\u201cspiegazione\u201d, <\/em><\/strong>ovviamente sempre a riguardo della medesima Visione.<\/span><\/p>\nAccantonando al momento il discorso concernente le vicissitudini, oltrech\u00e9 le relative problematiche che si riferiscono al fortuito ritrovamento, che fu comunque puntualmente provvidenziale, del testo in questione, noi qui ci accingeremo invece, sin da subito, ad entrare nel vivo del messaggio che la Vergine Santa ha desiderato che la comunit\u00e0 dei credenti ne venisse a conoscenza.<\/span><\/p>\nJMJ<\/strong><\/span><\/p>\nTuy, 1\/4\/1944<\/strong><\/span><\/p>\n\u00abAdesso vado a rivelare il terzo frammento del segreto:<\/strong><\/span><\/p>\nquesta parte \u00e8 l\u2019apostasia nella Chiesa<\/u>.\u00bb<\/strong><\/span><\/p>\nSenza inutili giri di parole \u00e8 qui enunciato, sin dall\u2019inizio, ci\u00f2 che sta realmente accadendo all\u2019interno della Chiesa Cattolica contemporanea, e ci\u00f2 corrisponde ad un preciso termine, tanto devastante quanto inequivocabile: APOSTASIA!<\/span><\/p>\nSar\u00e0 bene chiarire che, fra le gravissime piaghe che affliggono la santa Chiesa di Dio, lungo il corso della sua storia e nello svolgersi dei secoli, piaghe quali sono appunto le eresie<\/em><\/strong> e gli scismi<\/em><\/strong>, l\u2019apostasia<\/em><\/strong> \u2013 ahim\u00e8 \u2013 tiene il luogo della calamit\u00e0 pi\u00f9 grave ed estrema.<\/span><\/p>\n\u00a0\u00a0 \u00abQuando il Figlio dell\u2019Uomo ritorner\u00e0, trover\u00e0 ancora la Fede sulla terra?\u00bb<\/em> (Lc 18,8).<\/span><\/p>\nPer apostasia s\u2019intende quindi: \u201cil ripudio totale<\/em><\/strong> della fede cristiana\u201d e, paradossalmente, allorquando si verifichino ad esempio eresie, od anche scismi, in certo qual modo si rimane ancora in ambito di fede, per quanto deviata o travisata essa sia diventata, mentre qui, viceversa, siamo in presenza di un abbandono totale<\/em><\/strong> della Fede, e ora forse si comprende come l\u2019apostasia risulti essere cos\u00ec grave!<\/span><\/p>\nLa Chiesa cattolica \u2013 e tuttavia sarebbe pi\u00f9 opportuno specificare: la \u201cfalsa chiesa\u201d \u2013 ma proprio a partire dai suoi vertici, sta oggi infatti abbandonando e tradendo il suo Signore, poich\u00e9 a gran voce reclama di \u201cliberare\u201d quel Barabba<\/em><\/strong>, araldo e portatore di inclusivit\u00e0<\/em><\/strong>, tolleranza<\/em><\/strong>, fratellanza<\/em><\/strong>, al posto di Ges\u00f9 Cristo, la sola Via, ineludibile Verit\u00e0, pienezza di Vita.<\/span><\/p>\nE \u201ccoincidenze\u201d hanno voluto che, proprio mentre ci siamo proposti di scrivere tale articolo, iniziato nella data della festa liturgica di quel grande pontefice che fu san Pio X<\/em><\/strong>, con nostra grande sorpresa, abbiamo ritenuto essere un suo \u201cregalo\u201d l\u2019aver ricevuto, appunto in quello stesso giorno, queste sue parole le quali, sebbene vergate ben cento anni prima (nella Lettera Apostolica di san Pio X agli Arcivescovi e ai Vescovi francesi \u201cNotre charge apostolique\u201d,<\/em> Roma, 25 agosto 1910) sono comunque di un\u2019attualit\u00e0 sconvolgente, e dunque rendono a perfezione come vada intesa, molto concretamente, tale \u201capostasia nella Chiesa\u201d:<\/span><\/p>\n\u00ab\u2026 Ma sono ancor pi\u00f9 strane, nello stesso tempo spaventose e rattristanti, l\u2019audacia e la leggerezza di spirito di uomini che si dicono cattolici, che sognano di rifare la societ\u00e0 in simili condizioni e di stabilire sulla terra, al di sopra della Chiesa cattolica, \u201cil regno della giustizia e dell\u2019amore\u201d,<\/strong> con operai venuti da ogni parte, di tutte le religioni oppure senza religione<\/strong>, con o senza credenze, purch\u00e9 dimentichino quanto li divide<\/strong>, le loro convinzioni religiose e filosofiche, e mettano in comune quanto li unisce<\/strong>, un\u00a0generoso idealismo\u00a0e forze morali prese \u201cdove possono\u201d. <\/em>[Tali concenti, quantunque negativi, vengono applicati alla lettera nella pastorale ecclesiale odierna: vedi a tal proposito il recente viaggio di Bergoglio in Mongolia].<\/em><\/span><\/p>\n\u00a0\u00a0 Quando si pensa a tutto quanto \u00e8 necessario in forze, in scienza, in virt\u00f9 soprannaturali, per istituire la citt\u00e0 cristiana, e alle sofferenze di milioni di martiri<\/strong>, e alle illuminazioni dei Padri e dei Dottori della Chiesa, e alla dedizione di tutti gli eroi della carit\u00e0, e a una potente gerarchia nata dal Cielo, e ai fiumi di grazia divina, e il tutto edificato, collegato, compenetrato dalla Vita e dallo Spirito di Ges\u00f9 Cristo, la Sapienza di Dio, il Verbo fatto uomo; quando si pensa, diciamo, a tutto questo, si \u00e8 spaventati nel vedere nuovi apostoli intestardirsi a fare di meglio,<\/strong> mettendo in comune un vago idealismo e virt\u00f9 civiche. <\/em>[E ci\u00f2 \u00e8, in fin dei conti, appunto lo spirito dell\u2019anticristo, che vuole spacciarsi pi\u00f9 benevolo, tollerante e misericordioso del Cristo stesso!].<\/span><\/p>\n\u00a0\u00a0 Che cosa produrranno? Che cosa sta per uscire da questa collaborazione? Una costruzione puramente verbale e chimerica, in cui si vedranno luccicare alla rinfusa e in una confusione seducente, le parole di libert\u00e0<\/strong>, di giustizia<\/strong>, di fraternit\u00e0<\/strong> e di amore<\/strong>, di uguaglianza<\/strong> e di umana esaltazione<\/strong>, il tutto basato su una dignit\u00e0 umana male intesa. Si tratter\u00e0 di un\u2019agitazione tumultuosa, sterile, per il fine proposto e che avvantagger\u00e0 gli agitatori di masse meno utopisti\u2026<\/em><\/span><\/p>\n\u00a0\u00a0 Temiamo che vi sia ancora di peggio. Il risultato di questa promiscuit\u00e0 nel lavoro, il beneficiario di quest\u2019azione sociale cosmopolita, pu\u00f2 essere soltanto una democrazia<\/strong> che non sar\u00e0 n\u00e9 cattolica, n\u00e9 protestante, n\u00e9 ebraica: una religione pi\u00f9 universale della Chiesa cattolica<\/strong>, che riunir\u00e0 tutti gli uomini divenuti finalmente fratelli e compagni<\/strong>, nel \u201cregno di Dio\u201d. \u2013 \u201cNon si lavora per la Chiesa: si lavora per l\u2019umanit\u00e0\u201d\u2026 <\/em>[Vedi tutto l\u2019agire \u201cpastorale\u201d di Bergoglio!]<\/span><\/p>\n\u00a0\u00a0 E ora, pervasi dalla pi\u00f9 viva tristezza, ci domandiamo, Venerabili Fratelli, che cos\u2019\u00e8 diventato il Cattolicesimo?\u2026 Ahim\u00e8!, esso che, in altri tempi dava tanto belle speranze, un tale fiume, limpido e impetuoso, \u00e8 stato captato nel suo corso, dai moderni nemici della Chiesa e d\u2019ora innanzi forma solo un misero affluente del grande movimento di<\/u> apostasia<\/u>, <\/strong>organizzato, in tutti i paesi, per l\u2019instaurazione di una Chiesa universale<\/strong>, che non avr\u00e0 n\u00e9 dogmi, n\u00e9 gerarchia, n\u00e9 regole per lo spirito, n\u00e9 freno per le passioni<\/strong>, e che, con il pretesto della libert\u00e0 e della dignit\u00e0 umana, ristabilirebbe nel mondo, qualora potesse trionfare, il regno legale dell\u2019astuzia e della forza, <\/strong>e l\u2019oppressione dei deboli, di quelli che soffrono e che lavorano. <\/em>[E questo accade oggi con l\u2019avallo, cosciente o incosciente esso possa essere, della stragrande maggioranza di una Gerarchia cattolica, divenuta al presente pusillanime e silente!].\u00bb<\/span><\/p>\nE diteci voi se questa non \u00e8 una fotografia, tanto impietosa quanto estremamente lucida, della situazione in cui versa oggigiorno la Chiesa Cattolica contemporanea!<\/span><\/p>\n\u00abNostra Signora ci mostr\u00f2 una visione di un individuo <\/strong><\/span><\/p>\nche io descrivo come il \u201cSanto Padre\u201d, <\/strong><\/span><\/p>\ndavanti a una moltitudine che stava lodandolo.\u00bb<\/strong><\/span><\/p>\nRiportiamo qui un altro brano, molto \u201csignificativo\u201d, tratto dalla Lettera a Papa Francesco<\/em> (23 settembre 2013), scritto da Lucrecia Rego De Planas, esperta di media cattolici e profonda conoscitrice di colui che oggi si fa chiamare \u201cFrancesco\u201d:<\/span><\/p>\n\u201cA quanto sembra, <\/em>[il Vescovo J.M. Bergoglio] ama essere amato da tutti e star bene con tutti, <\/em><\/strong>cos\u00ec che un giorno pu\u00f2 pronunciare un discorso in tv contro l\u2019aborto e il giorno seguente, nella stessa tv, apparire benedicendo le femministe pro-aborto nella Plaza de Mayo; pu\u00f2 pronunciare un discorso meraviglioso contro i massoni e, un\u2019ora dopo, cenare e brindare con essi al Rotary Club. <\/em>[\u2026] Tu eri l\u2019unico tra loro <\/em>[gli altri vescovi] che non faceva la genuflessione davanti al Tabernacolo n\u00e9 durante la Consacrazione\u2026 <\/strong>Non posso applaudire un Papa che non si genuflette davanti al Tabernacolo, n\u00e9 alla Consacrazione, <\/strong>come dispone il rituale della Messa!\u201d<\/em><\/span><\/p>\n\u00a0<\/em><\/span>\u00abPer\u00f2 c\u2019era una differenza con un vero Santo Padre, <\/strong><\/span><\/p>\nlo sguardo del demonio, questo aveva gli occhi del male.\u00bb<\/strong><\/span><\/p>\nE tale vera differenza<\/em><\/strong> ciascuno di noi l\u2019ha potuta constatare, credente o meno che sia, a partire da quel 13 marzo 2013, quando si \u00e8 avuta la compresenza di \u201cdue papi\u201d \u2013 caso unico nella bimillenaria storia della Chiesa \u2013 all\u2019interno degli stessi Palazzi Vaticani.<\/span><\/p>\nApparentemente simili (per l\u2019esattezza: speculari<\/em><\/strong>), ma profondamente diversi: l\u2019uno, il vero Santo Padre<\/em><\/strong> \u2013 \u201cRimango papa per sempre<\/em>\u201d, ebbe a dire lo stesso Benedetto XVI \u2013 di bianco vestito, dal portamento umile e regale al medesimo tempo, Vicario di Cristo e Successore di Pietro\u2026<\/span><\/p>\nL\u2019altro, il vescovo vestito di bianco<\/em><\/strong> \u2013 \u201cBuonasera<\/em> [\u2026] vengo dalla fine del mondo<\/em>\u201d, come disse Bergoglio, appena eletto \u2013 appunto vestito (ma soltanto\u2026 vestito!) di bianco, \u201cuno di noi\u201d, in grado di ammaliare le folle, ma che ha fatto declassare la dignit\u00e0 di Vicario di Cristo (e non poteva essere altrimenti!), successore di Giuda piuttosto che di Pietro, come diverse profezie indicano, oltre ad autorevoli riflessioni di uomini di Dio lo hanno evidenziato\u2026<\/span><\/p>\n\u201cLo sguardo del demonio\u2026<\/em><\/strong>\u201d, purtroppo per\u00f2 qui non abbiamo modo di offrirvi una sorta di \u201ccarrellata di immagini\u201d che, sebbene siano semplicemente delle fotografie, colgono eloquentemente tali \u201cocchi del male<\/em><\/strong>\u201d nello sguardo di Francesco che, sebbene sia \u201csimile a un agnello, per\u00f2 parla come un drago<\/em><\/strong>.\u201d [Consigliamo ai gentili Lettori le foto presenti nel libro Sei tu quello, o dobbiamo aspettarne un altro?,<\/em> alle pagine 105-06, oppure ricercando in internet].<\/span><\/p>\n\u00abPoi, alcuni momenti pi\u00f9 tardi, <\/strong><\/span><\/p>\nvedemmo lo stesso Papa entrare in una Chiesa, <\/strong><\/span><\/p>\nper\u00f2 questa Chiesa era la Chiesa dell\u2019inferno, <\/strong><\/span><\/p>\nnon c\u2019\u00e8 modo di descrivere la bruttezza di questo luogo, <\/strong><\/span><\/p>\nsembrava come una fortezza di cemento grigio, <\/strong><\/span><\/p>\ncon gli angoli rotti e le finestre come occhi, <\/strong><\/span><\/p>\naveva un picco sul tetto dell\u2019edificio.\u00bb<\/strong><\/span><\/p>\n\u00a0\u00a0 <\/em><\/strong>Dalle visioni della b. Anna Caterina Emmerich, del 12 settembre 1820: \u201cVidi una strana chiesa<\/strong>che veniva costruita contro ogni regola\u2026 Non c\u2019erano angeli a vigilare sulle operazioni di costruzione. In quella chiesa non c\u2019era niente che venisse dall\u2019alto\u2026 <\/strong><\/em>[ragion per cui tutto veniva dal \u201cbasso\u201d: Chiesa dell\u2019inferno, appunto!] C\u2019erano solo divisioni e caos. Si tratta probabilmente di una chiesa di umana creazione, che segue l\u2019ultima moda: la nuova chiesa eterodossa di Roma.<\/strong>Quella strana grande chiesa<\/strong> che veniva costruita l\u00e0 <\/em>[a Roma]. Non c\u2019era <\/em>niente di santo in essa<\/em><\/strong>. E tutto il lavoro veniva fatto meccanicamente. Tutto veniva fatto secondo la ragione umana\u2026 Ho visto ogni genere di persone, cose, dottrine ed opinioni.\u201d<\/em><\/span><\/p>\n\u201cUna fortezza di cemento grigio<\/em><\/strong>\u201d: una chiesa che non sia pi\u00f9 \u201cmadre e maestra\u201d, e non ti accolga pi\u00f9 fra le sue materne braccia, \u00e8 diventata null\u2019altro se non una desolante e tetra fortezza, arroccata su s\u00e9 stessa, in cui il cemento \u00e8 grigio, annerito dal \u201cfumo di satana\u201d, oramai penetrato quasi ovunque\u2026<\/span><\/p>\n\u201cGli angoli rotti<\/em><\/strong>\u201d: l\u2019angolo \u00e8 sinonimo, anche esteticamente, di precisione di linee, ci\u00f2 vuol dire che qui viene disatteso il monito del Signore: \u201cil s\u00ec, sia sempre s\u00ec; il no, sia sempre no!\u201d Si \u00e8 persa cio\u00e8 la linearit\u00e0 dei pronunciamenti (quel parlare \u201cpapale papale\u201d, tipico dei veri Sommi Pontefici), per dar luogo, viceversa, all\u2019ambiguit\u00e0 dei se<\/em> e dei ma<\/em>, al \u201csi proceda caso per caso\u201d.<\/span><\/p>\n\u201cLe finestre come occhi<\/em><\/strong>\u201d: tutti coloro che hanno agito coerentemente alla propria coscienza e difeso verit\u00e0<\/em> e dottrina<\/em>, siano essi prelati, sacerdoti, religiosi o laici, hanno sperimentato sulla propria pelle come agiscano quegli \u201cocchi\u201d, nascosti dietro le \u201cfinestre\u201d, poich\u00e9, all\u2019inizio soltanto limitati al piccolo stato del Vaticano, ma poi metastasicamente diffusisi fin nelle chiese locali, in un modo di esercitare il controllo, che potremmo definire \u201csovietico<\/em><\/strong>\u201d, in cui l\u2019amico spia e riferisce, i confratelli emarginano e pongono all\u2019indice, i famigliari stessi ridicolizzano e compatiscono.<\/span><\/p>\n\u201cUn picco sul tetto dell\u2019edificio<\/em><\/strong>\u201d: da chi ha letto il libro o visto il film de Il Signore degli Anelli<\/em>, tale particolare \u00e8 colto subito al volo, poich\u00e9 esso \u00e8 l\u2019attuazione, ai nostri giorni drammaticamente concretizzatosi, di quell\u2019onnipervasivo controllo da \u201cocchio del grande fratello\u201d. Questa utopia o, ancor meglio, distopia, gi\u00e0 preconizzata a suo tempo, \u00e8 divenuta oggi una realt\u00e0 sociale, accettata dalla maggioranza delle persone, le quali si sono lasciate condurre, seguendo il \u201cbianco pifferaio\u201d, alle soglie del precipizio, rovina per i corpi e perdizione delle anime.<\/span><\/p>\n\u00abSubito alzammo lo sguardo verso Nostra Signora<\/strong><\/span><\/p>\nche ci disse avete visto l\u2019apostasia nella Chiesa<\/u>,<\/strong><\/span><\/p>\nquesta lettera pu\u00f2 essere aperta dal Santo Padre,<\/strong><\/span><\/p>\nper\u00f2 deve essere annunciata dopo Pio XII e prima del 1960.\u00bb<\/strong><\/span><\/p>\nNon rimane infatti che \u201calzare lo sguardo\u201d verso di Lei, ed implorarLa che, a sua volta, Ella \u201crivolga a noi gli occhi suoi, misericordiosi\u201d e ci metta, e tenga, sotto la sua protezione, poich\u00e9 abbiamo visto il \u201cmysterium iniquitatis\u201d, l\u2019apostasia nella Chiesa appunto, l\u2019ultima prova escatologica<\/em><\/strong>, che scuoter\u00e0 la fede dei credenti, svelando al contempo il mistero d\u2019iniquit\u00e0, sotto la forma di una impostura religiosa, che offrir\u00e0 agli uomini una soluzione apparente ai loro problemi, e tuttavia al prezzo dell\u2019apostasia dalla Verit\u00e0. <\/em><\/strong>(cfr CCC, 675).<\/span><\/p>\n <\/p>\n
\u00abNel regno di Giovanni Paolo II <\/strong><\/span><\/p>\n