qui<\/a><\/span><\/div>\n \nSe in s\u00e9 stessa la disobbedienza costituisca scisma<\/span><\/strong><\/span> \ndi Paolo Pasqualucci<\/strong><\/span><\/p>\n\u00abLo scisma consiste nel sottrarsi alla soggezione al Papa o alla comunione coi membri della Chiesa a lui soggetti. Questa sottrazione d\u00e0 vita ad una separazione dal corpo della Chiesa […]. \u00c8 da notare che, sul piano concettuale, scisma pu\u00f2 aversi anche sottraendosi alla sola comunione con i membri della Chiesa, che sono soggetti al Papa, senza contemporaneamente sottrarsi alla soggezione al Papa. Il peccato di scisma \u00e8 contro la carit\u00e0 perch\u00e9 “directe et per se opponitur unitati<\/i>“, dato che non accidentalmente, ma per sua natura “intendit ab unitate separare quam caritas facit<\/i>” mira a separarsi dall’unit\u00e0 che la carit\u00e0 produce. Gli scismatici sono coloro che, violando il comando della carit\u00e0, si separano dalla Chiesa “propria sponte et intentione<\/i>“, di propria volont\u00e0 ed intenzionalmente.<\/span><\/div>\n<\/div>\n
Lo scisma \u00e8 un tipo di peccato a s\u00e9 (peccatum speciale<\/i>) che esige requisiti propri. Non pu\u00f2 essere ricondotto alla disubbidienza in quanto tale, come vorrebbero alcuni, in quanto quest’ultima \u00e8 il fomite di ogni peccato “In ogni peccato l’uomo disobbedisce ai precetti della Chiesa, dato che il peccato, come dice Ambrogio, \u00e8 disobbedienza dei comandamenti celesti. Ergo sostengono che ogni peccato \u00e8 scisma “La confutazione di san Tommaso sull’idea che ogni peccato sia scisma, verte sul seguente inoppugnabile ragionamento: nella disubbidienza che d\u00e0 vita allo scisma ci deve essere una “rebellio quaedam<\/i>“, si deve manifestare una ribellione, che deve risultare dal fatto di “disprezzare con pertinacia gli insegnamenti della Chiesa e di rifiutare di sottostare al suo giudizio. E questo atteggiamento non ce l’ha ogni peccatore. Perci\u00f2 non ogni peccato \u00e8 scisma”( Dizionario di Teologia Cattolica<\/i>).<\/span><\/div>\n<\/div>\n
Lo scisma \u00e8 dunque un peccato speciale o particolare o specifico che dir si voglia, che non pu\u00f2 esser assimilato ad altro peccato, sulla base del principio che in ogni peccato c’\u00e8 una disobbedienza.<\/span><\/div>\nPer san Tommaso, lo scisma deve essere caratterizzato da una ribellione. Attuandosi in una ribellione, si tratta di disobbedienza illegittima (se la disobbedienza \u00e8 legittima, allora non c’\u00e8 pi\u00f9 ribellione). Il pensiero teologico medievale (e oltre) \u00e8 concorde su questo punto “i teologi medioevali, per lo meno quelli dei secoli XIV, XV, XVI, tengono a mettere in rilievo che lo scisma \u00e8 una separazione illegittima dall’unit\u00e0 della Chiesa; affermano infatti che potrebbe esserci una separazione legittima, come nel caso di chi rifiuta di ubbidire al Papa, se il Papa gli comanda una cosa malvagia o indebita (Turrecremata<\/i>)” (Dizionario di Teologia Cattolica<\/i>). In tal caso ci sarebbe una separazione puramente esteriore e putativa\u00bb<\/span><\/div>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" fonte chiesaepostconcilio 30\/06\/2024 Pubblico il testo che segue, scritto da Paolo Pasqualucci a proposito delle consacrazioni episcopali senza mandato di […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":5301,"comment_status":"closed","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[374],"tags":[142,289],"avopt_banners_inside_post":true,"avopt_banners_on_page":true,"av_copy_from":"","av_sharing_message":"","av_sharing_allowed":true,"av_sharing_on":{"fb":[],"tw":[]},"av_allow_affiliate_banner":false,"av_allow_affiliate_multi_banner":false,"av_post_rating":true,"av_have_post_rating_value":false,"spellchecker_performed_today":false,"yoast_head":"\n
Se in s\u00e9 stessa la disobbedienza costituisca scisma - San Michele Arcangelo<\/title>\n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n\t \n\t \n\t \n \n \n \n \n\t \n\t \n\t \n