{"id":1818,"date":"2022-09-08T22:38:20","date_gmt":"2022-09-08T20:38:20","guid":{"rendered":"https_3A//arcangelosanmichele.altervista.org/@p=1818"},"modified":"2022-09-08T22:38:20","modified_gmt":"2022-09-08T20:38:20","slug":"ratzinger-tyconio-e-fatima-una-chiave-interpretativa-per-la-fine-dei-tempi","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/arcangelosanmichele.altervista.org\/ratzinger-tyconio-e-fatima-una-chiave-interpretativa-per-la-fine-dei-tempi\/","title":{"rendered":"Ratzinger, Tyconio, e Fatima: Una chiave interpretativa per la fine dei tempi."},"content":{"rendered":"
fonte marcotosatti.com<\/a> 08\/09\/2022<\/p>\n Cari amici e nemici di Stilum Curiae, uno studioso ci ha inviato questo breve saggio che ben volentieri offriamo alla vostra attenzione, convinti che possa essere di grande interesse. Buona lettura.<\/strong><\/em><\/span><\/p>\n <\/p>\n Ratzinger, Tyconio, e Fatima: Una chiave interpretativa per la fine dei tempi<\/strong><\/span><\/p>\n di Un\u2019Anima Mariana<\/strong><\/span><\/p>\n \u00a0<\/strong><\/span><\/p>\n Non \u00e8 un compito facile comprendere l\u2019attuale crisi del male all\u2019interno della Chiesa, che a volte pu\u00f2 sembrare schiacciante. Benedetto XVI ha indicato che la teologia di Tyconio pu\u00f2 aiutare la Chiesa a capire come smascherare e infine sconfiggere il male dei \u201cfalsi fratelli\u201d che si nascondono al suo interno. Le intuizioni di Tyconio si sovrappongono in vari modi al messaggio di Fatima. Se consideriamo i commenti di Benedetto su Fatima alla luce della teologia tyconiana dei tempi finali, ci viene offerta una prospettiva unica sulla natura della Chiesa e dell\u2019anti-Chiesa durante il loro confronto finale.<\/strong><\/span><\/p>\n <\/p>\n \u201cI vescovi fanno, sotto l\u2019apparenza di un dono della Chiesa, ci\u00f2 che fa avanzare la volont\u00e0 del diavolo\u201d. <\/em><\/span><\/p>\n \u2013 Tyconio, Commento all\u2019Apocalisse, IV secolo.<\/span><\/p>\n \u201cL\u2019Anticristo appartiene alla Chiesa, cresce in essa e con essa fino alla grande discessio, che d\u00e0 inizio alla revelatio finale.\u201d<\/em><\/span><\/p>\n \u2013 Joseph Ratzinger, Osservazioni sul concetto di Chiesa di Tyconio<\/em>, 1956.<\/span><\/p>\n \u201cNon \u00e8 possibile che la Chiesa sopravviva se rinvia passivamente alla fine dei tempi la soluzione del conflitto che dilania il \u2018corpo bipartito’\u201d.<\/em><\/span><\/p>\n \u2013 Giorgio Agamben, Il mistero del male: Benedetto XVI e i tempi della fine<\/em>, 2013.<\/span><\/p>\n <\/p>\n \u201cUn grande teologo\u201d<\/strong><\/span><\/p>\n Durante l\u2019udienza generale di mercoled\u00ec 22 aprile 2009, Papa Benedetto XVI ha fatto un notevole riferimento a un oscuro scrittore cristiano del Nord Africa, Tyconio. Anche tra gli eruditi e gli appassionati di storia della Chiesa, il nome di Tyconio \u00e8 spesso sconosciuto. Se uno studente si imbatte in un riferimento a Tyconio durante lo studio dei Padri latini, di solito lo fa di sfuggita, senza dare troppa attenzione.<\/span><\/p>\n Designando quel giorno d\u2019aprile Tyconio come \u201cun grande teologo\u201d<\/span><\/a>[i] \u2013 un donatista che visse una vita ascetica di preghiera nel deserto e presumibilmente mor\u00ec separato dalla Chiesa cattolica<\/span><\/a>[ii] \u2013 Benedetto sperava forse che almeno qualche anima, cercando di capire le perplessit\u00e0 della Chiesa in questi tempi, si chiedesse perch\u00e9? Se nessuno ci ha fatto caso immediatamente, il Santo Padre era fiducioso che, come minimo, la sua allusione a Tyconio sarebbe servita come un segnale sufficientemente posizionato per essere individuato e compreso meglio in futuro?<\/span><\/p>\n Rivolgendosi alla folla in Piazza San Pietro, Papa Benedetto ha lasciato cadere in modo discreto indizi su e verso Tyconio, sembrando citarlo solo incidentalmente e concentrando il suo discorso su un altro scrittore della Chiesa latina relativamente oscuro, Ambrogio Autperto: \u201cAutperto \u00e8 entrato in contatto con l\u2019interpretazione dell\u2019Apocalisse lasciataci in eredit\u00e0 da Tyconio\u2026 Nel suo commento egli [Tyconio] vede l\u2019Apocalisse soprattutto come un riflesso del mistero della Chiesa. Tyconio aveva raggiunto la convinzione che la Chiesa fosse un corpo bipartito: da un lato, dice, essa appartiene a Cristo, ma c\u2019\u00e8 un\u2019altra parte della Chiesa che appartiene al diavolo\u201d.<\/span><\/a>[iii]<\/span><\/p>\n All\u2019interno di queste catechesi, Benedetto XVI ha trasmesso alcuni indicatori salienti della sua comprensione della vera natura del dramma escatologico che si sta attualmente svolgendo all\u2019interno della Chiesa. Infatti, non \u00e8 esagerato dire che chi non conosce la prospettiva teologica di Tyconio sul libro dell\u2019Apocalisse \u00e8 in definitiva incapace di comprendere il pensiero e la condotta apparentemente inspiegabili di Benedetto XVI in risposta alla crisi della Chiesa nel nostro tempo.\u00a0 Per Benedetto, la concezione di Tyconio di ci\u00f2 che accadr\u00e0 alla Chiesa nei tempi finali fornisce un importante \u201canello mancante\u201d per cogliere il momento senza precedenti nell\u2019economia della salvezza a cui il Santo Padre ritiene che la Chiesa e il mondo siano ora giunti, oltre a offrire una comprensione delle sue eccezionalmente enigmatiche \u201cdimissioni\u201d.<\/span><\/p>\n Gi\u00e0 nel 1956, Joseph Ratzinger era stato incuriosito dal teologo africano del IV secolo quando, giovane sacerdote e professore in erba, elabor\u00f2 e pubblic\u00f2 un saggio intitolato \u201cOsservazioni sul concetto di Chiesa di Tyconio nel \u2018Liber Regularum<\/em>\u2019\u201d.<\/span><\/a>[iv] Il saggio esplora quello che Ratzinger chiama il \u201cparadosso\u201d di Tyconio: \u201cil fatto che un uomo si ponga consapevolmente e volontariamente al di fuori di ogni concreta communione ecclesiale pur continuando a voler rimanere cristiano, e crede di appartenere alla vera Chiesa.\u201d<\/span><\/a>[v] Cos\u00ec, quando ha pronunciato il suo discorso all\u2019udienza del 2009, Benedetto XVI aveva investito ben oltre mezzo secolo di riflessione sulla percezione di Tyconio del destino della Chiesa nell\u2019era dell\u2019Apocalisse (i \u201ctempi della fine\u201d). Non si pu\u00f2 fare a meno di supporre che il secondo fine di Benedetto nel mettere in evidenza questo \u201cgrande teologo\u201d fosse proprio quello di invitare i suoi ascoltatori a entrare nella visione del mondo escatologico di Tyconio, attraverso l\u2019esame della sua principale opera esistente, l\u2019Esposizione dell\u2019Apocalisse.<\/span><\/p>\n \u201cBruna sono ma bella\u201d \u2013 I falsi fratelli dentro la Chiesa<\/strong><\/span><\/p>\n L\u2019Esposizione di Tyconio, scritta intorno al 390 d.C., fu il primo commento di questo tipo all\u2019ultimo libro della Sacra Scrittura, un commento che \u201cha plasmato la ricezione e l\u2019interpretazione latina dell\u2019Apocalisse per i successivi ottocento anni\u201d.<\/span><\/a>[vi]\u00a0 Nell\u2019Esposizione, Tyconio postula che \u201cci sono due citt\u00e0 nel mondo, una di Dio e una del diavolo, una proveniente dall\u2019abisso, l\u2019altra dal cielo\u201d.<\/span><\/a>[vii]\u00a0 Tuttavia, Tyconio non considera il mondo come nettamente o vistosamente segregato in queste due parti evidenti. Piuttosto, osserva che esiste un\u2019ulteriore biforcazione: \u201canche il popolo del diavolo \u00e8 diviso in due parti, che combattono contro una sola\u201d. Per questo motivo, la Chiesa \u00e8 chiamata \u201cterza parte\u201d, i falsi fratelli un altro terzo e il mondo pagano un terzo\u201d.<\/span><\/a>[viii]\u00a0 Un\u2019ulteriore prova di questa duplice composizione del popolo del diavolo si ha quando Tyconio designa la citt\u00e0 del diavolo come Babilonia. \u201cBabilonia\u2026 \u00e8 il male\u201d, scrive Tyconio, \u201csia nei pagani che nei falsi fratelli\u201d.<\/span><\/a>[ix]\u00a0 Per Tyconio, la citt\u00e0 del diavolo esiste sia fuori dalla Chiesa che dentro la Chiesa, non solo tra i pagani ma anche tra i cristiani impostori.<\/span><\/p>\n Riferendosi ai \u201cfalsi fratelli\u201d, Tyconio parla in senso biblico, seguendo l\u2019esempio di San Paolo<\/span><\/a>[x] e di San Giovanni.<\/span><\/a>[xi]\u00a0 Tyconio si riferisce quindi a una misteriosa presenza del male all\u2019interno della storia della salvezza che si riscontra in tutta la Sacra Scrittura e culmina nella struttura bipartita della Chiesa: essa \u00e8 costituita da due corpi distinti che coesistono nella stessa istituzione visibile pur essendo diametralmente opposti l\u2019uno all\u2019altro.<\/span><\/p>\n Come nota David Robinson, autore dell\u2019introduzione alla traduzione inglese dell\u2019Esposizione di Tyconio: \u201cPer Tyconio\u2026 ci sono una parte sinistra e una parte destra nel corpo del Signore. La Chiesa \u00e8 allo stesso tempo nera e bella, buona e cattiva, nemica e amata\u201d.<\/span><\/a>[xii]\u00a0 Nelle sue stesse parole, Tyconio esprime questa convinzione in vari modi: \u201cnell\u2019unico corpo ci sono due parti: una perseverante, l\u2019altra trasgressiva\u201d;<\/span><\/a>[xiii] \u201ci buoni sono mescolati ai cattivi nella chiesa fino alla fine dei tempi\u201d;<\/span><\/a>[xiv] \u201cla chiesa non vomiter\u00e0 ogni persona malvagia, ma [solo] alcune, allo scopo di mostrare al mondo come sar\u00e0 l\u2019ultima persecuzione. Ma con una sola mente tollera gli altri. Sebbene spiritualmente siano fuori, tuttavia sembrano essere attivi all\u2019interno\u201d;<\/span><\/a>[xv]\u201dnella chiesa ci sono due edifici, uno [costruito] sulla roccia, un altro sulla sabbia\u201d;<\/span><\/a>[xvi] \u201csi tratta di coloro che sembrano essere nella chiesa, ma in realt\u00e0 sono fuori\u201d;<\/span><\/a>[xvii] \u201ci falsi fratelli che, avendo rifiutato Cristo, lo confessano con la bocca ma con le loro azioni dicono: Non abbiamo altro re all\u2019infuori di Cesare\u201d;<\/span><\/a>[xviii] e \u201cla bestemmia non \u00e8 solo nei re del mondo, dai quali sono condannati quelli che sono dentro [la Chiesa], ma \u00e8 anche in quelli che sono dentro\u201d.<\/span><\/a>[xix]<\/span><\/p>\n Tyconio percepisce questa tipologia bipartita dall\u2019inizio della Bibbia fino alla fine: in Caino e Abele; nei figli di No\u00e8 (Sem e Jafet sono benedetti mentre Cam \u00e8 maledetto); in Ismaele e Isacco; in Esa\u00f9 e Giacobbe; nei regni di Giuda e Israele. Il modello \u00e8 presente nei Dodici Apostoli, tra i quali c\u2019\u00e8 un diavolo (Giuda).<\/span><\/a>[xx]\u00a0 Ges\u00f9 vi allude spesso nella sua predicazione: la zizzania e il grano;<\/span><\/a>[xxi] la rete gettata in mare che raccoglie pesci di ogni tipo, buoni e cattivi;<\/span><\/a>[xxii] le dieci vergini, di cui cinque stolte e cinque sagge;<\/span><\/a>[xxiii] le pecore e le capre.<\/span><\/a>[xxiv]\u00a0 Nel libro dell\u2019Apocalisse questo costrutto teologico \u00e8 prevalente nei pronunciamenti angelici rivolti a ciascuna delle sette Chiese, che segnalano la presenza di un elemento empio all\u2019interno della Chiesa.<\/span><\/a>[xxv]<\/span><\/p>\n Il continuo scontro della Chiesa con il diavolo \u00e8 il tema centrale del commento di Tyconio, che tuttavia si preoccupa in modo particolare della guerra che si combatte all\u2019interno della Chiesa. Robinson offre ancora una volta un\u2019intuizione che colpisce se considerata nel contesto dell\u2019attuale crisi della Chiesa: \u201cLa preoccupazione principale di Tyconio \u00e8 il conflitto storico e spirituale tra il corpo del Signore (la Chiesa) e il corpo del diavolo, che Tyconio chiama spesso corpo nemico. Il termine \u201canti-Chiesa\u201d \u00e8 una denominazione appropriata per il corpo del diavolo, perch\u00e9 il suo corpo si maschera da Chiesa. Per esempio, Tyconio nota che sia la Sposa di Cristo che la meretrice di Babilonia sono adornate con oro, argento e pietre preziose. Il corpo del diavolo imita il corpo santo del Signore, in modo che si possa essere ingannati dalla somiglianza dello splendore\u201d.<\/span><\/a>[xxvi]<\/span><\/p>\n Tyconio identifica questo corpo nemico che si camuffa con gli ornamenti esteriori della Chiesa usando due termini biblici che considera intercambiabili: il \u201cmistero dell\u2019iniquit\u00e0\u201d<\/span><\/a>[xxvii] e l’\u201dabominio della desolazione\u201d.<\/span><\/a>[xxviii]\u00a0 Secondo Tyconio, questa entit\u00e0 iniqua, abominevole e avversa sar\u00e0 pienamente rivelata solo al momento di quella che Tyconio chiama la grande discessio, il termine latino usato da San Girolamo nella sua traduzione di 2 Tessalonicesi 2:3 per ci\u00f2 che San Paolo chiama \u1f00\u03c0\u03bf\u03c3\u03c4\u03b1\u03c3\u03af\u03b1 in greco: \u201cNe quis vos seducat ullo modo quoniam nisi venerit discessio primum et revelatus fuerit homo peccati filius perditionis \u2013 Nessuno vi inganni con alcun mezzo: perch\u00e9 se non viene prima la [discessio] e non si rivela l\u2019uomo del peccato, il figlio della perdizione\u201d. \u201d Molte traduzioni inglesi rendono questa parola come \u201capostasia\u201d o \u201crivolta\u201d. Il termine latino ha chiaramente il senso di una \u201ccaduta\u201d o \u201cseparazione\u201d. \u00c8 solo al momento della \u201ccaduta\u201d che la condizione bipartita del mondo \u2013 due citt\u00e0, una di Dio e una del diavolo \u2013 sar\u00e0 completamente messa a nudo e mostrata in quella che sar\u00e0 in realt\u00e0 una divisione \u201ctripartita\u201d \u2013 la vera Chiesa, la falsa Chiesa e il mondo pagano. Tyconio spiega che: \u201cPrima che avvenga la \u201ccaduta\u201d, tutti sono considerati il popolo di Dio. Quando la \u201ccaduta\u201d sar\u00e0 avvenuta, allora apparir\u00e0 la terza parte del popolo di Dio\u201d,<\/span><\/a>[xxix]\u201dperch\u00e9 dopo l\u2019unit\u00e0 ci sar\u00e0 un\u2019altra separazione nell\u2019ultima contesa\u201d.<\/span><\/a>[xxx]<\/span><\/p>\n Per Tyconio, \u00e8 solo quando si verifica la \u201cgrande discessio\u201d che la distinzione tra la vera Chiesa e la falsa Chiesa viene finalmente resa manifesta. \u201cSolo nella discessio sar\u00e0 rivelato il vero popolo di Dio, la parte giusta del corpo del Signore\u201d.\u00a0 Commentando Apocalisse 8:12, che recita: \u201cE il quarto angelo suon\u00f2 una tromba e una terza parte del sole, una terza parte della luna e una terza parte delle stelle furono colpite, in modo che una terza parte di esse si oscurasse e una terza parte del giorno apparisse come notte\u201d, Tyconio scrive:<\/span><\/p>\n Il sole, la luna e le stelle sono la Chiesa, la cui terza parte fu colpita. \u2018Terza\u2019 \u00e8 una designazione, non una quantit\u00e0. Infatti, nella Chiesa ci sono due parti, una del giorno e l\u2019altra della notte\u2026 Per questo motivo \u00e8 stata colpita, affinch\u00e9 sia evidente quale sia la terza parte del giorno e la terza parte della notte, quale sia la parte di Cristo e quale quella del diavolo. Egli [l\u2019apostolo Giovanni] non ha detto: \u201cfu colpito e si oscur\u00f2\u201d, ma \u201cperch\u00e9 si oscurasse e apparisse,\u201d poich\u00e9 non appariva come [notte nel momento in cui] fu colpito. Ma fu colpita, cio\u00e8 consegnata ai suoi desideri, per questo [scopo]: che, man mano che i loro peccati diventavano pi\u00f9 abbondanti ed estremi, sarebbe stata rivelata a tempo debito.<\/span><\/a>[xxxi]<\/span><\/p>\n Riassumendo: Tyconio sostiene che ci sono due citt\u00e0 nel mondo, una di Dio e l\u2019altra del diavolo, e a volte parla di entrambe le citt\u00e0 come se fossero bipartite. Tuttavia, Tyconio non divide l\u2019umanit\u00e0 in quattro parti. Come gi\u00e0 detto, egli immagina che l\u2019umanit\u00e0 sia solo tripartita. Questo perch\u00e9 parla dei \u201cfalsi fratelli\u201d (una delle tre parti) che rientrano in entrambe le categorie in tempi diversi. I falsi fratelli sembrano far parte della citt\u00e0 di Dio, che \u00e8 la Chiesa, ma in realt\u00e0 appartengono al diavolo.\u00a0 Abitano spiritualmente la citt\u00e0 di Babilonia, anche se non \u00e8 riconoscibile esteriormente. Solo quando la Chiesa sar\u00e0 \u201ccolpita\u201d<\/span><\/a>[xxxii] a causa della discessio \u2013 la grande \u201ccaduta\u201d o \u201capostasia\u201d \u2013 i \u201cfalsi fratelli\u201d saranno pienamente \u201csmascherati\u201d e \u201cscoperti\u201d (il significato originale della parola greca apokalyptein). Solo allora la vera Chiesa e la falsa Chiesa si distingueranno finalmente in modo evidente.<\/span><\/p>\n <\/p>\n I Veri Credenti Usciranno Dalla Chiesa<\/strong><\/span><\/p>\n Tyconio afferma poi quello che \u00e8 probabilmente il dettaglio pi\u00f9 sorprendente di tutto il suo commento. Dichiara che la \u201cdiscessio\u201d dei tempi finali avverr\u00e0 in un modo che inverte completamente la comprensione convenzionale del termine.<\/span><\/p>\n I cristiani fedeli di solito presumono che la \u201ccaduta\u201d \u2013 la \u201cseparazione\u201d, la \u201cpartenza\u201d \u2013 sar\u00e0 provocata da frotte di persone che \u201clasciano\u201d la Chiesa, un esodo massiccio di non credenti. La definizione di \u201capostasia\u201d nel Catechismo della Chiesa Cattolica \u2013 \u201cun ripudio totale della fede cristiana\u201d \u2013 trasmette chiaramente questa idea.<\/span><\/p>\n Per Tyconio, invece, \u00e8 vero il contrario. Tyconio comprende che la grande \u201ccaduta\u201d dei tempi finali non sar\u00e0 causata da persone infedeli che lasceranno la Sposa di Cristo, ma piuttosto dalla Sposa di Cristo che si allontaner\u00e0 da coloro che sono infedeli al suo interno. In altre parole, per Tyconio, non saranno gli infedeli ad \u201callontanarsi\u201d, ma piuttosto i veri credenti, che si allontaneranno dal male all\u2019interno della Chiesa. Un\u2019inversione paradossale.<\/span><\/p>\n Per Tyconio, \u00e8 il nuovo Israele che deve partire per il suo nuovo Esodo. La vera Chiesa stessa realizzer\u00e0 la grande apostasia come via di salvezza<\/span><\/a>[xxxiii] dai suoi nemici. In un certo senso, la vera Chiesa costringer\u00e0 l\u2019apostasia alla luce, perch\u00e9 il corpo del diavolo, presente nei falsi fratelli che abitano la Chiesa, \u00e8 gi\u00e0, ed \u00e8 sempre stato, apostata. Questo fatto \u00e8 stato solo nascosto.<\/span><\/p>\n Esponendo l\u2019Apocalisse 16,19, che inizia con \u201cE la grande citt\u00e0 fu divisa in tre parti\u201d, Tyconio afferma: Questa grande citt\u00e0 \u00e8 l\u2019insieme degli uomini, tutti quelli che sono sotto il cielo, che saranno divisi in tre parti quando la Chiesa sar\u00e0 divisa, con il risultato che una parte sar\u00e0 costituita dai pagani, un\u2019altra dall’\u201dabominio della desolazione\u201d e una terza dalla Chiesa, che sar\u00e0 uscita di mezzo a lei<\/em>\u201d [corsivo mio].<\/span><\/a>[xxxiv]\u00a0 E ancora, commentando Apocalisse 18, 4 \u2013 \u201cE udii un\u2019altra voce dal cielo che diceva: Uscite da lei, popolo mio, per non partecipare ai suoi peccati e per non essere colpiti dalle sue piaghe\u201d, Tyconio scrive: \u201cQui egli [l\u2019apostolo Giovanni] mostra pi\u00f9 compiutamente che Babilonia \u00e8 costituita da due parti distinte, esterna e interna, dalle quali anche il popolo santo, dopo essere stato chiaramente avvertito da Dio, uscir\u00e0\u201d.<\/span><\/a>[xxxv]<\/span><\/p>\n Come scrive Antonio Socci nella sua analisi della teologia di Tyconio: \u201cLa parola latina discessio significa separazione o divisione, cio\u00e8 una grande fenditura o taglio in due. Ha anche il senso di ritiro\u201d.<\/span><\/a>[xxxvi]\u00a0 Questo ritiro \u00e8 palesemente ci\u00f2 che Tyconio deduce dalle rivelazioni fatte dagli angeli di Dio a San Giovanni Apostolo \u2013 che la separazione sar\u00e0 il risultato di un ritiro. La Sposa mistica di Cristo si sottrarr\u00e0 al \u201cmistero dell\u2019iniquit\u00e0\u201d, proprio per smascherare il male velato in lei e poterlo poi sconfiggere. \u201cNella persecuzione finale, il \u201cmistero dell\u2019iniquit\u00e0\u201d, che era stato trattenuto e nascosto all\u2019interno della Chiesa, uscir\u00e0 e sar\u00e0 rivelato\u201d.<\/span><\/a>[xxxvii]\u00a0 Questo mistero di iniquit\u00e0 raggiunger\u00e0 il suo apice e si incarner\u00e0 nella figura dell\u2019Anticristo, come spiega Tyconio: \u201c\u00c8 necessario che l\u2019Anticristo sia rivelato in tutto il mondo, e che allo stesso modo sia sconfitto ovunque dalla Chiesa\u2026 Ma ora \u00e8 nascosto nella Chiesa\u201d.<\/span><\/a>[xxxviii]<\/span><\/p>\n Come conseguenza del fatto che la vera Chiesa si stacca dall\u2019anti-Chiesa, Tyconio sostiene che il Corpo di Cristo, a tutti gli effetti, attiver\u00e0 e dar\u00e0 inizio alla propria passione. Scrive Tyconio: \u201cPrima che avvenga la \u201ccaduta\u201d [2 Tess 2,3], tutti sono considerati popolo di Dio. Quando la \u2018caduta\u2019 sar\u00e0 avvenuta, allora apparir\u00e0 la terza parte del popolo di Dio\u201d.<\/span><\/a>[xxxix] Robinson commenta: \u201cI santi resisteranno e predicheranno fedelmente la Parola di Dio, e i falsi fratelli saranno smascherati quando si rivolgeranno e perseguiteranno la chiesa: \u2018quelli in combutta con il diavolo, pur dicendo di essere cristiani, combatteranno contro la chiesa\u2019\u201d.<\/span><\/a>[xl]\u00a0 Robinson conclude quindi che: \u201cla persecuzione rivela finalmente e completamente l\u2019identit\u00e0 dei santi e dei falsi fratelli\u201d.<\/span><\/a>[xli]<\/span><\/p>\n <\/p>\n Lo strumento scelto da Satana: i vescovi<\/strong><\/span><\/p>\n A questo punto viene spontaneo chiedersi: al momento dell\u2019apostasia predestinata, i fedeli riconosceranno immediatamente i falsi fratelli per quello che sono e interromperanno l\u2019affiliazione con loro, oppure i veri credenti saranno convinti a rimanere in associazione con gli impostori, ascoltandoli e seguendo la loro guida?\u00a0 Come faranno i falsi fratelli a ingannare le persone e a farle fidare della loro guida? Su questo punto Tyconio \u00e8 inequivocabilmente categorico: questi falsi fratelli si trovano spesso tra i dirigenti della Chiesa, i vescovi.<\/span><\/p>\n Nel denunciare l\u2019ipocrisia dei vescovi, Tyconio d\u00e0 conto della \u201cseconda bestia\u201d introdotta in Apocalisse 13:11: E vidi un\u2019altra bestia che usciva dal paese. Aveva due corna simili a quelle di un agnello e parlava come un serpente.\u00a0 Tyconio declama:<\/span><\/p>\n Un agnello va avanti dopo che un serpente gli ha inserito di nascosto il suo veleno. Infatti, se parlasse apertamente come un serpente, non sarebbe simile a un agnello. Ora si traveste da agnello e con questo [travestimento] attacca un agnello sicuro. Parla a nome di Dio e con questo [travestimento] allontana dalla via della verit\u00e0 coloro che cercano Dio. Per questo il Signore ha detto: \u201cGuardatevi dai falsi profeti che vengono a voi in veste di pecore, ma dentro sono lupi rapaci\u201d.<\/span><\/a>[xlii]<\/span><\/p>\n Tyconio conclude questo passo con una delle sue osservazioni pi\u00f9 incisive: \u201cI vescovi fanno, sotto l\u2019apparenza di un dono della Chiesa, ci\u00f2 che fa avanzare la volont\u00e0 del diavolo\u201d.<\/span><\/a>[xliii]\u00a0 I vescovi offrono alla bestia la parvenza di un agnello, mentre lui li usa come portavoce del suo programma.<\/span><\/p>\n In un altro passo, l\u2019Apocalisse di San Giovanni prosegue: \u201cE vidi tre spiriti immondi [uscire] dalla bocca del drago, dalla bocca della bestia e dalla bocca del falso profeta\u201d.<\/span><\/a>[xliv]\u00a0 Tyconio osserva: \u201cPerch\u00e9 il drago, cio\u00e8 il diavolo, e la bestia, il corpo del diavolo, e i falsi profeti, cio\u00e8 i vescovi del corpo del diavolo, sono un solo spirito\u201d.<\/span><\/a>[xlv] Inoltre, Tyconio dichiara che \u201cil trono della bestia \u00e8 la sua chiesa\u201d,<\/span><\/a>[xlvi] a causa dei vescovi traditori che saranno sotto il suo controllo. Questi vescovi traditori daranno forma al corpo del diavolo \u2013 la falsa chiesa \u2013 anche dopo che la vera Chiesa se ne sar\u00e0 distaccata.<\/span><\/p>\n <\/p>\n La Passione della Chiesa<\/strong><\/span><\/p>\n Una volta attuata l\u2019apostasia, per\u00f2, la Sposa di Cristo (la vera Chiesa) si trover\u00e0 a combattere non solo i falsi fratelli, ma anche il mondo pagano, che si sar\u00e0 unito ai falsi fratelli in un fronte demoniaco apertamente unito: \u201ca tutto il corpo del diavolo \u00e8 stato permesso da Dio\u201d.<\/span><\/a>[xlvii]\u00a0 Tuttavia, nella mente di Tyconio non ci sono dubbi sull\u2019esito finale per la Chiesa: \u201cl\u2019ultima persecuzione la purificher\u00e0 fino alla settima tromba\u201d, che segner\u00e0 \u201cla venuta del Signore\u201d.<\/span><\/a>[xlviii]\u00a0 Quella sar\u00e0 \u201cla Chiesa del tempo futuro quando, con i malvagi gi\u00e0 separati dal mezzo, solo i buoni regneranno con Cristo\u201d.<\/span><\/a>[xlix]\u00a0 Perci\u00f2, Tyconio \u00e8 certo che \u201cla Chiesa degli ultimi tempi, sia nei suoi vescovi che nel suo popolo, non \u00e8 in alcun modo in grado di perire\u201d.<\/span><\/a>[l]\u00a0 Anche se sar\u00e0 perseguitata, come il suo Sposo, e sembrer\u00e0 persino sconfitta, non potr\u00e0 essere distrutta in modo permanente. Essa partecipa alla vita divina dello Sposo. Inoltre, avr\u00e0 la meglio sull\u2019Anticristo e alla fine sconfigger\u00e0 la falsa Chiesa. Tuttavia, Tyconio non si faceva illusioni sulla gravit\u00e0 del conflitto finale. In quella che potrebbe essere la sezione pi\u00f9 lucida e incontaminata di tutta la sua esposizione, nel tracciare il parallelo tra Cristo e la sua Chiesa, Tyconio sottolinea la loro interconnessione:<\/span><\/p>\n Ci\u00f2 che il capo ha sofferto una volta, ora lo soffre attraverso le sue membra, poich\u00e9 si \u00e8 rivestito della sua chiesa; e la chiesa viene uccisa ogni giorno per Cristo, affinch\u00e9 viva con lui per sempre. Nessuno deve pensare che solo gli apostoli siano morti per Cristo e che ora il martirio sia cessato e che i persecutori non siano nella Chiesa. \u00c8 infatti necessario che il Figlio dell\u2019uomo vada sempre \u201ca Gerusalemme\u2026 per soffrire molte cose da parte degli anziani, dei capi dei sacerdoti e degli scribi, ed essere ucciso, e risorgere dopo tre giorni\u201d.<\/span><\/a>[li]<\/span><\/p>\n Cos\u00ec, in quella persecuzione culminante, quando i falsi fratelli e il mondo pagano attaccheranno senza sosta la Chiesa, la commistione di sofferenze tra Ges\u00f9 e il suo Corpo mistico e la sua Sposa raggiunger\u00e0 il suo apice: \u201cIn lei il Signore completa ci\u00f2 che ha iniziato. Perci\u00f2 in lei riceve ci\u00f2 che ha dato, e in lei viene incoronato colui che egli incorona. Infatti, non c\u2019\u00e8 nulla che egli faccia o abbia senza il suo corpo\u201d.<\/span><\/a>[lii]\u00a0 Ges\u00f9 ha dato la vita per la sua sposa, la Chiesa. Nei tempi finali, essa si doner\u00e0 per Lui in un modo mai visto prima. Cos\u00ec come Ges\u00f9 ha glorificato suo Padre attraverso la sua offerta di s\u00e9, e cos\u00ec anche suo Padre lo ha glorificato con la gloria che suo Figlio aveva con s\u00e9 prima dell\u2019inizio del mondo,<\/span><\/a>[liii] cos\u00ec anche, a quel tempo, l\u2019offerta finale di s\u00e9 della Chiesa sar\u00e0 il suo momento di coronamento di donarsi completamente per Cristo, e Lui a sua volta la incoroner\u00e0. Lui e la sua sposa saranno allora perfettamente uniti nel loro reciproco dono di s\u00e9.<\/span><\/p>\n <\/p>\n Tyconio, Fatima, e la grande apostasia<\/strong><\/span><\/p>\n Alla luce della teologia tyconiana, i vari commenti di Benedetto XVI sul significato del messaggio di Fatima assumono un nuovo significato. Diventa evidente che Benedetto XVI comprende il messaggio di Fatima nel contesto dell\u2019affermazione di Tyconio secondo cui il male pi\u00f9 grande per la Chiesa nei tempi finali \u00e8 il male nascosto dentro di lei.<\/span><\/p>\n Durante il pellegrinaggio di Benedetto XVI a Fatima nel maggio 2010, un giornalista chiese al Santo Padre:<\/span><\/p>\n Santit\u00e0, quale significato hanno oggi per noi le Apparizioni di Fatima? E quando Lei present\u00f2 il\u00a0testo del terzo segreto\u00a0nella Sala Stampa Vaticana, nel giugno 2000, c\u2019erano diversi di noi e altri colleghi di allora, Le fu chiesto se il messaggio poteva essere esteso, al di l\u00e0 dell\u2019attentato a Giovanni Paolo II, anche alle altre sofferenze dei Papi. E\u2019 possibile, secondo Lei, inquadrare anche in quella visione le sofferenze della Chiesa di oggi?<\/span><\/a>[liv]<\/span><\/p>\n Considerando che la Santa Sede aveva sostanzialmente chiuso la porta al Terzo Segreto di Fatima, la risposta di Benedetto \u00e8 stata a dir poco stupefacente. Ora pu\u00f2 anche essere percepita come \u201cticoniana\u201d:<\/span><\/p>\n . . . [O]ltre questa grande visione della sofferenza del Papa, che possiamo in prima istanza riferire a Papa Giovanni Paolo II, sono indicate realt\u00e0 del futuro della Chiesa che man mano si sviluppano e si mostrano. Perci\u00f2 \u00e8 vero che oltre il momento indicato nella visione, si parla, si vede la necessit\u00e0 di una passione della Chiesa, che naturalmente si riflette nella persona del Papa, ma il Papa sta per la Chiesa e quindi sono sofferenze della Chiesa che si annunciano. Il Signore ci ha detto che la Chiesa sarebbe stata sempre sofferente, in modi diversi, fino alla fine del mondo. . . . Quanto alle novit\u00e0 che possiamo oggi scoprire in questo messaggio, vi \u00e8 anche il fatto che non solo da fuori vengono attacchi al Papa e alla Chiesa, ma le sofferenze della Chiesa vengono proprio dall\u2019interno della Chiesa, dal peccato che esiste nella Chiesa. Anche questo si \u00e8 sempre saputo, ma oggi lo vediamo in modo realmente terrificante: che la pi\u00f9 grande persecuzione della Chiesa non viene dai nemici fuori, ma nasce dal peccato nella Chiesa . . . .\u201d<\/span><\/a>[lv]<\/span><\/p>\n Affermando che la visione del Papa sofferente \u201cpu\u00f2\u201d riferirsi a Giovanni Paolo II \u201cin primo luogo\u201d, Benedetto implica che la visione si riferisce a un altro Papa, o almeno che non \u00e8 limitata al solo Giovanni Paolo II. Inoltre, se ci\u00f2 che \u00e8 stato mostrato ai bambini riguarda ancora \u201cil futuro della Chiesa\u201d, allora lo svolgimento del Terzo Segreto non \u00e8 assolutamente finito. Piuttosto, gli eventi che il Terzo Segreto indica \u201cman mano si sviluppano e si mostrano\u201d.<\/span><\/p>\n L\u2019affermazione di Benedetto pi\u00f9 carica dal punto di vista teologico, tuttavia, \u00e8 stato il suo commento sulla visione che designa una passione della Chiesa. Secondo la valutazione di Benedetto, la rivelazione ai tre giovani bambini di Fatima riguardava principalmente quella passione \u2013 le prossime sofferenze della Chiesa, che devono ancora manifestarsi e che si \u201crifletteranno nella persona del Papa\u201d. E da dove nasceranno gli attacchi che porteranno a questa passione? Ha affermato: \u201cProprio dall\u2019interno della Chiesa\u201d.<\/span><\/p>\n Oltre a queste osservazioni del 2010, anche i commenti del cardinale Ratzinger in un\u2019intervista del 1984 alla rivista Jesus<\/em> sono pieni di importanza:<\/span><\/p>\n Intervistatore: \u201cCardinale Ratzinger, ha letto quello che viene chiamato il Terzo Segreto di Fatima: cio\u00e8 quello che Suor Lucia aveva inviato a Papa Giovanni XXIII e che quest\u2019ultimo non volle rendere noto e consegn\u00f2 agli archivi vaticani?\u201d.<\/span><\/p>\n Ratzinger: \u201cS\u00ec, l\u2019ho letto\u201d.<\/span><\/p>\n Intervistatore: \u201cPerch\u00e9 non \u00e8 stata rivelata?\u201d.<\/span><\/p>\n Ratzinger: \u201cPerch\u00e9, secondo il giudizio dei Papi, non aggiunge nulla (letteralmente: \u2018nulla di diverso\u2019) a ci\u00f2 che un cristiano deve sapere riguardo a ci\u00f2 che deriva dalla Rivelazione: cio\u00e8 un appello radicale alla conversione; l\u2019importanza assoluta della storia; i pericoli che minacciano la fede e la vita del cristiano, e quindi del mondo. E poi l\u2019importanza dei \u201cnovissimi\u201d (gli ultimi eventi alla fine dei tempi). Se non viene reso pubblico \u2013 almeno per il momento \u2013 \u00e8 per evitare che la profezia religiosa venga scambiata per una ricerca del sensazionale (letteralmente: \u201cdel sensazionalismo\u201d). Ma le cose contenute in questo \u2018Terzo Segreto\u2019 corrispondono a ci\u00f2 che \u00e8 stato annunciato nella Scrittura e che \u00e8 stato ripetuto in molte altre apparizioni mariane, prima fra tutte quella di Fatima per ci\u00f2 che \u00e8 gi\u00e0 noto del suo messaggio\u201d.<\/span><\/a>[lvi]<\/span><\/p>\n Analizzando i commenti di Ratzinger, un autore sostiene che:<\/span><\/p>\n\u00a7\u00a7\u00a7<\/strong><\/span><\/h3>\n