{"id":28674,"date":"2019-01-09T11:44:00","date_gmt":"2019-01-09T11:44:00","guid":{"rendered":"https:\/\/fides-et-ratio.it\/2019\/01\/09\/se-amare-la-croce-e-amare-dio-odiarla-che-cose\/"},"modified":"2019-01-09T11:44:00","modified_gmt":"2019-01-09T11:44:00","slug":"se-amare-la-croce-e-amare-dio-odiarla-che-cose","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/fides-et-ratio.it\/2019\/01\/09\/se-amare-la-croce-e-amare-dio-odiarla-che-cose\/","title":{"rendered":"Se amare la Croce \u00e8 amare Dio, odiarla che cos’\u00e8?"},"content":{"rendered":"

Da sempre il problema della sofferenza crea difficolt\u00e0 a quanti credono in Dio; specie quella che colpisce gli innocenti e che a noi, perci\u00f2 stesso, appare come inspiegabile e, in certo qual senso, "ingiusta". Di qui a sospettare d’ingiustizia anche Dio, o d’indifferenza, o impotenza, il passo \u00e8 relativamente breve, Ma ci sono vari modi, alcuni assai ingegnosi, di alterare la dottrina cristiana rispetto alla questione della sofferenza, pur senza prendersela direttamente con l’indifferenza, l’impotenza o la scarsa bont\u00e0 di Dio.<\/p>\n

Per esempio Enzo Bianchi, nel ritiro di Quaresima a Bose, il 21 febbraio 2015, ha affermato (dal sito: ../../../../../www.ognissantisanbarnaba.it/default.htm<\/a>):<\/p>\n

Ciascuno di noi viene al mondo, ma non sappiamo quando e perch\u00e9… (…)<\/em><\/p>\n

Neppure Ges\u00f9 ha dato una risposta al male. Nella Bibbia non si parla dell’origine del male (anche l’idea degli angeli ribelli che condizionano Adamo ed Eva \u00e8 una favola inventata per dare una spiegazione all’origine del male… ma non \u00e8 cos\u00ec). Resta l’oscurit\u00e0 sulla presenza del male. (…)<\/em><\/p>\n

Sicuramente, per noi cristiani, \u00e8 necessario prima di tutto superare e lasciare alcuni modi di pensare. Un certo cristianesimo devoto ha fatto tanti danni, allontanando molta gente dalla fede.<\/em><\/p>\n

ALCUNI MODI DI PENSARE DA ABBANDONARE. (…) La Chiesa spesso insegna che la sofferenza \u00e8 mandata da Dio. Non \u00e8 vero che il Signore manda la sofferenza per il nostro bene. Dire che la sofferenza \u00e8 mandata per purificare i peccati \u00e8 una bestemmia!<\/em><\/p>\n

A parte la disonest\u00e0 di alterare l’antitesi per poter meglio affermare la propria tesi (quando mai la chiesa ha insegnato che il Signore manda la sofferenza per il nostro bene<\/em>? Detta cos\u00ec, \u00e8 una deformazione della vera dottrina cattolica), balsa all’occhio che queste parole non sono scritte da un cattolico, n\u00e9 da un cristiano, quindi ci si chiede perch\u00e9 quel signore adoperi l’espressione noi cristiani. Lui non \u00e8 cristiano. Uno che nega il Peccato originale e che lo riduce al livello di "favola", che lo ridicolizza, che lo banalizza, semplicemente non \u00e8 cristiano: perch\u00e9 sulla dottrina del Peccato originale si regge tutta la speculazione morale cristiana e tutta la concezione cristiana del mondo. Il filosofo colombiano Nicol\u00e0s Gomez D\u00e0vila, una delle menti pi\u00f9 acute del XX secolo (e perci\u00f2 una delle pi\u00f9 oscurate dalla cultura dominante), in uno dei suoi fulminanti aforismi, diceva: Gli uomini si dividono in due categorie: quelli che credono al Peccato originale, e gli sciocchi<\/em>. E quand’\u00e8 che il signor Bianchi adopera l’espressione "noi cristiani"? Guarda caso, l\u00e0 dove si scaglia con veemenza e con disprezzo, come \u00e8 solito fare, contro un certo cristianesimo devoto ha fatto tanti danni, allontanando molta gente dalla fede.<\/em> Non gli piace il cristianesimo devoto, anzi "un certo"cristianesimo devoto: trasuda rabbia, fastidio, insofferenza verso i cattolici devoti. Per\u00f2 si d\u00e0 il caso che a sostenere la vera dottrina cattolica sulla questione del male sono stati i pi\u00f9 grandi filosofi, da sant’Agostino a san Tommaso, i Padri della Chiesa, i Santi, i Papi (fino al Vaticano II, beninteso), e tutti i venti concili l’unico che per lui faccia testo, l’ultimo. Via i cattolici devoti, dunque, via san Gerolamo, san Giovanni Crisostomo, san Pier Damiani, santa Caterina da Siena e mille e mille altri: e perch\u00e9? Perch\u00e9 hanno fatto molti danni, allontanando la gente dalla fede<\/em>. Noi conosciamo personalmente molta gente che \u00e8 stata allontanata dalla fede da quelli come lui, i cattolici progressisti, o meglio i modernisti travestiti da cattolici; ma, a parte ci\u00f2, il punto \u00e8 un altro, e cio\u00e8: il Vangelo deve solo avvicinare le anime, ma senza convertirle, deve solo "accompagnarle", ma senza dir loro la verit\u00e0? Ges\u00f9 Cristo, il solo maestro che il cristiano riconosce come infallibile, non aveva paura di allontanare la gente, quando doveva dire pane al pane e vino al vino. Accadde che un giorno se ne andarono via proprio tutti, tranne gli Apostoli; ai quali Egli chiese: Volete andarvene anche voi?<\/em> E San Pietro rispose, a nome di tutti: Signore, e da chi andremo? Tu solo hai parole di vita eterna!<\/em> Dunque, quel che il Vangelo ha da offrire non \u00e8 un pane buono per tutti i palati e per tutte le stagioni, anche per i peccatori che non hanno alcuna intenzione di convertirsi, anche per gli increduli che non hanno alcuna voglia di credere: nossignori, non \u00e8 per costoro, ma per i semplici e gli umili di cuore, che sanno mettersi in ginocchio (cosa che il signor Bergoglio non fa mai) ed esclamare: Padre, non sono degno che tu entri nella mia casa; ma di’ soltanto una parola, e io sar\u00f2 salvato!<\/em><\/p>\n

Ci si chieder\u00e0 dove l’eretico Enzo Bianchi abbia preso queste idee, che spaccia per autenticamente cristiane, insinuando che i veri cristiani non sono tali, screditando millenovecento anni di Magistero e sostenendo un nuovo "magistero" tutto suo, dettato unicamente dalla sua superbia e dalla sua arroganza intellettuale, e fatto per piacere alla gente, ma alla gente che della conversione, della penitenza, dell’espiazione dei peccati, e in definitiva della Croce, non vuole neanche sentir parlare. Ebbene, la risposta \u00e8 facile: questa \u00e8 farina che viene dal sacco del signor Bergoglio; o, per dir meglio, \u00e8 una farina che entrambi, lui e Bergoglio, hanno attinto in parte dalla teologia della svolta antropologica di Karl Rahner, e in parte direttamente dalla teologia protestante, in particolare di Dietrich Bonhoeffer; ma anche pescando pi\u00f9 in l\u00e0, al di fuori del cristianesimo, dall’illuminismo massonico e dal sincretismo religioso oggi tanto di moda fra i gesuiti e gli ambienti missionari pi\u00f9 "aperti", come certi comboniani. Bergoglio, che ha definito Enzo Bianchi il suo teologo preferito (il che dice tutto sull’ortodossia del signore argentino), ricevendo i ragazzini del Gruppo Cavalieri nell’aula Paolo VI, il 2 giugno 2017, ha detto, fra le altre cose, rivolgendosi in particolare a un bambino che aveva perso la mamma e gli chiedeva una parola di consolazione:<\/p>\n

Come si fa a capire che il Signore ti ama quando ti fa mancare persone o cose che tu non vorresti mai perdere? Pensiamo un po’, tutti insieme, con l’immaginazione, a un ospedale qualsiasi dei bambini. Come si pu\u00f2 pensare che Dio ami quei bambini e li lascia ammalati, li lascia morire, tante volte? Pensate a questa domanda: perch\u00e9 soffrono i bambini? Perch\u00e9 ci sono bambini nel mondo che soffrono la fame, e in altre parti del mondo c’\u00e8 uno spreco tanto grande? Perch\u00e9? Tu sai, ci sono domande — come quella che tu hai fatto — alle quali non si pu\u00f2 rispondere con le parole. Tanio, tu hai fatto questa domanda e non ci sono parole per spiegare. Soltanto, troverai qualche spiegazione — ma non del "perch\u00e9", ma del "para que" ["a che scopo"] — nell’amore di quelli che ti vogliono bene e ti sostengono. Non \u00e8 una spiegazione del perch\u00e9 succedono queste cose, ma c’\u00e8 gente che ti accompagna. Io ti dico sinceramente, e tu capirai bene questo: quando mi faccio io nella preghiera la domanda "perch\u00e9 soffrono i bambini?", di solito la faccio quando vado negli ospedali dei bambini e poi esco — ti dico la verit\u00e0 — con il cuore non dico distrutto, ma molto addolorato, il Signore non mi risponde. Soltanto guardo il Crocifisso. Se Dio ha permesso che suo Figlio soffrisse cos\u00ec per noi, qualche cosa deve esserci l\u00ec che abbia un senso. Ma, caro Tanio, io non posso spiegarti il senso. Lo troverai tu: pi\u00f9 avanti nella vita o nell’altra vita. Ma spiegazioni, come si spiega un teorema matematico o una questione storica, non ti posso dare n\u00e9 io n\u00e9 qualcun altro. Ci sono, nella vita — capite bene questo! — ci sono nella vita domande e situazioni che non si possono spiegare. Una di quelle \u00e8 quella che tu hai fatto, della tua sofferenza. Ma dietro a questo, sempre c’\u00e8 l’amore di Dio. "Ah, e come lo spieghi?". Non si pu\u00f2 spiegare. Io non posso spiegarlo. E se qualcuno ti dice: "Vieni, vieni, che io te lo spiego", dubita.\u00a0<\/em><\/p>\n

Dunque; non solo il sedicente papa si rifiuta di dare una riposta sull’interrogativo della sofferenza, ma dice anche che nessuno la pu\u00f2 dare; e che se qualcuno pretende di darla, bisogna dubitare di quello che ci dir\u00e0. Niente male, per un papa: non ha saputo, o piuttosto non ha voluto, trovare le parole che qualsiasi vero cristiano avrebbe detto: che la sofferenza \u00e8 una scala che Dio ci manda per avvicinarci a S\u00e9; che \u00e8 il privilegio delle anime sante e ha un valore immenso, incommensurabile, se viene accettata con fede nella bont\u00e0 di Dio e offerta al Signore in riparazione dei peccati. Che \u00e8, poi, quel che ha fatto Ges\u00f9 Cristo, con il proprio insegnamento, con la propria vita terrena e con la propria morte. Ges\u00f9 non \u00e8 morto di raffreddore: \u00e8 morto sulla croce; e sulla croce non c’era finito per sbaglio, n\u00e9 controvoglia, n\u00e9 a dispetto della volont\u00e0 di Dio e al di fuori del suo piano salvifico, ma al contrario, proprio per portarlo a compimento. Ma se un papa non sa dire queste parole, che ci sta a fare? Serve solo a seminare confusione, smarrimento, tristezza: lui e i suoi teologi preferiti, i Bianchi, i Kasper, i K\u00fcng, si sono prefissi il compito di distruggere la chiesa, di dissolvere la dottrina e disperdere le pecorelle, allontanandole dalla verit\u00e0. Perch\u00e9 le anime sono salve non quando sono vicine al pastore, come sembra voler dire Enzo Bianchi, ma quando sono vicine all’autentico pastore, nella verit\u00e0<\/em>; mentre il pastore che le conduce verso il precipizio, evidentemente non le sta salvando.<\/p>\n

Naturalmente nessuno dice che la sofferenza, umanamente parlando, sia un fardello facile da portare. Ma qui appunto sta la grandezza e la dolcezza del Vangelo: esso ricorda agli uomini che la loro vita non \u00e8 tutta qui, in questo corpo mortale, in questi pochi anni che hanno davanti nel loro viaggio terreno; che in ciascuno di essi c’\u00e8 un mistero, un grande e sacro mistero, il mistero del soprannaturale. I Santi lo hanno sempre saputo; e non che aver paura della croce, hanno imparato ad amarla, e ad amarla per amore di Ges\u00f9 Cristo, il quale non ha avuto paura di essa, per amor nostro. Ecco, per esempio, il mistero della sofferenza in un grande santo dei nostri tempi, padre Pio da Pietrelcina (da: Renzo Allegri, I miracoli di Padre Pio<\/em>, Milano, Mondadori, 1993, pp. 303-04; 309):<\/p>\n

La grandezza di padre Pio e la sua santit\u00e0 non sono costituite dai miracoli, dalle guarigioni, dalle bilocazioni, dalla preveggenza o dalle altre facolt\u00e0 mirabili che aveva ricevuto, ma dal suo povero vivere quotidiano, uguale a quello di tutti gli altri esseri umani, impastato di sofferenza, che egli ha "onorato" in ogni attimo con la dignit\u00e0 di un vero figlio di Dio.<\/em><\/p>\n

\u00c8 la sofferenza che ha reso grande padre Pio e che ne ha fatto un santo. Una sofferenza, fisico e morale, grandissima. Da quando Cristo, il figlio di Dio, \u00e8 morto sulla croce, la sofferenza \u00e8 diventata la strada che porta il cristiano alla gloria "non peritura". E padre Pio ha corso quella strada come il pi\u00f9 grande dei campioni. (…)<\/em><\/p>\n

Di fronte agli ammalati, ai bambini sofferenti, i suoi occhi si riempivano di lacrime. Si capiva che, in quel momento, il suo cuore traboccava di tenerezza e avrebbe voluto fare qualunque cosa per lenire quei dolori. I miracoli, le guarigioni nascevano da questo suo struggimento. Implorava Dio con passione offrendo, in cambio della guarigione, le sue sofferenze, le sue notti di tormento.<\/em><\/p>\n

Altro che dire a un bambino che soffre: Non sappiamo perch\u00e9 c’\u00e8 la sofferenza, ma un giorno capirai!<\/em> C’\u00e8 un abisso, umano, religioso e spirituale, rispetto a quel che fa e dice Bergoglio.<\/p>\n

Ora, quel che \u00e8 stato detto di padre Pio, si pu\u00f2 dire di tutti i Santi: e i Santi pi\u00f9 grandi sono appunto quelli che hanno sofferto di pi\u00f9, e che maggiormente hanno saputo trasformare la loro sofferenza, con l’aiuto di Dio, in una scala di perfezione e di gioia verso Dio stesso. Che senso ha la sofferenza umana? Guardate la vita dei Santi e delle Sante, e troverete la risposta. Questo avrebbe dovuto dire il signore argentino, questo dovrebbero dire i teologi, se sono veramente cattolici; se dicono altro, se dicono che non c’\u00e8 risposta, se insinuano che bisogna diffidare di chi dice di conoscerla, allora non son degni di chiamarsi cristiani. Saranno quel che si vuole, ma non cristiani e tanto meno cattolici: e non sono nemmeno onesti, perch\u00e9, se lo fossero, non si spaccerebbero per ci\u00f2 che non sono. Non c’\u00e8 niente di male, intellettualmente parlando, a pensare che la sofferenza sia un interrogativo senza risposta; solo che non \u00e8 cristiano, e chi lo afferma non \u00e8 cristiano. Perci\u00f2 \u00e8 scandaloso che a dirlo sia un signore che afferma di essere papa, o dei teologi, o dei sacerdoti, o dei laici, come nel caso di Enzo Bianchi, che \u00e8 un laico e non un consacrato: perch\u00e9, evidentemente, essi restano nella chiesa, invece di uscirne, allo scopo d’impadronirsene, dopo aver cacciato noi. Se fossero in buona fede, se ne andrebbero e fonderebbero la loro chiesa protestante, l’ennesima, sia pure con cinquecento anni di ritardo – tanto ci hanno messo per giungere alla conclusione che Lutero dopotutto aveva ragione. Invece, poich\u00e9 non lo sono, vogliono restare nella chiesa, per\u00f2 capovolgendola secondo le loro idee eretiche, e fabbricandosi un Ges\u00f9 e un Vangelo di loro gusto, come il falsario si impadronisce in segreto della zecca, per stampare moneta falsa e ingannare e frodare le persone oneste, che non sospettano l’inganno. Ed eccoci all’ultima domanda, la pi\u00f9 scomoda: chi non ama la Croce non ama Dio, dicono i Santi, come Pier Damiani; ma allora quelli che odiano la croce, chi o che cosa sono?<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

Da sempre il problema della sofferenza crea difficolt\u00e0 a quanti credono in Dio; specie quella che colpisce gli innocenti e che a noi, perci\u00f2 stesso, appare [\u2026]<\/span><\/p>\n","protected":false},"author":2,"featured_media":30170,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_jetpack_memberships_contains_paid_content":false,"footnotes":""},"categories":[69],"tags":[107,117,157],"class_list":["post-28674","post","type-post","status-publish","format-standard","has-post-thumbnail","hentry","category-morale-e-spiritualita","tag-cattolicesimo","tag-dio","tag-gesu-cristo"],"jetpack_featured_media_url":"https:../../../../fides-et-ratio.it/wp-content/uploads/2023/10/categoria-morale-e-spiritualita.jpg","jetpack_sharing_enabled":true,"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/fides-et-ratio.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/28674","targetHints":{"allow":["GET"]}}],"collection":[{"href":"https:\/\/fides-et-ratio.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/fides-et-ratio.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/fides-et-ratio.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/2"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https_3A//fides-et-ratio.it/wp-json/wp/v2/comments@post=28674"}],"version-history":[{"count":0,"href":"https:\/\/fides-et-ratio.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/28674\/revisions"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/fides-et-ratio.it\/wp-json\/wp\/v2\/media\/30170"}],"wp:attachment":[{"href":"https_3A//fides-et-ratio.it/wp-json/wp/v2/media@parent=28674"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https_3A//fides-et-ratio.it/wp-json/wp/v2/categories@post=28674"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https_3A//fides-et-ratio.it/wp-json/wp/v2/tags@post=28674"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}