{"id":2893,"date":"2023-04-12T17:29:21","date_gmt":"2023-04-12T15:29:21","guid":{"rendered":"https_3A//arcangelosanmichele.altervista.org/@p=2893"},"modified":"2023-04-12T17:29:21","modified_gmt":"2023-04-12T15:29:21","slug":"lapparizione-delle-tre-fontane-madonna-della-rivelazione","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/arcangelosanmichele.altervista.org\/lapparizione-delle-tre-fontane-madonna-della-rivelazione\/","title":{"rendered":"L\u2019apparizione delle Tre fontane – Madonna della Rivelazione\u00a0"},"content":{"rendered":"
fonte gesuemaria.it<\/a><\/p>\n Il veggente <\/strong>Bruno Cornacchiola nasce a Roma il 9 maggio 1913. La sua famiglia, povera materialmente, \u00e8 addirittura squallida nei valori spirituali. Sua madre, assillata dal lavoro fuori casa, non pu\u00f2 dedicarsi alla loro educazione. Suo padre, quasi sempre ubriaco, lo picchia spesso, tanto che ad un certo momento decide di non rincasare pi\u00f9 la sera e passa la notte in qualche grotta della periferia di Roma o nei locali presso la Scala Santa.Bruno racconta di s\u00e9:\u00a0\u201cViaggiavo in ferrovia e non pagavo il biglietto perch\u00e9 mi nascondevo sotto i sedili delle carrozze quando passava il bigliettaio e se si presentava l\u2019occasione rubavo, preoccupato soltanto di non farmi prendere dai carabinieri\u2026\u201d.<\/em>A 23 anni si sposa con Iolanda Lo Gatto. Non vuole per\u00f2 ricevere il Sacramento del Matrimonio e solo per accontentare la futura moglie accondiscende a celebrarlo in sacrestia.Durante la guerra civile in Spagna parte come volontario, attratto dal miraggio della buona remunerazione, e vi rimane tre anni. Fa amicizia con un soldato tedesco, protestante, che gli instilla l\u2019odio per la Chiesa e il Papa. Finita la guerra di Spagna, prima di ritornare in patria entra in un\u2019armeria a Toledo e compra un pugnale, sul cui manico scrive:\u00a0\u201cA morte il Papa\u201d<\/em>.<\/span> Tratto da: <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" fonte gesuemaria.it Il veggente Bruno Cornacchiola nasce a Roma il 9 maggio 1913. La sua famiglia, povera materialmente, \u00e8 addirittura […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":2894,"comment_status":"closed","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[170],"tags":[443,444],"avopt_banners_inside_post":true,"avopt_banners_on_page":true,"av_copy_from":"","av_sharing_message":"","av_sharing_allowed":true,"av_sharing_on":{"fb":[],"tw":[]},"av_allow_affiliate_banner":false,"av_allow_affiliate_multi_banner":false,"av_post_rating":true,"av_have_post_rating_value":false,"spellchecker_performed_today":false,"yoast_head":"\n<\/p>\n
\nArrivato in patria, \u00e8 preoccupato nella ricerca di un lavoro e per il problema religioso che lo sconvolge. In quei giorni stende il suo piano:\u00a0\u201cPer salvare l\u2019umanit\u00e0 dovr\u00f2 uccidere i preti in qualunque luogo, cercher\u00f2 in tutti i modi di distruggere la Chiesa cattolica e sar\u00e0 mio dovere pugnalare il Papa\u201d.<\/em>Vuole convincere la moglie ad abbandonare la sua fede cattolica e spesso la picchia. Un giorno la moglie, esasperata, fa con lui uno strano patto:\u00a0\u201cBruno, tu vuoi che io entri con te a far parte della Chiesa protestante\u2026 Accetto, ma ad una condizione: ti devi confessare e ricevere la comunione nei primi nove venerd\u00ec del mese. Se alla fine di questa pia pratica vorrai ancora cambiare religione ti seguir\u00f2 anch\u2019io, se no continueremo insieme nella fede del nostro battesimo\u201d.<\/em>L\u2019uomo acconsente e riceve per nove volte, ogni primo venerd\u00ec del mese, l\u2019Eucaristia, ma non muta parere; cos\u00ec, fallita la prova, la moglie passa con lui al protestantesimo.Ma Cristo lo attende al varco.\u00a0\u00a0L\u2019apparizione<\/strong>Il 12 aprile 1947, sabato, decide di andare con i suoi figlioli al lido di Ostia, ma giunto alla stazione ostiense, il treno era gi\u00e0 partito. Allora si dirige verso la localit\u00e0\u00a0\u201cTre Fontane\u201d<\/em>, nello spiazzo antistante l\u2019abbazia dei Trappisti. Si rivolge ai bambini:\u00a0\u2013 \u201cGianfranco, Carlo, Isola, voi potete giocare a palla, ma non allontanatevi troppo\u201d.<\/em><\/strong>\u00a0Essi partono immediatamente, sparendo e apparendo tra le piante con grida festose, mentre Bruno si siede su un muretto, ai margini del boschetto di eucalipti, per preparare uno scritto contro la Vergine Maria. Si \u00e8 portato una Bibbia e dei fogli e subito getta su un foglio le prime battute:\u00a0\u201cLa Madonna non \u00e8 Vergine, non \u00e8 Immacolata, non \u00e8 Assunta in cielo\u2026\u201d.<\/em>Frattanto i bambini lo chiamano:\u00a0\u2013 \u201cPap\u00e0, abbiamo perduto la palla, vieni a cercarla con noi!\u201d.<\/em><\/strong>Egli si alza e incontrato Carlo, il pi\u00f9 grandicello, si dispone con lui a ispezionare il terreno. Isola si sposta e raccoglie fiori. Gianfranco siede in disparte per sfogliare un giornalino.Cornacchiola racconta:\u00a0\u201cCarlo ed io scendemmo nella scarpata verso via Laurentina per trovare la palla, ma non la vedemmo. Desiderando assicurarmi che il pi\u00f9 piccolo non si fosse allontanato dal luogo assegnatogli, lo chiamavo per nome ed egli mi rispondeva.
\nAd un certo momento, per\u00f2, non lo sentii pi\u00f9 e pur avendo alzato la voce, non ebbi nessuna risposta. Preoccupato risalii, mi portai verso i cespugli vicino alla grotta dove l\u2019avevo lasciato, ma non lo vidi. Perci\u00f2 gridai ancora pi\u00f9 forte:<\/em>\u2013 \u201cGianfranco, dove sei?\u201d<\/em><\/strong>\u00a0\u2013 Invano.Sempre pi\u00f9 preoccupato lo cercavo affannosamente tra i cespugli e le rocce e finalmente trovai il bambino inginocchiato all\u2019ingresso di una grotta, a sinistra di chi la guarda.Teneva le mani giunte come se pregasse e guardava all\u2019interno con viva attenzione, sorridendo e bisbigliando qualcosa. Mi avvicinai di pi\u00f9 e udii distintamente tali parole:<\/em>\u2013 \u201cBella Signora!\u2026 Bella Signora!\u2026\u201d.- \u201cChe dici, Gianfranco<\/em><\/strong>, \u2013 chiesi \u2013\u00a0che cosa fai?\u201d.<\/strong>Credevo fosse un gioco di bambini, poich\u00e9 nessuno in casa aveva insegnato a lui, non ancora battezzato, quell\u2019atteggiamento di preghiera.Allora chiamai:<\/em>\u2013 \u201cIsola, vieni gi\u00f9, spiegami tu qualcosa!\u201d.<\/em><\/strong>Mi obbed\u00ec e\u2026<\/em>\u2013 \u201cCosa c\u2019\u00e8 l\u00e0 dentro?<\/em><\/strong>\u00a0\u2013 domandai \u2013\u00a0Vedi niente tu?\u201d<\/strong><\/em>\u2013 \u201cNo pap\u00e0\u201d<\/em><\/strong>\u00a0\u2013 risponde, e nello stesso tempo anch\u2019essa cadde in ginocchio a destra del fratellino. I fiori le uscirono dalle mani, mentre lo sguardo era fisso all\u2019interno della grotta. Anche lei sottovoce bisbigliava:<\/em>\u2013 \u201cBella Signora!\u2026 Bella Signora!\u2026\u201d.<\/em><\/strong>Io, stizzito pi\u00f9 che mai, mi chiedevo la motivazione del curioso modo di fare dei figli che, in ginocchio, guardavano incantati verso l\u2019interno della grotta, ripetendo le stesse parole.Pensai di chiamare Carlo che stava ancora cercando la palla e\u2026<\/em>\u2013 \u201cVieni anche tu qui<\/em><\/strong>\u00a0\u2013 pregai \u2013\u00a0e spiegami che fanno i tuoi fratelli in quella curiosa posizione\u2026 Forse l\u2019avete preparato voi questo gioco?\u201d.<\/strong><\/em>\u2013 \u201cMa cosa dici<\/em><\/strong>\u00a0\u2013 egli osserv\u00f2 \u2013\u00a0di quale gioco parli?\u2026 Non lo conosco e non lo so fare!\u201d.<\/strong>Appena pronunciate simili parole anche lui cadde in ginocchio a destra di Isola, con le mani giunte e gli occhi fissi ad un punto che lo affascinava entro la grotta, ripetendo le stesse parole:<\/em>\u2013 \u201cBella Signora!\u2026\u201d.- \u201c\u00c8 troppo!\u00a0<\/em><\/strong>\u2013 gridai \u2013\u00a0Anche tu mi prendi in giro!\u201d.<\/strong>Non ne potevo pi\u00f9 e con i nervi a pezzi:<\/em>\u2013 \u201cCarlo, \u2013\u00a0<\/em><\/strong>imposi\u00a0\u2013 via di qui\u201d.<\/strong>E, poich\u00e9 non si muoveva, cercai di alzarlo, ma non ci riuscii. Sembrava di piombo. Allora ebbi paura. Mi avvicinai trepidante alla bambina e:<\/em>\u2013 \u201cIsola<\/em><\/strong>\u00a0\u2013 la invitai \u2013\u00a0alzati e non fare come Carlo!\u201d.<\/strong>Quella non rispose. Tentai di smuoverla ma non ci riuscii. Invaso dal terrore, nell\u2019osservare le pupille dilatate dei figli estatici e il pallore dei loro volti, abbracciai il pi\u00f9 piccolo e:<\/em>\u2013 \u201cSu alzati.<\/em><\/strong>\u00a0\u2013 dissi \u2013\u00a0\u00c8 possibile che le mie braccia siano state private di tanta energia?\u201d.<\/strong>A questo punto:<\/em>\u2013 \u201cMa che cosa succede qui?<\/em><\/strong>\u00a0\u2013 esclamai \u2013\u00a0Ci sono forse delle streghe nella grotta oppure qualche diavolo?\u2026\u201d.<\/strong>Poi, istintivamente:<\/em>\u2013 \u201cChiunque tu sia, fossi anche un prete, vieni fuori!\u201d.<\/em><\/strong>Entrai nell\u2019antro, deciso di prendere a pugni lo strano essere, ma la grotta era vuota\u201d.<\/em>Cornacchiola esce allora in preda alla disperazione e, piangendo convulsamente, alza le braccia e gli occhi al cielo e grida:\u00a0\u2013 \u201cDio, salvaci tu!\u201d.<\/em><\/strong>\u201cQuand\u2019ecco \u2013 egli dice \u2013 emessa l\u2019invocazione, vidi improvvisamente due candidissime mani che si muovevano verso di me e sentii che mi sfioravano la faccia. Ebbi la sensazione che mi si strappasse qualcosa dagli occhi. In quell\u2019istante provai un certo dolore e rimasi nell\u2019oscurit\u00e0 pi\u00f9 profonda\u2026A questo punto io non vedevo pi\u00f9 n\u00e9 la cavit\u00e0 n\u00e9 ci\u00f2 che vi stava dentro, ma fui invaso da un\u2019insolita gioia\u201d.<\/em>In quell\u2019istante \u00e8 rapito dalla visione di una giovanile figura di donna, avvolta nello splendore di una luce d\u2019oro, ferma e dolcemente statica. Bruno la fissa con trasporto, vinto dal fascino di tanta bellezza, attratto da quella luce che, pur intensissima, non offende la vista ma lo inonda di soavit\u00e0 sovrumana.La donna veste una tunica bianca e luminosa, stretta ai fianchi da una fascia rosa. Ha capelli neri, un tantino sporgenti dal velo verde-prato che la copre dalle spalle ai piedi.Da sotto la vesta escono i piedi nudi e verginali, fermi sopra un masso di tufo anch\u2019esso circondato di luce.Nella mano destra regge, appoggiandolo al petto, un libro di colore grigio, su cui tiene pure l\u2019altra mano.Soprattutto \u00e8 affascinato dal volto di quella creatura, un volto in cui si fondono il candore innocente della puerizia, la vaghezza e la grazia della verginit\u00e0, la gravit\u00e0 maestosa della sublime maternit\u00e0. Continua il veggente:\u00a0\u201cVidi che la bella Signora lentamente muoveva la mano sinistra ed indicava qualcosa ai suoi piedi. Guardai e vidi a terra un drappo nero sostenente una croce spezzata\u201d.<\/em>Cornacchiola pensa che quel drappo nero, simile a una veste stracciata, e la croce spezzata, volessero alludere all\u2019abito talare, con ogni altro segno di distinzione, da molti religiosi e sacerdoti ormai messo da parte.\u00a0\u201cIl mio primo impulso fu quello di lanciare un grido, ma la voce mi moriva in gola\u201d.<\/em>L\u2019Apparizione, quasi offrendo il libro che teneva in mano, con tono ineffabilmente dolce disse:\u00a0\u2013 \u201cSono Colei che sono nella Trinit\u00e0 Divina\u201d.- \u201cSono la VERGINE DELLA RIVELAZIONE\u201d.- \u201cTu mi perseguiti, ora basta! Entra nell\u2019ovile santo, corte celeste in terra. Il giuramento di Dio \u00e8 e rimane immutabile: i nove venerd\u00ec del Sacro Cuore, che tu facesti, amorevolmente spinto dalla tua fedele sposa prima di iniziare la via dell\u2019errore, ti hanno salvato!\u201d.<\/strong>Intanto un profumo misterioso e indefinibile inonda l\u2019ambiente e sembra coprire la sporcizia del suolo, triste strascico di squallidi incontri.Dopo essersi cos\u00ec presentata, la celestiale Signora tiene una prolungata allocuzione al figlio che sta per ritornare a Dio, parte della quale \u00e8 rivolta a lui stesso e a tutti i fedeli, l\u2019altra invece contiene un messaggio segreto per il Santo Padre. Poi continua:\u00a0\u2013 \u201cDesidero darti una sicura prova della divina realt\u00e0 che stai vivendo, perch\u00e9 tu possa escludere ogni altra motivazione del tuo incontro, compresa quella del nemico infernale. E questo \u00e8 il segno: Quando incontrerai un sacerdote nella chiesa o per via, avvicinalo e rivolgigli questa espressione: \u201cPadre, le devo parlare!\u201d. Se costui ti risponder\u00e0: \u201cAve Maria, figliolo, cosa vuoi?\u201d pregalo di fermarsi perch\u00e9 \u00e8 quello da me scelto. A lui manifesterai ci\u00f2 che il cuore ti dir\u00e0 e obbediscilo, ti indicher\u00e0 infatti un altro sacerdote con queste parole: \u201cQuello fa per il tuo caso\u201d\u201d.- \u201cTi recherai poi dal Santo Padre, il supremo pastore della cristianit\u00e0 e gli consegnerai personalmente il mio messaggio. Ti condurr\u00e0 dal Papa qualcuno che io ti indicher\u00f2\u201d.- \u201cAlcuni a cui tu narrerai questa visione non ti crederanno, ma non lasciarti deprimere\u2026\u201d.<\/strong>Poi, con atteggiamento di materna benignit\u00e0 e serena mestizia, l\u2019incantevole Signora gira su se stessa e si allontana.***Nel messaggio, la Madonna chiede con insistenza a tutti la preghiera ed invita alla recita del Rosario:\u00a0\u2013 \u201cSi preghi assai e si reciti il Rosario quotidiano per la conversione dei peccatori, degli increduli e per l\u2019unit\u00e0 dei cristiani. Le Ave Maria che voi dite con fede e amore, sono tante frecce d\u2019oro che raggiungono il Cuore di Ges\u00f9\u201d.<\/strong>Ed ecco, quasi a premio di coloro che ascolteranno il suo materno messaggio, la Vergine promette celesti favori:\u00a0\u2013 \u201cCon questa terra di peccato operer\u00f2 potenti miracoli per la conversione degli increduli\u201d.<\/strong>Nella sua bont\u00e0 Ella vuole anche svelare il Figlio nei misteri della sua vita intima, legata alla Augusta Trinit\u00e0:\u00a0\u2013 Il mio corpo non poteva marcire e non marc\u00ec. Mio Figlio e gli Angeli mi vennero a prendere al momento del mio trapasso\u201d.<\/strong>***Il 9 dicembre 1949 il Santo Padre Pio XII invit\u00f2 i tranvieri di Roma, accompagnati da padre Rotondi, a recitare con lui il Rosario nella sua cappella privata. Lasciamone la descrizione a Cornacchiola:\u00a0\u201cTra i lavoratori c\u2019ero anch\u2019io; portavo con me il pugnale e la Bibbia sulla quale stava scritto: \u201cQuesta \u00e8 la morte della Chiesa Cattolica, col Papa in testa\u201d. Volevo consegnare al Santo Padre il pugnale e la Bibbia.Finito il Rosario il Papa disse:<\/em>\u2013 \u201cQualcuno di voi mi vuol parlare?\u201d.<\/em><\/strong>Io mi inginocchiai e dissi:<\/em>\u2013 \u201cSantit\u00e0, sono io!\u201d.<\/em><\/strong>Gli altri lavoratori fecero largo per il passaggio del Papa; egli si chin\u00f2 verso di me, mi pose la mano sulla spalla, avvicin\u00f2 il suo volto al mio e chiese:<\/em>\u2013 \u201cCosa c\u2019\u00e8, figlio mio?\u201d.- \u201cSantit\u00e0, qui c\u2019\u00e8 la Bibbia protestante che interpretavo erroneamente e con la quale ho ucciso molte anime\u201d.<\/em><\/strong>Piangendo consegnai anche il pugnale sul quale stava scritto \u201cMorte al Papa\u201d e sussurrai:<\/em>\u2013 \u201cChiedo perdono di aver osato solo pensare a tanto. Avevo progettato di\u00a0ucciderla con questo pugnale!\u201d.<\/em><\/strong>Il Santo Padre prese quegli oggetti, mi guard\u00f2, sorrise e osserv\u00f2:<\/em>\u2013 \u201cCaro figlio, con ci\u00f2 non avresti fatto altro che dare un nuovo martire alla Chiesa, ma a Cristo una vittoria dell\u2019amore\u201d\u2026<\/em><\/strong><\/span><\/p>\n
\n<\/em>\u201cLa Vergine della Rivelazione<\/strong>\u201c<\/span>
\nMons. Fausto Rossi<\/span>
\nEdiz. Roma<\/span><\/p>\n12 aprile – L’apparizione della ‘Vergine della Rivelazione’ alle Tre Fontane<\/a><\/h3>\n
Alcuni stralci dal libro “il segreto delle tre fontane”<\/a><\/h3>\n
Il veggente. Il segreto delle Tre Fontane<\/a> di Saverio Gaeta
\n<\/span><\/h1>\n