<\/a><\/div>\nCos\u2019\u00e8 l\u2019autorit\u00e0?<\/strong> <\/span><\/p>\nLa parola \u201cautorit\u00e0\u201d deriva dal verbo latino \u201caugere\u201d che significa aumentare. Secondo l\u2019etimologia, l\u2019autorit\u00e0 designa la funzione di colui che \u00e8 tenuto a dare un incremento a coloro che governa. Aumento della libert\u00e0. Rendere gli altri sempre pi\u00f9 liberi \u00e8 l\u2019atto fondamentale e radicale che definisce l\u2019autorit\u00e0 come tale.<\/span><\/div>\n<\/div>\n
E questa libert\u00e0, di cui l\u2019autorit\u00e0 deve assicurare la promozione, \u00e8 quella che i membri di una societ\u00e0 devono sempre meglio esercitare tra loro, gli uni con gli altri, agendo secondo le esigenze della retta ragione, illuminati dalla fede, per raggiungere la perfezione alla quale Dio li chiama. Perfezione inscritta nel bene comune, che \u00e8 la ragione della vita nella societ\u00e0 e di cui \u00e8 responsabile l\u2019autorit\u00e0.<\/span><\/div>\n<\/div>\n
L\u2019autorit\u00e0 rende liberi. Non si sostituisce alla libert\u00e0, ma le viene in aiuto, per facilitarne l\u2019esercizio. Il Dottore Angelico spiega bene questo punto, quando parla, in particolare, dell\u2019autorit\u00e0 di chi insegna:<\/span><\/div>\n\n\u00abTra gli effetti che nascono da una causa esterna ce ne sono alcuni che derivano solo da questa causa; cos\u00ec la forma di una casa \u00e8 prodotta unicamente dall\u2019arte dell\u2019architetto. Ma vi sono altri effetti che dipendono ora da una causa esterna, ora da una causa interna; cos\u00ec la salute \u00e8 causata nel malato talvolta da un principio esterno, che richiede l\u2019arte del medico, talvolta da un principio interno, come quando si \u00e8 guariti dalla forza della natura.<\/span><\/div>\nIn tali effetti bisogna osservare due punti. Innanzitutto che l\u2019arte imita la natura nel suo modo di agire; infatti la natura guarisce i malati alterando, digerendo o espellendo la materia che provoca la malattia; e cos\u00ec opera anche l\u2019arte medica.<\/span><\/div>\nSi deve poi osservare che il principio esterno, cio\u00e8 l\u2019arte, non agisce allo stesso modo dell\u2019agente principale, ma come un ausiliario che sostiene questo agente principale (il principio interno) rafforzandolo e fornendogli gli strumenti e gli aiuti di cui la natura si serve per produrre i suoi effetti; Cos\u00ec il medico rafforza la natura e le fornisce gli alimenti e i rimedi con cui raggiunge il suo fine\u00bb (S. Tommaso d\u2019Aquino,\u00a0Summa\u00a0theologiae<\/i>, I, 117, 1, corpus).<\/span><\/div>\n<\/blockquote>\nEd \u00e8 anche cos\u00ec che l\u2019autorit\u00e0 rafforza la libert\u00e0 e le fornisce i mezzi e i rimedi necessari per esercitarsi correttamente. In questo modo, la legge decretata dall\u2019autorit\u00e0 non ha altra ragion d\u2019essere che quella di fornire i mezzi affinch\u00e9 la libert\u00e0 umana si conformi alla legge di Dio, per raggiungere la perfezione dell\u2019uomo.<\/span><\/div>\nCome dice Papa Leone XIII, \u201cla libert\u00e0 consiste nel fatto che, con l\u2019aiuto delle leggi civili, possiamo pi\u00f9 facilmente vivere secondo le prescrizioni della legge eterna<\/i>\u201d [1].<\/span><\/div>\n<\/div>\n
Mons. Strickland non ha interpretato diversamente le cose e per questo ha inteso utilizzare anche la sua autorit\u00e0 episcopale, conferitagli nel 2012 da Papa Benedetto XVI, per donare ai suoi circa 120.000 diocesani la vera libert\u00e0 dei figli di Dio. La vera libert\u00e0 di conformarsi al vero Vangelo, con tutte le sue esigenze, comprese quelle della legge naturale.<\/span><\/div>\n<\/div>\n
Ci\u00f2 lo ha portato a essere pubblicamente molto critico, come la maggioranza dei suoi colleghi americani, nei confronti dell\u2019ultimo Sinodo.<\/span><\/div>\nCome riportato da Jean-Marie Gu\u00e9nois, su\u00a0Le Figaro<\/i>\u00a0dell\u201911 novembre; \u201cMons. Strickland ha criticato una serie di decisioni che potrebbero istituire una forma di diaconato femminile, l\u2019ordinazione al sacerdozio di uomini sposati, il controllo dei laici sul potere episcopale e la benedizione delle coppie omosessuali, anche se quest\u2019ultimo punto, a ottobre, \u00e8 stato pi\u00f9 contestato del previsto<\/i>\u201d. Sempre secondo lo stesso giornalista: \u201cnella sua lettera del 22 agosto 2023 indirizzata ai cattolici della sua diocesi nel nord-est del Texas, egli respinge punto per punto questi sviluppi, basandosi sull\u2019insegnamento post-conciliare della Chiesa cattolica, con una conclusione che ha finito col costargli cara, dal momento che lasciava intendere che Papa Francesco sarebbe stato scismatico<\/i>:<\/span><\/div>\n\u00ab\u00c8 deplorevole che coloro che non sono d\u2019accordo con questi cambiamenti [previsti dal Sinodo, ndr] siano etichettati come \u2018scismatici\u2019. (\u2026)\u00a0Ma restare fermi non significa cercare di uscire dalla Chiesa. Al contrario, sono coloro che vorrebbero proporre modifiche a ci\u00f2 che non pu\u00f2 essere cambiato secondo i comandamenti di Cristo, alla sua Chiesa, sono loro i veri scismatici<\/i>\u00bb.<\/span><\/p><\/blockquote>\nLo \u201cscisma\u201d in questione si basa su una falsa concezione dell\u2019autorit\u00e0 nella Chiesa. Falsa concezione in cui l\u2019autorit\u00e0 si pone al servizio dei capricci di una falsa libert\u00e0. Infatti, come ha ben osservato il teologo svizzero Charles Journet [2], libert\u00e0 e autorit\u00e0 sono due nozioni correlative che verranno distorte parallelamente e simultaneamente.<\/span><\/div>\n<\/div>\n
\u201cL\u2019autorit\u00e0<\/i> \u2013 aggiunge il teologo \u2013 viene totalmente e radicalmente sovvertita quando accetta di sacrificare l\u2019ordine dei fini alla volont\u00e0 del numero, il diritto al fatto, il dovere al capriccio, il perfetto all\u2019imperfetto, l\u2019atto alla potenza del potere<\/i>\u201d [3].<\/span><\/div>\n<\/div>\n
L\u2019autorit\u00e0 abusata di Papa Francesco paralizza la vera libert\u00e0 dei figli di Dio perch\u00e9 tace invece di dichiarare forte e chiaro, come dovrebbe, che il male \u00e8 male e l\u2019errore \u00e8 errore. Si mette al servizio della falsa libert\u00e0 dei diritti umani scandalizzando con il suo ecumenismo, dando praticamente accesso alla comunione eucaristica ai divorziati risposati, rifiutando ogni discriminazione contro le persone LGBT.<\/span><\/div>\n<\/div>\n
E il Sinodo in definitiva non \u00e8 che la cristallizzazione di questa falsa libert\u00e0, in quanto vuole essere l\u2019erede e il continuatore del Concilio Vaticano II. \u201cIl Concilio Vaticano II \u2013 si legge nella Relazione di sintesi \u2013 \u00e8 stato, infatti, come un seme gettato nel campo del mondo e della Chiesa. [\u2026] Il Sinodo 2021\u20132024 continua a sfruttare l\u2019energia di questo seme e a svilupparne il potenziale. [\u2026] In questo senso costituisce un vero atto di ricezione successiva del Concilio, prolungandone l\u2019ispirazione e rilanciandone la forza profetica per il mondo di oggi\u201d.<\/span><\/div>\nForza profetica che ha voluto accogliere nella Chiesa le false idee scaturite dalla rivoluzione massonica, per realizzare \u201cuna riconciliazione ufficiale della Chiesa con il mondo quale era diventato dal 1789\u201d [4]. E va sempre pi\u00f9 avanti nel cammino di questo aggiornamento<\/i>.<\/span><\/div>\n<\/div>\n
Egli insegnava loro come uno che ha autorit\u00e0, non come gli scribi <\/i>\u00bb (Mc, I, 22).<\/span><\/div>\n<\/div>\n
L\u2019autorit\u00e0 viene da Dio: l\u2019autorit\u00e0 presa come tale e dunque ogni autorit\u00e0. Lo dice San Paolo (Rm<\/i>, XIII, 1), ma gi\u00e0 la retta ragione lo constata al suo livello. Di conseguenza ogni autorit\u00e0 \u00abviene dall\u2019alto\u00bb, poich\u00e9 \u00e8 l\u2019espressione particolarizzata del governo di Dio, che utilizza degli intermediari umani per condurre le Sue creature alla beatitudine eterna del Cielo e per condurvele nel modo che conviene alla loro natura di esseri umani, cio\u00e8 con ogni intelligenza e ogni libert\u00e0. \u00c8 cos\u00ec che il mondo, uscito da Dio, che lo crea e lo conserva, ritorna a Dio, che lo attira e lo chiama. Infatti \u00e8 Dio, Fine Ultimo e Supremo, che cercano tutte le creature, ciascuna secondo il modo appropriato alla propria natura. Gli uomini vi tendono con l\u2019intelligenza e la libert\u00e0. E se molti uomini si sforzano di tendere insieme verso questo stesso Fine, essi hanno bisogno che le loro intelligenze e le loro libert\u00e0 sino sostenute da una autorit\u00e0, il cui ruolo \u00e8 di unificare e ordinare i loro sforzi con cognizione di causa. Dunque, l\u2019autorit\u00e0 \u00e8 l\u2019aiuto e l\u2019assistenza data da Dio agli uomini, un\u2019intelligenza abbastanza elevata da discernere il vero bene comune a tutti, al di l\u00e0 del bene particolare di ciascuno. Ed \u00e8 anche l\u2019aiuto e l\u2019assistenza di un\u2019intelligenza dotata di tutto il potere per prendere le decisioni necessarie all\u2019acquisizione e alla conservazione di questo bene comune.<\/span><\/div>\n<\/div>\n
Dunque, l\u2019autorit\u00e0 pu\u00f2 concepirsi solo in rapporto a un bene comune e a un Fine, poich\u00e9 l\u2019autorit\u00e0 si definisce come l\u2019aiuto e l\u2019assistenza di cui la libert\u00e0 umana ha bisogno per ottenere questo bene e per pervenire a questo Fine secondo la sua propria modalit\u00e0, che \u00e8 quella di un agire comune.<\/span><\/div>\nNella Chiesa, l\u2019autorit\u00e0 dei vescovi e del Papa ha senso solo in relazione alla salvezza eterna, la cui prima condizione \u00e8 la conservazione e la trasmissione del deposito della fede, poich\u00e9 la fede \u00e8 l\u2019inizio della salvezza.<\/span><\/div>\n3. A questa idea cattolica dell\u2019autorit\u00e0, a questa dottrina romana del potere \u00abche viene dall\u2019alto\u00bb (Gv. XIX, 11), il modernismo del Vaticano II oppone, e sempre pi\u00f9 chiaramente nelle sue conseguenze, la dottrina rousseauiana e immanentista, cio\u00e8 in definitiva marxista, del potere \u00abche viene dal basso\u00bb.<\/span><\/div>\n\u00c8 questa la sfida del pontificato di Francesco, soprattutto con il recente Sinodo. E questo \u00e8 molto grave.<\/span><\/div>\nTeniamo presente che l\u2019autorit\u00e0 del Papa nella Santa Chiesa non \u00e8 minata per il solo fatto che, da pi\u00f9 di mezzo secolo, i detentori di questa autorit\u00e0 sono impregnati di dottrine eterodosse. L\u2019autorit\u00e0 non \u00e8 minata solo nel suo oggetto. Essa \u00e8 minata in s\u00e9, nella sua definizione profonda. L\u2019ideale cattolico e romano, voluto da Dio per la Sua Chiesa, \u00e8 virtualmente ma assolutamente distrutto dall\u2019inversione dell\u2019autorit\u00e0, cio\u00e8 da una nuova definizione che ne capovolge da cima a fondo la sua stessa natura. Fino ad ora l\u2019autorit\u00e0 discendeva di grado in grado fino al Popolo di Dio attraverso il Papa, Vicario di Cristo, e poi attraverso i vescovi.\u00a0 Ora sale (o piuttosto: emerge) di grado in grado, dal Popolo di Dio, consacrato Re, Sacerdote e Profeta, ai vescovi e al Papa. E se poi dal Papa e dai vescovi scende di nuovo fino al Popolo \u00e8 nell\u2019esatta misura in cui \u00e8 espressione della coscienza comune del Popolo.<\/span><\/div>\nE il Sinodo \u00e8 una delle manifestazioni privilegiate di questa inversione.<\/span><\/div>\n<\/div>\n
Questa concezione \u00e8 stata chiaramente espressa da Papa Francesco nel suo discorso del 17 ottobre 2015, in occasione del XIV Sinodo: \u00abUna chiesa sinodale \u00e8 una Chiesa dell\u2019ascolto, un ascolto reciproco in cui ciascuno ha qualcosa da apprendere. Il popolo fedele, il collegio Episcopale, il vescovo di Roma, ciascuno all\u2019ascolto degli altri; e tutti all\u2019ascolto dello Spirito Santo, lo <\/i>\u00abSpirito di Verit\u00e0<\/i>\u00bb (Gv<\/i>. XIV, 17) per conoscere quello che Egli dice alle Chiese<\/i> (Apoc<\/i>. II, 7)\u00bb.<\/span><\/div>\n<\/div>\n
E ultimamente, appena prima dell\u2019apertura del XVI Sinodo, in una allocuzione pronunciata nel corso dell\u2019udienza del 23 agosto 2023, il Papa \u00e8 ritornato ancora sulla stessa idea: \u00abNoi cerchiamo di imparare un nuovo modo di vivere le relazioni, e ci ascoltiamo gli uni gli altri per intendere e seguire la voce dello Spirito<\/i>\u00bb.<\/span><\/div>\n<\/div>\n
In una tale concezione, l\u2019autorit\u00e0 non si definisce pi\u00f9 in funzione di un bene comune e di un fine. E nella Chiesa, l\u2019autorit\u00e0 non si concepisce pi\u00f9 in funzione del deposito della fede e della salvezza eterna delle anime. Ed \u00e8 per questo che Mons. Strickland ha potuto accusare Papa Francesco di \u00abminare il deposito della fede\u00bb. Certo, perch\u00e9 nella nuova \u00abChiesa dell\u2019ascolto\u00bb l\u2019autorit\u00e0 non deve pi\u00f9 conformarsi primariamente e soprattutto alle esigenze di un fine oggettivo; essa deve piuttosto adattarsi primariamente e soprattutto alla mentalit\u00e0 dei suoi sottoposti.<\/span><\/div>\n\u00c8 ancora Charles Journet che lo dice, quando spiega come il protestantesimo, ancora prima del modernismo, realizzava la sovversione radicale dell\u2019autorit\u00e0 (5). La prima cura dell\u2019autorit\u00e0 non \u00e8 pi\u00f9 imporre uno scopo, ma consultare la moltitudine; non \u00e8 pi\u00f9 esigere il diritto, ma registrare i fatti; non \u00e8 pi\u00f9 assoggettare il Numero al Fine, ma soggettare il Fine al Numero. E aggiunge: i danni di questo principio saranno praticamente attenuati perch\u00e9 nei protestanti vi \u00e8 la ragione naturale o la luce soprannaturale. Ma bisogna giudicare il protestantesimo dal suo principio e dalla sua radice. E questo principio \u00e8 contraddittorio. Lo stesso vale per il modernismo del Vaticano II e di Francesco. La formula \u00abl\u2019autorit\u00e0 viene dal basso\u00bb, che traduce molto esattamente questa idea della Chiesa in ascolto, \u00e8 in effetti una contraddizione e bisogner\u00e0 quindi scegliere tra i due termini: o mantenere l\u2019autorit\u00e0, continuando ad agire come se essa venisse dall\u2019alto, ed \u00e8 l\u2019oppressione; o ricevere ci\u00f2 che viene dal basso, agendo come se l\u2019autorit\u00e0 fosse del tutto distrutta, ed \u00e8 l\u2019abdicazione.\u00a0 Esattamente come il protestantesimo, il modernismo, con la sua falsata concezione dell\u2019autorit\u00e0, oscilla tra questi due poli.<\/span><\/div>\n<\/div>\n
Cos\u00ec, vediamo Papa Francesco che da un lato destituisce, con una severit\u00e0 inaudita, Mons. Strickland, un vescovo che tuttavia intendeva rimanere fedele agli impegni assunti al momento della sua consacrazione; e dall\u2019altro capitolare sempre pi\u00f9 davanti alle rivendicazioni libertarie della parte avanguardista del Popolo di Dio.<\/span><\/div>\nIl cardinale Gerhard Ludwig M\u00fcller, ex Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede di Benedetto XVI, ha detto che considerava la destituzione di Mons. Strickland come una \u00abrevoca arbitraria\u00bb che avrebbe finito col \u00abminare l\u2019autorit\u00e0 del Papa\u00bb. In realt\u00e0, questa destituzione \u00e8 la conseguenza di un\u2019autorit\u00e0 papale gi\u00e0 deviata, una autorit\u00e0 che ormai si considera come veniente dal basso e non pi\u00f9 dall\u2019alto.\u00a0<\/span><\/div>\n\n
Pubblicato sul sito francese della Fraternit\u00e0 La Porte Latine\u00a0qui<\/a>\u00a0–\u00a0 qui<\/a>\u00a0\u00a0 \u00a0<\/span><\/div>\n____________________________\u00a0<\/span><\/div>\n1\u00a0– Leone XIII, Enciclica\u00a0Libertas<\/i>, 20 giugno 1888.\u00a0<\/span><\/div>\n2\u00a0– Charles Journet,\u00a0L\u2019Esprit du protestantisme en Suisse<\/i>, Parigi, 1925.\u00a0<\/span><\/div>\n3\u00a0–\u00a0Journal<\/i>, ibidem, p. 156.\u00a0<\/span><\/div>\n4\u00a0– Joseph Ratzinger,\u00a0Les Principes de la th\u00e9ologie catholique. Esquisse et mat\u00e9riaux<\/i>, T\u00e9qui, 1982, p. 426-427.\u00a0<\/span><\/div>\n5\u00a0– Charles Journet,\u00a0L\u2019Esprit du protestantisme en Suisse<\/i>, Paris, 1925.<\/span><\/div>\n <\/p>\n
* Don Jean-Michel Gleize<\/span> \u00e8 professore di Apologetica, Ecclesiologia e Dogma al Seminario San Pio X di Ec\u00f4ne, Svizzera. \u00c8 il principale collaboratore del mensile Courrier de Rome<\/i>. Ha partecipato alle discussioni dottrinali tra Roma e la FSSPX tra il 2009 e il 2011.<\/span><\/div>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" fonte chiesaepostconcilio.blogspot.com 23\/11\/2023 Qui l’indice degli articoli riguardanti il Sinodo sulla sinodalit\u00e0. L\u2019autorit\u00e0, la vera posta in gioco del Sinodo […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":3864,"comment_status":"closed","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[5,77,374],"tags":[232,575,335],"avopt_banners_inside_post":true,"avopt_banners_on_page":true,"av_copy_from":"","av_sharing_message":"","av_sharing_allowed":true,"av_sharing_on":{"fb":[],"tw":[]},"av_allow_affiliate_banner":false,"av_allow_affiliate_multi_banner":false,"av_post_rating":true,"av_have_post_rating_value":false,"spellchecker_performed_today":false,"yoast_head":"\n
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