{"id":5496,"date":"2024-08-15T13:48:55","date_gmt":"2024-08-15T11:48:55","guid":{"rendered":"https_3A//arcangelosanmichele.altervista.org/@p=5496"},"modified":"2024-08-15T13:54:55","modified_gmt":"2024-08-15T11:54:55","slug":"il-concilio-vaticano-ii-linfiltrazione-della-massoneria-e-la-questione-ebraica","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/arcangelosanmichele.altervista.org\/il-concilio-vaticano-ii-linfiltrazione-della-massoneria-e-la-questione-ebraica\/","title":{"rendered":"Il Concilio Vaticano II, l\u2019infiltrazione della massoneria e la questione ebraica"},"content":{"rendered":"
fonte lacrunadell’ago.net<\/a> 13\/08\/2024<\/p>\n di Cesare Sacchetti<\/span><\/strong><\/span><\/p>\n Ancora oggi per comprendere i mali che affliggono la Chiesa Cattolica \u00e8 impossibile farlo senza guardare davvero alla malattia che affligge il paziente.<\/span><\/p>\n Non una malattia che si \u00e8 manifestata improvvisamente sotto il pontificato di Jorge Mario Bergoglio, il pontefice venuto dalla fine del mondo e che forse rappresenta la manifestazione massima di questo male, ma una malattia che in realt\u00e0 risale gi\u00e0 verso la fine degli anni\u201950 quando sal\u00ec sul soglio pontificio Angelo Roncalli, ovvero Giovanni XXIII.<\/span><\/p>\n Nel nostro precedente articolo<\/a> abbiamo riportato documenti e autorevoli testimonianze di sacerdoti cattolici che riferiscono dell\u2019appartenenza alla libera muratoria da parte di Roncalli.<\/span><\/p>\n Testimonianze confermate anche da fonti non cattoliche quale lo scrittore Pier Carpi<\/a>, massone iscritto alla loggia P2 di Licio Gelli, che nel suo libro intitolato \u201cLe profezie di papa Giovanni\u201d rivela come l\u2019ex patriarca di Venezia fosse stato iniziato alla massoneria gi\u00e0 negli anni\u201930.<\/span><\/p>\n Carpi non \u00e8 tra l\u2019altro l\u2019unico massone che riferisce di come Roncalli sia stato iniziato alla massoneria.<\/span><\/p>\n Virgilio Gaito, ex Gran maestro del Grande Oriente d\u2019Italia, ora attraversato da una faida furibonda, ha rivelato a sua volta<\/a> come Giovanni XXIII sia diventato un libero muratore a Parigi durante il suo periodo da nunzio apostolico nella capitale parigina per poi partecipare in seguito ai lavori delle logge a Istanbul.<\/span><\/p>\n La metastasi non \u00e8 penetrata evidentemente nella Chiesa in un giorno e il male non \u00e8 comparso improvvisamente da un pontificato, quello di Ratzinger, ad un altro, quello di Bergoglio, ma esso \u00e8 penetrato a fondo nelle viscere di questa istituzione nel corso dei decenni e per il risultato di una infiltrazione strisciante e senza sosta.<\/span><\/p>\n Il complotto contro la Chiesa<\/strong><\/span><\/p>\n Se proviamo a volgere lo sguardo a quelle opere che gi\u00e0 in tempi non sospetti denunciarono quanto stava accadendo nella Chiesa dopo che Roncalli aveva inaugurato il suo infausto Concilio Vaticano II, in omaggio al suo impegno preso con un altro massone, il presidente francese Vincent Auriol, troviamo un\u2019opera dimenticata che \u00e8 una vera e propria luce nelle tenebre che hanno avvolto la Santa Chiesa Apostolica Romana.<\/span><\/p>\n Si tratta del libro \u201cComplotto contro la Chiesa\u201d<\/a> scritto nel 1962 da Maurice Pinay, uno pseudonimo sotto il quale si celavano in realt\u00e0 le identit\u00e0 di alcuni gesuiti messicani guidati da Padre Joaquin Saenz y Arriaga, e pensiamo che sia importate soffermarci un istante sul fatto che questi buoni sacerdoti fossero gesuiti a dimostrazione che un tempo quest\u2019ordine era davvero sano e difendeva davvero la Chiesa e la Fede, prima purtroppo di subire anch\u2019esso gravi infiltrazioni massoniche e di trasformarsi in una cassa di propaganda modernista che oggi \u00e8 la fucina della formazione di vari nemici del cattolicesimo quali, tra gli altri, Mario Draghi, Giuseppe Conte e Francesco Rutelli.<\/span><\/p>\n I gesuiti messicani intuirono immediatamente che quanto stava accadendo nella Chiesa era il frutto di una vasta cospirazione ai danni di questa istituzione divina e cercarono di mettere in guardia i fedeli e i membri stessi della gerarchia ecclesiastica dai pericoli che rappresentava il Concilio Vaticano II.<\/span><\/p>\n Nella introduzione all\u2019opera<\/a> leggiamo queste parole che ci fanno subito comprendere la reale natura di questo pericolo.<\/span><\/p>\n \u201cSi sta compiendo la pi\u00f9 perversa cospirazione contro la Santa Chiesa. I suoi nemici tramano di distruggere le Sue pi\u00f9 sacre tradizioni, realizzando riforme cos\u00ec audaci e malevole come quelle di Calvino, Zuinglio ed altri grandi eresiarchi, tutto con la finzione di modernizzare la Chiesa e metterla al livello dell\u2019epoca, per\u00f2, col proposito occulto di aprire le porte al comunismo, accelerare la rovina del mondo libero e preparare la futura distruzione del Cristianesimo. Bench\u00e9 sembri impossibile, essi pretendono di realizzare tutto ci\u00f2 nel Concilio Vaticano Secondo. Abbiamo prove che attestano come questo sia quel che hanno tramato in segreto gli alti poteri del comunismo e della forza occulta che li controlla. Si tratterebbe di cominciare con un sondaggio iniziale, a partire dalle riforme che provocano resistenza minore nei difensori della Santa Chiesa, per noi gradualmente realizzare la Sua trasformazione fino a che quei resistenti lo permettano. Sembrer\u00e0 tuttavia incredibile, a coloro che ignorano quella cospirazione, che tali forze anticristiane contino di avere, dentro le gerarchie della Chiesa, una vera \u00ab quinta colonna \u00bb, di agenti controllati dalla massoneria, dal comunismo e dal potere occulto che li governa ; tali agenti sarebbero tra quei Cardinali, Arcivescovi e Vescovi che formano una specie di ala progressista entro il Concilio e che tenteranno di far adottare le perverse riforme.\u201d<\/em><\/span><\/p>\n I buoni sacerdoti messicani intuiscono immediatamente che \u00e8 allo studio una riforma della Chiesa che non ha altro scopo che quello di snaturare la sua identit\u00e0 cattolica per crearne un\u2019altra, di impostazione ecumenica e protestante, che dichiara di poter coesistere con le altre religioni e che afferma persino che si possa giungere a Dio tramite altre fedi come viene fatto nel documento del Concilio Lumen Gentium, riaffermato, tra gli altri, dal cardinal Ratzinger nella dichiarazione da lui firmata e intitolata nel 1997 \u201cIl Cristianesimo e le religioni\u201d<\/a>.<\/span><\/p>\n L\u2019espressione che colpisce pi\u00f9 di ogni altra in questa introduzione \u00e8 quella di \u201cquinta colonna\u201d, poich\u00e9 \u00e8 esattamente questo il processo che \u00e8 accaduto dentro la religione cattolica.<\/span><\/p>\n Il modernismo \u00e8 stato un processo lento, costante e inesorabile che si \u00e8 prefisso come scopo quello di sovvertire e sfigurare la natura tradizionalista della vera Chiesa per costruirne un\u2019altra falsa, ecumenica e pi\u00f9 adatta allo spirito dei tempi attuali.<\/span><\/p>\n L\u2019infiltrazione massonica dentro la Chiesa<\/strong><\/span><\/p>\n Le forze che hanno messo in atto tale infiltrazione sono principalmente quelle della massoneria e per comprendere qual \u00e8 la vera natura della libera muratoria e il suo scopo ultimo non dobbiamo fare altro ancora una volta che attingere alla sapienza che non solo ci hanno trasmesso questi sacerdoti gesuiti ma tutti i buoni vescovi e sacerdoti che nel corso dei secoli hanno provato a metterci in guardia da tale pericolo.<\/span><\/p>\n Tra i diversi sacerdoti ricordiamo sempre Leone XIII che nella sua magistrale enciclica \u201cHumanum Genus\u201d<\/a> mette in guardia dal pericolo che rappresenta la setta massonica.<\/span><\/p>\n \u201cI Romani Pontefici, nostri Predecessori, vegliando, solleciti della salvezza del popolo cristiano, conobbero ben presto chi era, e cosa voleva, questo nemico capitale; lo conobbero non appena esso si affacci\u00f2 dalle tenebre della sua occulta congiura e non appena esso, rivelandola sua ispirazione e il suo metodo, prese a minacciare con le sue previsioni, quei principi e quei popoli che non si lasciavano sorprendere dalle male arti e dalle insidie approntate per ingannarli. Il primo avviso del pericolo si ebbe nell\u2019anno 1738, dal Papa Clemente XII (Constitutum in eminenti, die 24 aprilis 1738), che fu confermata e rinnovata da Papa Benedetto XIV (Const. Providas, die 18 maii 1751), da Papa Pio VII (Const. Ecclesiam a Jesu Cristo, die 13 septembris 1821) che segu\u00ec le orme di entrambi i suoi predecessori. Leone XII, includendo nella Costituzione Apostolica Quo graviora (Const. data die 13 martii 1825) ci\u00f2 che in materia era stato decretato anteriormente, lo ratif\u00ecc\u00f2 e conferm\u00f2 per sempre. Pio VIII (Enciclica Traditi, die 21 maii 1829), Gregorio XVI (Enciclica Mirari, die 15 augusti 1835) e Pio IX (Enciclica Qui pluribus, die 9 november 1816)<\/em>. Oggi, seguendo l\u2019esempio dei nostri Predecessori, abbiamo deciso di esprimerci, dinanzi e contro la stessa societ\u00e0 massonica, avverso al sistema della sua dottrina, ai suoi intenti, alla sua maniera di sentire e di operare, onde lumeggiare ancor meglio la sua forza malefica e quindi impedire il contagio di questa peste cos\u00ec funesta. Non pu\u00f2 l\u2019albero buono dar frutti cattivi, ne l\u2019albero cattivo dar frutti buoni (Matteo cap. VII, v. 18) ed i frutti della setta massonica sono, oltre che dannosi, acerbissimi. Dagli indizi certi che poc\u2019anzi abbiamo menzionato risulta qual \u00e8 l\u2019ultimo e il principale, dei suoi fini ; sappiatelo : la distruzione dalle fondamenta di tutto l\u2019ordine religioso e civile stabilito dal\u2019Cristianesimo, e l\u2019edificazione, alla loro maniera, di un altro ordine con fondamento e leggi tratti dalle viscere del naturalismo.\u201d<\/em><\/span><\/p>\n La massoneria, come si vede, ha lo scopo ultimo di rovesciare l\u2019ordine naturale delle cose, distruggere la civilt\u00e0 cristiana e cattolica per instaurare al suo posto un\u2019altra societ\u00e0 neopagana che ai giorni nostri non nasconde pi\u00f9 la sua devozione luciferiana ma anzi la manifesta apertamente e con orgoglio come si \u00e8 potuto vedere, soltanto per citare le occasioni pi\u00f9 recenti, nelle Olimpiadi di Parigi<\/a>, dove \u00e8 stata oltraggiata l\u2019Ultima Cena di Cristo in una cerimonia concepita dal direttore \u201cartistico\u201d francese di origini ebraiche, Thomas Jolly, e nella quale Cristo veniva raffigurato da un\u2019altra francese askenazita, quale la DJ lesbica Barbara Butch.<\/span><\/p>\n Non si pu\u00f2 per\u00f2 comprendere a fondo la massoneria senza prima aver compreso la sua filosofia, la sua ritualistica e soprattutto la sua spiritualit\u00e0, seppur nel senso negativo del termine, e per poterlo fare appieno possiamo consultare, tra la vasta bibliografia a disposizione, quanto scriveva il giornalista e autore francese cattolico, Leon de Poncins, nel suo saggio \u201cLe forze segrete della rivoluzione<\/a>\u201d.<\/span><\/p>\n \u201cL\u2019universalit\u00e0 della Frammassoneria, il suo durare, la invariabilit\u00e0 dei suoi fini, possono essere perfettamente compresi unicamente se si tratta di una creazione ebrea che serve interessi ebrei. Tutto risulterebbe assolutamente incomprensibile se la sua origine fosse cristiana. La Frammassoneria \u00e8 una societ\u00e0 segreta, diretta da una minoranza internazionale. Questa ha giurato un odio implacabile al Cristianesimo. Questi tre caratteristici segni sono precisamente gli stessi che formano i lineamenti del giudaismo, lo definiscono e, infine, dimostrano che gli ebrei sono l\u2019elemento direttivo delle logge.\u201d<\/em><\/span><\/p>\n Poncins afferma dunque che la forza motrice della massoneria non sarebbe altro che l\u2019ebraismo e a confermare lo stretto rapporto tra logge massoniche e talmudismo sono anche fonti ebraiche quali il rabbino Benamozegh che nella sua opera \u201cIsraele e l\u2019umanit\u00e0\u201d<\/a> si esprime in questo senso.<\/span><\/p>\n \u201cColoro che vorranno sottoporsi al lavoro di esaminare attentamente le questioni relative ai contatti tra il giudaismo e la Massoneria filosofica, la teosofia ed i misteri in generale, perderanno un po\u2019 della loro sdegnosa superbia verso la Kabala. E smetteranno di sorridere spregiosamente dinanzi all\u2019idea che la teologia kabalistica possa avere una missione da compiere nella trasformazione religiosa del domani. Chi sono i veri dirigenti della massoneria ? La domanda non \u00e8 certamente una domanda da poco. Questo \u00e8 infatti uno dei misteri pi\u00f9 ben custoditi della setta, uno dei segreti pi\u00f9 attentamente vigilati. Si pu\u00f2 affermare, per\u00f2, che il lavoro massonico si sviluppa in tutto il mondo di pieno accordo, e risulta informato ad uno stesso ed unico piano ; che i suoi mezzi sono sempre e dovunque identici e che i fini perseguiti sono costantemente gli stessi. Tutto ci\u00f2 ci autorizza a credere che esiste quindi un centro unico che dirige tutti i movimenti della setta.\u201c<\/em><\/span><\/p>\n La cabala ebraica assieme al Talmud rappresenta il principale riferimento religioso dell\u2019ebraismo moderno che dopo aver rifiutato Cristo come il Messia annunciato nell\u2019Antico Testamento ha fondato de facto una nuova religione che non ha pi\u00f9 nulla a che vedere nemmeno con le antiche leggi mosaiche, in quanto l\u2019osservanza di queste avrebbe dovuto portare all\u2019obbedienza e al riconoscimento di Cristo come vero Dio e vero uomo, fatto non avvenuto nel mondo ebraico che invece ha rifiutato Ges\u00f9.<\/span><\/p>\n Il Concilio Vaticano II e l\u2019ebraismo<\/strong><\/span><\/p>\n Il Concilio sintetizza purtroppo al meglio questo passaggio che \u00e8 quello che pi\u00f9 preoccupava i sacerdoti e i vescovi fedeli alla tradizione cattolica che avevano intuito come il Vaticano II stava difatti segnando una cesura con i precedenti 19 secoli della Chiesa Cattolica e della sua contrapposizione all\u2019ebraismo per erigere invece una chiesa dal volto ecumenico, molto pi\u00f9 conciliante e accomodante nei confronti del talmudismo.<\/span><\/p>\n Non si pu\u00f2 negare infatti che il cattolicesimo e l\u2019ebraismo siano stati sin dall\u2019inizio della predicazione di Cristo su fronti opposti, in quanto il primo nasce per diffondere il Vangelo di Cristo mentre il secondo per respingerlo.<\/span><\/p>\n E\u2019 per questo che il Concilio \u00e8 una somma di errori e di eresie, poich\u00e9 esso pretende di stabilire una qualche convivenza tra due religioni che non possono non essere contrapposte.<\/span><\/p>\n San Paolo nella sua lettera ai Tessalonicesi era cristallino al riguardo e scriveva che gli ebrei dopo il loro rifiuto di Cristo \u201cnon piacciono a Dio\u201d ma oggi, secondo i parametri di questa falsa chiesa conciliare, uno degli apostoli pi\u00f9 importanti della religione cristiana e cattolica sarebbe messo al bando e definito \u201cantisemita\u201d dalla moderna filosofia liberale figlia della rivoluzione francese, cos\u00ec orgogliosamente rivendicata dalla massoneria.<\/span><\/p>\n Le radici giudaico-cristiane delle quali parla il centrodestra liberale italiano ed europeo non possono a loro volta essere altro che una contraddizione in termini, dal momento che laddove esistono le prime, quelle ebraiche, non possono esserci evidentemente le seconde, quelle cristiane.<\/span><\/p>\n Il Concilio nasce con questa intenzione, ovvero quella di annacquare il vero e autentico cattolicesimo e partorirne un altro, pi\u00f9 gradito agli ambienti massonici e a quelli del B\u2019nai B\u2019rith, di casa in Vaticano gi\u00e0 ai tempi di Montini<\/a>.<\/span><\/p>\n Una chiesa non pi\u00f9 pregna dello spirito della tradizione cattolica ma di quello della massoneria, se si considera che i due pontefici, Giovanni XXIII e Paolo VI, che hanno accompagnato la Chiesa di sempre verso questa mutazione risultavano, come visto in precedenza, entrambi iniziati alla libera muratoria, come confermato da fonti molto serie e come manifestato apertamente soprattutto nel caso di Montini, al quale la massoneria all\u2019indomani della sua scomparsa nel 1978 dedic\u00f2 un appassionato omaggio<\/a>, fatto senza precedenti nella storia dei rapporti tra Chiesa e massoneria.<\/span><\/p>\n I segnali di questa rinuncia del cattolicesimo si erano gi\u00e0 avuti prima del Concilio indetto da Giovanni XXIII come ci informa lo storico Vincenzo Risco, citato dai gesuiti messicani, quando negli anni\u201920 del secolo scorso venne costituita l\u2019associazione Pax Super Israel, Pace sopra Israele, che sostanzialmente affermava che non bisognava aspirare e lavorare affinch\u00e9 gli ebrei si convertissero al cattolicesimo, ma arrivava persino ad accusare i pontefici di non aver compreso appieno lo spirito del popolo ebraico.<\/span><\/p>\n Il Sant\u2019Uffizio intervenne nel 1928 per sciogliere quest\u2019associazione, ma il problema era che ne facevano parte non pochi vescovi e cardinali, e questo dimostra che gi\u00e0 prima del Concilio Vaticano II, era stata compiuta una paziente opera di infiltrazione tra le mura Vaticane che ha portato poi 34 anni dopo a creare una chiesa che non era pi\u00f9 quella di prima e che \u00e8 arrivata persino a rinnegare quanto fatto durante tutti i secoli precedenti.<\/span><\/p>\n