso che si compiono i miracoli della santit\u00e0; la sua intelligenza \u00e8 tutta rivolta verso Dio; tutta donata alla Verit\u00e0, conosciuta o da conoscere. \u00c8 attraverso essa che il santo \u00e8 sollevato da terra; \u00e8 ai lavori del filosofo e del teologo che Iddio d\u00e0 la sua approvazione: “Tu hai parlato bene di me, Tomaso”. In mondo come il nostro in cui regnano l\u2019esclusione e la discordia, in cui ogni esperienza personale tende a opporsi ad altre esperienze invece di unirsi ad esse; in cui distinguere le essenze o le circostanze \u00e8 tagliare con la scure e non rendere giustizia ad ogni essere nella sua originalit\u00e0 e nella sua particolarit\u00e0, nella sua verit\u00e0 di esistenza; in cu non si concepisce n\u00e9 l\u2019unione della scienza e della fede, n\u00e9 quella della scienza e della saggezza (anche un intellettualista come Husserl, che esaltava la filosofia come scienza, detestava la sapienza: “Essa, scrisse Chestov, destava in lui tutta l\u2019indignazione di cui era capace”), san Tomaso ci offre nella sua vita, nel suo spirito, nella sua dottrina, l\u2019esempio dell\u2019unione pi\u00f9 armoniosa e pi\u00f9 efficace dei lumi della ragione, della fede e dell\u2019esperienza mistica. Le tre saggezze sono in lui: quella di uno dei pi\u00f9 grandi geni dell\u2019intelligenza, quella di uno dei pi\u00f9 umili figli della Chiesa, quella di uno dei santi pi\u00f9 dotati del dono dei miracoli e pi\u00f9 misericordiosamente donati all\u2019umanit\u00e0 per guarirla dalla sua ignoranza. Ed egli stesso, l\u00e0 dove la sua grandissima cultura non poteva bastare, faceva violenza al cielo. Andava ad appoggiare la testa al tabernacolo e rimaneva l\u00ec a pregare e scongiurare con molte lacrime. E il cielo si scomodava per venire in aiuto ad un filosofo e ad un teologo nell\u2019imbarazzo. Allora, uscendo dalla sua orazione, racconta frate Reginaldo, suo compagno, ritornava nella sua cella liberato dalle incertezze e riprendendo i suoi lavori continuava a scrivere o a dettare ai numerosi segretari. E tuttavia questo essere pacifico, questa luce cos\u00ec pura di cui la Chiesa non doveva tardare a proclamare il genio e la santit\u00e0, dovette subire la prova, senza dubbio inevitabile, di essere misconosciuto dai suoi. Alla fine della sua vita dovette sostenere violenti attacchi diretti contro la sua dottrina da un gran numero di maestri di teologia, di cui alcuni appartenevano al suo ordine. Tre anni dopo la morte parecchie delle sue tesi furono condannate dai vescovi (Stefano Tempier, vescovo di Parigi; Roberto Kilwardby, arcivescovo di Canterbury), che credevano di proteggere cos\u00ec la soprannaturalit\u00e0 del cattolicesimo contro un teologo che accusavano di rifarsi ai principi del pagano Aristotele. Ma questi giudizi male ispirati hanno finito coll\u2019estinguersi, mentre le tesi del santo Dottore vivono sempre con la vita ed il vigore della verit\u00e0. A questo grande discepolo ed amico del Cristo non manc\u00f2 la gioia di poterlo lodare in inni e cantici. E finch\u00e9 durer\u00e0 il mondo, ricever\u00e0 gli effluvi della divina dolcezza della poesia e della musica di san Tomaso nell\u2019ufficio del santissimo Sacramento, che compose su preghiera di papa Urbano IV all\u2019epoca dell\u2019istituzione della festa del Corpus Domini. Perch\u00e9 l\u2019Angelo della scuola, il Dottore angelico, \u00e8 anche il Dottore eucaristico. La sua devozione per i sacramenti, che egli chiamava “reliquie dell\u2019Incarnazione”, rivela tutta la fede e la dolcezza della sua anima. Nelle sue ultime parole, nelle ultime lacrime, quando morente sta per ricevere il Cristo nella sua ultima comunione, si manifesta il suo amore per l\u2019Eucarestia: “Ti ricevo, prezzo della mia salute. Ti ricevo, compagno della mia vita sulla terra. Te, per amore del quale ho studiato, vegliato, lavorato. Te, che ho predicato e insegnato.”\u00bb<\/span><\/p>\n

Tommaso d\u2019Aquino \u00e8 passato alla storia della filosofia come il massimo artefice della conciliazione fra il pensiero greco e quello cristiano, nonch\u00e9 fra la ragione e la fede, pur nella distinzione delle due facolt\u00e0. Eppure egli non pensava affatto che fossero due cose distinte, nel senso di separabili a piacere: tutt\u2019altro. Per lui, era ovvio che la fede \u00e8 necessaria alla ragione, cos\u00ec come era ovvio che la stessa fede ceder\u00e0, al momento della rivelazione soprannaturale, davanti allo splendore della verit\u00e0: allora non ci sar\u00e0 pi\u00f9 alcun bisogno n\u00e9 di comprendere, n\u00e9 di credere: sar\u00e0 infatti sufficiente contemplare. Ma una tale esperienza non \u00e8 possibile qui, nella vita terrena, se non per qualche fugace attimo di sconvolgente intensit\u00e0. Come dice il gran padre Dante (appunto per descrivere la visione finale di Dio, nel XXXIII canto della \u00abDivina Commedia\u00bb), \u00abnon eran da ci\u00f2 le proprie penne\u00bb: l\u2019uomo, finch\u00e9 vive nella dimensione terrena, pu\u00f2 cercare la verit\u00e0, non mai raggiungerla interamente: perch\u00e9 la verit\u00e0 \u00e8 Dio, e di Dio non possiamo fare esperienza, fino a che non saremo sciolti dai condizionamenti della dimensione fisica.<\/span><\/p>\n

Per Tommaso, come per i suoi contemporanei, era chiaro che non si pu\u00f2 cercare la verit\u00e0 senza arrivare a Dio, che non si pu\u00f2 amare la verit\u00e0 senza amare Dio: che l\u2019intero creato proclama lo splendore divino, la sapienza e la bont\u00e0 divine, e che l\u2019intelligenza ci \u00e8 stata data per servirLo, adorarLo, trovarLo sempre meglio. Tommaso scriveva per le menti pi\u00f9 raffinate e predicava per le anime pi\u00f9 semplici: aveva compreso che la Verit\u00e0 non conosce gradi, che varia il nostro modo di avvicinarla e di porgerla, non gi\u00e0 in se stessa, e che l\u2019umile preghiera dell\u2019anima pi\u00f9 semplice \u00e8 gradita a Dio quanto la pi\u00f9 sottile speculazione filosofica. Soprattutto, Tommaso ben sapeva che le “sue” opere teologiche non erano frutto esclusivo del suo ingegno, ma che gli erano state ispirate dall\u2019Alto, come del resto ogni altra cosa che gli esseri umani intraprendano con cuore puro e con retta intenzione. Sapeva di essere un operaio della vigna e sapeva che tutti gli operai sono necessari, ma nessuno \u00e8 indispensabile: solo il padrone della vigna lo \u00e8.<\/span><\/p>\n

Tutto ci\u00f2 era semplice e chiaro per Tommaso d\u2019Aquino, una delle pi\u00f9 grandi menti speculative che la storia del pensiero abbia mai conosciuto; non lo \u00e8 pi\u00f9 per l\u2019uomo d\u2019oggi, per i pensatori moderni, ai quali sfuggono completamente quei presupposti, quella prospettiva, quell\u2019orizzonte intellettuale e spirituale. Il pensiero moderno ha scordato la semplicissima verit\u00e0 che, contro Dio, l\u2019uomo ha sempre torto, mentre con Dio ha sempre ragione e sempre trova quello che cerca. L\u2019uomo moderno fatica a comprendere Tommaso, non perch\u00e9 sia troppo difficile, ma perch\u00e9 \u00e8 troppo semplice; cos\u00ec come fatica a comprendere Dante, Giotto, Francesco, Chiara, le cattedrali, l\u2019adorazione, la mistica. Ha reso tutto complicato, confuso, contraddittorio. Ed ha smarrito, insieme a Dio, anche se stesso\u2026<\/span><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

fonte fides-et-ratio.it 29\/07\/2015 [in occasione del 750 anniversario della morte di san Tommaso D’Aquimo, 7 marzo 1274 – n.d.r.] Autore […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":164,"comment_status":"closed","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[38],"tags":[50],"avopt_banners_inside_post":true,"avopt_banners_on_page":true,"av_copy_from":"","av_sharing_message":"","av_sharing_allowed":true,"av_sharing_on":{"fb":[],"tw":[]},"av_allow_affiliate_banner":false,"av_allow_affiliate_multi_banner":false,"av_post_rating":true,"av_have_post_rating_value":false,"spellchecker_performed_today":false,"yoast_head":"\nPanegirico di San Tommaso d\u2019Aquino - San Michele Arcangelo<\/title>\n<meta name=\"robots\" content=\"index, follow, max-snippet:-1, max-image-preview:large, max-video-preview:-1\" \/>\n<link rel=\"canonical\" href=\"https:\/\/arcangelosanmichele.altervista.org\/panegirico-di-san-tommaso-daquino\/\" \/>\n<meta property=\"og:locale\" content=\"it_IT\" \/>\n<meta property=\"og:type\" content=\"article\" \/>\n<meta property=\"og:title\" content=\"Panegirico di San Tommaso d\u2019Aquino - San Michele Arcangelo\" \/>\n<meta property=\"og:description\" content=\"fonte fides-et-ratio.it 29\/07\/2015 [in occasione del 750 anniversario della morte di san Tommaso D’Aquimo, 7 marzo 1274 – n.d.r.] Autore [...]\" \/>\n<meta property=\"og:url\" content=\"https:\/\/arcangelosanmichele.altervista.org\/panegirico-di-san-tommaso-daquino\/\" \/>\n<meta property=\"og:site_name\" content=\"San Michele Arcangelo\" \/>\n<meta property=\"article:published_time\" content=\"2024-03-08T19:48:47+00:00\" \/>\n<meta property=\"article:modified_time\" content=\"2024-03-08T19:49:59+00:00\" \/>\n<meta property=\"og:image\" content=\"https:../arcangelosanmichele.altervista.org/wp-content/uploads/2022/02/san-tommaso-daquino.webp\" \/>\n\t<meta property=\"og:image:width\" content=\"450\" \/>\n\t<meta property=\"og:image:height\" content=\"518\" \/>\n\t<meta property=\"og:image:type\" content=\"image\/webp\" \/>\n<meta name=\"author\" content=\"arcangelosanmichele\" \/>\n<meta name=\"twitter:card\" content=\"summary_large_image\" \/>\n<meta name=\"twitter:creator\" content=\"@arcangelosanmichele\" \/>\n<meta name=\"twitter:label1\" content=\"Scritto da\" \/>\n\t<meta name=\"twitter:data1\" content=\"arcangelosanmichele\" \/>\n\t<meta name=\"twitter:label2\" content=\"Tempo di lettura stimato\" \/>\n\t<meta name=\"twitter:data2\" content=\"12 minuti\" \/>\n<script type=\"application\/ld+json\" class=\"yoast-schema-graph\">{\"@context\":\"https:\/\/schema.org\",\"@graph\":[{\"@type\":\"Article\",\"@id\":\"https:\/\/arcangelosanmichele.altervista.org\/panegirico-di-san-tommaso-daquino\/#article\",\"isPartOf\":{\"@id\":\"https:\/\/arcangelosanmichele.altervista.org\/panegirico-di-san-tommaso-daquino\/\"},\"author\":{\"name\":\"arcangelosanmichele\",\"@id\":\"https:\/\/arcangelosanmichele.altervista.org\/#\/schema\/person\/0d9cc3c36f4b0949a3980c18a9f11233\"},\"headline\":\"Panegirico di San Tommaso d\u2019Aquino\",\"datePublished\":\"2024-03-08T19:48:47+00:00\",\"dateModified\":\"2024-03-08T19:49:59+00:00\",\"mainEntityOfPage\":{\"@id\":\"https:\/\/arcangelosanmichele.altervista.org\/panegirico-di-san-tommaso-daquino\/\"},\"wordCount\":2237,\"publisher\":{\"@id\":\"https:../arcangelosanmichele.altervista.org/#organization\"},\"keywords\":[\"Francesco Lamendola\"],\"articleSection\":[\"san Tommaso D'Aquino\"],\"inLanguage\":\"it-IT\"},{\"@type\":\"WebPage\",\"@id\":\"https:\/\/arcangelosanmichele.altervista.org\/panegirico-di-san-tommaso-daquino\/\",\"url\":\"https:\/\/arcangelosanmichele.altervista.org\/panegirico-di-san-tommaso-daquino\/\",\"name\":\"Panegirico di San Tommaso d\u2019Aquino - San Michele Arcangelo\",\"isPartOf\":{\"@id\":\"https:../arcangelosanmichele.altervista.org/#website\"},\"datePublished\":\"2024-03-08T19:48:47+00:00\",\"dateModified\":\"2024-03-08T19:49:59+00:00\",\"breadcrumb\":{\"@id\":\"https:\/\/arcangelosanmichele.altervista.org\/panegirico-di-san-tommaso-daquino\/#breadcrumb\"},\"inLanguage\":\"it-IT\",\"potentialAction\":[{\"@type\":\"ReadAction\",\"target\":[\"https:\/\/arcangelosanmichele.altervista.org\/panegirico-di-san-tommaso-daquino\/\"]}]},{\"@type\":\"BreadcrumbList\",\"@id\":\"https:\/\/arcangelosanmichele.altervista.org\/panegirico-di-san-tommaso-daquino\/#breadcrumb\",\"itemListElement\":[{\"@type\":\"ListItem\",\"position\":1,\"name\":\"Home\",\"item\":\"https:\/\/arcangelosanmichele.altervista.org\/\"},{\"@type\":\"ListItem\",\"position\":2,\"name\":\"Panegirico di San Tommaso d\u2019Aquino\"}]},{\"@type\":\"WebSite\",\"@id\":\"https:\/\/arcangelosanmichele.altervista.org\/#website\",\"url\":\"https:\/\/arcangelosanmichele.altervista.org\/\",\"name\":\"San Michele Arcangelo\",\"description\":\"San Michele Arcangelo, difendici nella lotta, sii nostro aiuto contro le malvagit\u00e0 e le insidie del demonio. Supplichevoli preghiamo che Dio lo domini e tu, Principe delle milizie celesti, per il potere che ti viene da Dio, incatena nell'inferno Satana e gli altri spiriti maligni che si aggirano per la terra per perdere le anime.\",\"publisher\":{\"@id\":\"https:\/\/arcangelosanmichele.altervista.org\/#organization\"},\"potentialAction\":[{\"@type\":\"SearchAction\",\"target\":{\"@type\":\"EntryPoint\",\"urlTemplate\":\"https:\/\/arcangelosanmichele.altervista.org\/?s={search_term_string}\"},\"query-input\":\"required name=search_term_string\"}],\"inLanguage\":\"it-IT\"},{\"@type\":\"Organization\",\"@id\":\"https:\/\/arcangelosanmichele.altervista.org\/#organization\",\"name\":\"San Michele Arcangelo\",\"url\":\"https:\/\/arcangelosanmichele.altervista.org\/\",\"logo\":{\"@type\":\"ImageObject\",\"inLanguage\":\"it-IT\",\"@id\":\"https:\/\/arcangelosanmichele.altervista.org\/#\/schema\/logo\/image\/\",\"url\":\"https:../arcangelosanmichele.altervista.org/wp-content/uploads/2022/02/cropped-chiesa-san-michele-2.jpg\",\"contentUrl\":\"https:../arcangelosanmichele.altervista.org/wp-content/uploads/2022/02/cropped-chiesa-san-michele-2.jpg\",\"width\":866,\"height\":325,\"caption\":\"San Michele Arcangelo\"},\"image\":{\"@id\":\"https:\/\/arcangelosanmichele.altervista.org\/#\/schema\/logo\/image\/\"}},{\"@type\":\"Person\",\"@id\":\"https:\/\/arcangelosanmichele.altervista.org\/#\/schema\/person\/0d9cc3c36f4b0949a3980c18a9f11233\",\"name\":\"arcangelosanmichele\",\"sameAs\":[\"https:\/\/twitter.com\/arcangelosanmichele\"],\"url\":\"https:\/\/arcangelosanmichele.altervista.org\/author\/arcangelosanmichele\/\"}]}<\/script>\n<!-- \/ Yoast SEO plugin. -->","yoast_head_json":{"title":"Panegirico di San Tommaso d\u2019Aquino - San Michele Arcangelo","robots":{"index":"index","follow":"follow","max-snippet":"max-snippet:-1","max-image-preview":"max-image-preview:large","max-video-preview":"max-video-preview:-1"},"canonical":"https:\/\/arcangelosanmichele.altervista.org\/panegirico-di-san-tommaso-daquino\/","og_locale":"it_IT","og_type":"article","og_title":"Panegirico di San Tommaso d\u2019Aquino - San Michele Arcangelo","og_description":"fonte fides-et-ratio.it 29\/07\/2015 [in occasione del 750 anniversario della morte di san Tommaso D’Aquimo, 7 marzo 1274 – n.d.r.] Autore [...]","og_url":"https:\/\/arcangelosanmichele.altervista.org\/panegirico-di-san-tommaso-daquino\/","og_site_name":"San Michele Arcangelo","article_published_time":"2024-03-08T19:48:47+00:00","article_modified_time":"2024-03-08T19:49:59+00:00","og_image":[{"width":450,"height":518,"url":"https:../arcangelosanmichele.altervista.org/wp-content/uploads/2022/02/san-tommaso-daquino.webp","type":"image\/webp"}],"author":"arcangelosanmichele","twitter_card":"summary_large_image","twitter_creator":"@arcangelosanmichele","twitter_misc":{"Scritto da":"arcangelosanmichele","Tempo di lettura stimato":"12 minuti"},"schema":{"@context":"https:../schema.org","@graph":[{"@type":"Article","@id":"https:\/\/arcangelosanmichele.altervista.org\/panegirico-di-san-tommaso-daquino\/#article","isPartOf":{"@id":"https:\/\/arcangelosanmichele.altervista.org\/panegirico-di-san-tommaso-daquino\/"},"author":{"name":"arcangelosanmichele","@id":"https:\/\/arcangelosanmichele.altervista.org\/#\/schema\/person\/0d9cc3c36f4b0949a3980c18a9f11233"},"headline":"Panegirico di San Tommaso d\u2019Aquino","datePublished":"2024-03-08T19:48:47+00:00","dateModified":"2024-03-08T19:49:59+00:00","mainEntityOfPage":{"@id":"https:\/\/arcangelosanmichele.altervista.org\/panegirico-di-san-tommaso-daquino\/"},"wordCount":2237,"publisher":{"@id":"https:../arcangelosanmichele.altervista.org/#organization"},"keywords":["Francesco Lamendola"],"articleSection":["san Tommaso D'Aquino"],"inLanguage":"it-IT"},{"@type":"WebPage","@id":"https:\/\/arcangelosanmichele.altervista.org\/panegirico-di-san-tommaso-daquino\/","url":"https:\/\/arcangelosanmichele.altervista.org\/panegirico-di-san-tommaso-daquino\/","name":"Panegirico di San Tommaso d\u2019Aquino - San Michele Arcangelo","isPartOf":{"@id":"https:../arcangelosanmichele.altervista.org/#website"},"datePublished":"2024-03-08T19:48:47+00:00","dateModified":"2024-03-08T19:49:59+00:00","breadcrumb":{"@id":"https:\/\/arcangelosanmichele.altervista.org\/panegirico-di-san-tommaso-daquino\/#breadcrumb"},"inLanguage":"it-IT","potentialAction":[{"@type":"ReadAction","target":["https:\/\/arcangelosanmichele.altervista.org\/panegirico-di-san-tommaso-daquino\/"]}]},{"@type":"BreadcrumbList","@id":"https:\/\/arcangelosanmichele.altervista.org\/panegirico-di-san-tommaso-daquino\/#breadcrumb","itemListElement":[{"@type":"ListItem","position":1,"name":"Home","item":"https:\/\/arcangelosanmichele.altervista.org\/"},{"@type":"ListItem","position":2,"name":"Panegirico di San Tommaso d\u2019Aquino"}]},{"@type":"WebSite","@id":"https:../arcangelosanmichele.altervista.org/#website","url":"https:\/\/arcangelosanmichele.altervista.org\/","name":"San Michele Arcangelo","description":"San Michele Arcangelo, difendici nella lotta, sii nostro aiuto contro le malvagit\u00e0 e le insidie del demonio. Supplichevoli preghiamo che Dio lo domini e tu, Principe delle milizie celesti, per il potere che ti viene da Dio, incatena nell'inferno Satana e gli altri spiriti maligni che si aggirano per la terra per perdere le anime.","publisher":{"@id":"https:../arcangelosanmichele.altervista.org/#organization"},"potentialAction":[{"@type":"SearchAction","target":{"@type":"EntryPoint","urlTemplate":"https:\/\/arcangelosanmichele.altervista.org\/?s={search_term_string}"},"query-input":"required name=search_term_string"}],"inLanguage":"it-IT"},{"@type":"Organization","@id":"https:../arcangelosanmichele.altervista.org/#organization","name":"San Michele Arcangelo","url":"https:\/\/arcangelosanmichele.altervista.org\/","logo":{"@type":"ImageObject","inLanguage":"it-IT","@id":"https:\/\/arcangelosanmichele.altervista.org\/#\/schema\/logo\/image\/","url":"https:../arcangelosanmichele.altervista.org/wp-content/uploads/2022/02/cropped-chiesa-san-michele-2.jpg","contentUrl":"https:../arcangelosanmichele.altervista.org/wp-content/uploads/2022/02/cropped-chiesa-san-michele-2.jpg","width":866,"height":325,"caption":"San Michele Arcangelo"},"image":{"@id":"https:\/\/arcangelosanmichele.altervista.org\/#\/schema\/logo\/image\/"}},{"@type":"Person","@id":"https:\/\/arcangelosanmichele.altervista.org\/#\/schema\/person\/0d9cc3c36f4b0949a3980c18a9f11233","name":"arcangelosanmichele","sameAs":["https:\/\/twitter.com\/arcangelosanmichele"],"url":"https:\/\/arcangelosanmichele.altervista.org\/author\/arcangelosanmichele\/"}]}},"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/arcangelosanmichele.altervista.org\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/4530"}],"collection":[{"href":"https:\/\/arcangelosanmichele.altervista.org\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/arcangelosanmichele.altervista.org\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/arcangelosanmichele.altervista.org\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https_3A//arcangelosanmichele.altervista.org/wp-json/wp/v2/comments@post=4530"}],"version-history":[{"count":3,"href":"https:\/\/arcangelosanmichele.altervista.org\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/4530\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":4534,"href":"https:\/\/arcangelosanmichele.altervista.org\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/4530\/revisions\/4534"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/arcangelosanmichele.altervista.org\/wp-json\/wp\/v2\/media\/164"}],"wp:attachment":[{"href":"https_3A//arcangelosanmichele.altervista.org/wp-json/wp/v2/media@parent=4530"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https_3A//arcangelosanmichele.altervista.org/wp-json/wp/v2/categories@post=4530"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https_3A//arcangelosanmichele.altervista.org/wp-json/wp/v2/tags@post=4530"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}