https:\/\/www.pro-memoria.info\/in-germania-il-super-green-pass-allitaliana-e-completamente-sconosciuto-e-guai-a-parlare-di-obbligo-vaccinale\/<\/a>). Ci si chiede allora quale elemento misterioso dia l’ardire a un Draghi di affermare che chi non si vaccina, muore o provoca la morte degli altri; al presidente Mattarella di dire che chi non si vaccina non ha il diritto d’invocare il principio della libert\u00e0, perch\u00e9 una siffatta libert\u00e0 mette in pericolo l’intera popolazione; a un Roberto Burioni che i non vaccinati staranno chiusi in casa come sorci; a un Ernesto Brunetta, che i non vaccinati devono essere schiacciati e spinti ai margini della vita sociale; a uno Stefano Feltri che chi non si vaccina \u00e8 un evasore vaccinale, paragonabile in tutto agli evasori fiscali, perch\u00e9 mette a rischio la sicurezza di tutti per un proprio meschino vantaggio personale; a un Giuliano Cazzola d’invocare i cannoni di Bava Beccaris per dare del piombo a chi non si vuole vaccinare. E stendiamo un velo pietoso sulle uscite di Bergoglio in questa materia e sulla decisione di numerosi vescovi e arcivescovi d’interdire l’accesso in chiesa ai non vaccinati, il che equivale a privarli dei Sacramenti, in base a un giudizio pseudo scientifico che non ha niente a che fare con la fede, ma semmai con la sacrosanta libert\u00e0 di scelta in fatto di cure sanitarie, prevista e garantita del resto dalla Carta costituzionale (quella Carta sulla quale il Presidente, sia detto fra parentesi, ha giurato al momento di assumere la sua alta carica). Ci si chiede sbigottiti da dove vengano tanta arroganza e tanta malafede, e perch\u00e9 tutti gli altri tacciano; e perch\u00e9 un vaccinato, che crede nella bont\u00e0 del vaccino, dovrebbe sentirsi minacciato da un non vaccinato, e nutrire astio e risentimento nei suoi confronti, visto che un tale atteggiamento \u00e8 chiaramente assurdo e contraddittorio. Se lui \u00e8 vaccinato, perch\u00e9 mai non dovrebbe sentirsi protetto?<\/p>\nPer rispondere alla domanda, perch\u00e9 noi s\u00ec e i tedeschi no, gli svizzeri no, i danesi no, gli spagnoli no, i romeni no, gli svedesi no, gli ungheresi no, i polacchi no, e i russi meno che mai, crediamo si debba riflettere su tre aspetti della nostra vita pubblica: l’informazione, la politica e l’educazione civica.<\/p>\n
Partiamo dall’informazione. Il comportamento del governo, e specularmente quello della gente, riflette sostanzialmente quel che dicono i giornali e le televisioni. In Italia, da molti anni, non c’\u00e8 pi\u00f9 libert\u00e0 d’informazione. Un signore che ha comprato tre televisioni nazionali e parecchi giornali e case editrici, ha fatto un patto (scellerato) con il governo, il quale da parte sua possiede anch’esso ben tre televisioni: e il patto \u00e8 vivi e lascia vivere<\/em>. In base a questo patto, lo Stato non solleva la questione del semi monopolio televisivo privato (e del relativo, stridente conflitto d’interessi, visto che quel signore \u00e8 stato anche premier per parecchi anni; e ora, alla sua bella et\u00e0, vuol fare anche il Presidente della Repubblica), e in cambio le tv private non escono dal seminato della Narrazione Unica cara al governo. In pratica dicono tutti le stesse cose, danno la stessa versione dei fatti, censurano chiunque cerchi di fare contro-informazione, cio\u00e8 informazione vera. Ma un Paese senza un’informazione libera \u00e8 gi\u00e0 morto dal punto di vista della libert\u00e0, visto che televisioni e giornali sono il quarto potere, ed \u00e8 un potere molto pi\u00f9 pervasivo e capillare dei tre poteri costituzionali (esecutivo, legislativo e giudiziario). Anche qui il confronto con gli altri Stati \u00e8 impietoso: quando quel tale signore ha provato ad allungare le mani su qualche canale nazionale in Francia, in Spagna e altrove, \u00e8 stato fintamente bloccato da quei governi. Perch\u00e9 in tutto il resto dl’Europa \u00e8 cosa nota che un privato non pu\u00f2 acquistare reti televisive come se fossero caramelle: si sa che chi controlla l’informazione, controlla anche tutto il resto.<\/p>\nPoi, la politica. In Italia (e in Francia) governa direttamente un banchiere, uno che ha sempre servito le grandi banche, in particolare la BCE, ma anche la Goldman Sachs. Ha dimostrato in pi\u00f9 occasioni, ad esempio nelle misure cui fu costretto il governo greco per fronteggiare il proprio default, di non curarsi minimamente dei veri bisogni dei popoli, ma solo dell’interesse delle banche. Ma la cosa grave \u00e8 che quel banchiere \u00e8 stato imposto al popolo da un atto del Parlamento che, rimettendo ogni decisione nelle sue mani, quasi fosse un salvatore religioso (della nuova religione del vaccino), ha scelto in pratica di suicidarsi. Cio\u00e8: i parlamentari restano sui loro seggi non per rappresentare gli interessi degli elettori (quali elettori? non ci sono pi\u00f9 le preferenze, perci\u00f2 sono quasi tutti nominato dai partiti) ma per prendersi lo stipendio e le relative immunit\u00e0 e prebende. Quel che avevano promesso prima delle elezioni, i programmi politici che avevamo presentato, ad esempio la Lega contro l’euro, e i 5 Stelle contro i vaccini obbligatori — \u00e8 totalmente archiviato e dimenticato; e la gente subisce, non reclama, non protesta contro l’imbroglio. La politica \u00e8 morta: non c’\u00e8 opposizione, non c’\u00e8 dialettica fra maggioranza e minoranza: le istituzioni repubblicane sono divenute un guscio vuoto. In altri Paesi non \u00e8 cos\u00ec, o non ancora cos\u00ec, e questo spiega la differenza fra loro e noi.<\/p>\n
Terzo fattore: l’educazione civica, che una volta era materia di studio nella scuola media, affidata all’insegnante di storia. Tale materia era tutta incentrata sulla Costituzione: si insegnava ai ragazzi che la Costituzione \u00e8 il cuore della vita democratica e che tutto deve essere fatto nel rispetto di essa, nulla contro di essa. Oggi vediamo il governo proporre una legge, e il Presidente della Repubblica firmarla, che di fatto abolisce il diritto al lavoro, perch\u00e9 esclude dall’accesso al lavoro tutti quei cittadini che rifiutano di sottomettersi alla tirannia del green pass. La Costituzione \u00e8 morta, \u00e8 stata buttata nel cesso, e nessuno si \u00e8 degnato di spendere una parola per difenderla, o ha versato una lacrima al suo funerale. Ci\u00f2 \u00e8 avvenuto perch\u00e9 la Costituzione era divenuta da tempo lettera morta; da tempo era stata surclassata da altre fittizie fonti del diritto, e ora vediamo che la "salute pubblica" viene utilizzata proprio a tale scopo. L’Italia non ha pi\u00f9 un vero governo n\u00e9 una libera informazione e quindi \u00e8 la preda ideale di chi voglia mettere la museruola al popolo senza che la maggioranza di esso se ne accorga<\/em>. Bisogna pur dire che la Costituzione stessa, e i valori sui quali poggiava, erano in gran parte il frutto di una mistificazione storica; e le bugie hanno le gambe corte. Si voleva far credere che il popolo stesso avesse scelto la libert\u00e0 e la repubblica, mentre la verit\u00e0 storica \u00e8 che il fascismo cadde sotto il peso della sconfitta militare, e che la repubblica s’impose grazie ai brogli. Ecco perch\u00e9 ora la Costituzione muore senza che nessuno si alzi a difenderla: per la stessa ragione per cui il fascismo cadde il 25 luglio 1943 senza che nessuno si alzasse a difenderlo, ossia perch\u00e9 ormai poggiava sul nulla. E la vera educazione civica, che dovrebbe nascere dall’amor di Patria e dal rispetto delle sue istituzioni, \u00e8 stata sostituita dal (falso) senso civico: che consiste nel telefonare ai carabinieri se si vedono dei ragazzini dar quattro calci al pallone senza indossare la mascherina, o se il vicino di casa si \u00e8 permesso d’invitare a cena qualche amico e di sedere al fresco in terrazza in sua compagnia. Ma questo non \u00e8 senso civico: questa \u00e8 la perversione del vero senso civico, cos\u00ec come l’accesso alle chiese negato ai credenti che non si sono vaccinati \u00e8 una perversione del vero senso religioso, e l’informazione contraffatta che viene data al pubblico \u00e8 la perversione della vera informazione.<\/p>\nQuesti tre aspetti — informazione, politica e senso civico — spiegano, a nostro avviso, perch\u00e9 in Italia sta accadendo quello che sta accadendo, mentre in questo momento ci\u00f2 sarebbe impensabile in altri Paesi . Il che non significa che non possa divenire possibile in futuro, perch\u00e9 \u00e8 chiaro che stiamo subendo gli effetti di una strategia globale, la quale intende debellare ogni opposizione e non pu\u00f2 tollerare, per sua natura, che vi siano delle aree del mondo capaci di sottrarsi alle sue spire e al suo fiato velenoso. In questo momento storico, i giornalisti pi\u00f9 servi di tutti sono quelli italiani; i politici pi\u00f9 servi sono quelli italiani; e purtroppo anche le autorit\u00e0 sanitarie pi\u00f9 asservite agl’interessi delle multinazionali del farmaco, sono quelle italiane. A ci\u00f2 si aggiunga la malefica influenza della contro-chiesa di Bergoglio, totalmente e sfrontatamente schierata al fianco dei poteri globalisti, la quale, avendo la sua sede in Italia, e contando migliaia di prelati e sacerdoti massoni, modernisti e vaccinisti, nel nostro Paese produce i danni maggiori e pi\u00f9 immediati rispetto a quanto \u00e8 capace di fare in tutti gli altri.<\/p>\n
Il male, dunque, \u00e8 profondo. Non si possono ricostruire una vera informazione, una vera politica e un vero senso civico in tempi brevi; ci vogliono decenni, intere generazioni. Inoltre, per ricostruirli ci vuole, ovviamente, la volont\u00e0 di farlo: ma dove sono le persone desiderose di azzerare le false istituzioni e spazzar via gl’indegni servitori della massoneria internazionale, e di ricostruire un tessuto sociale, culturale e morale in un Paese che ne \u00e8 stato spogliato un poco alla volta, senza che la gente ne avesse una reale percezione? Questa \u00e8 un’impresa veramente titanica. Le persone ci sono, ma sono ancora poche; la maggioranza non ha capito e non vuol capire. La maggioranza \u00e8 sotto ipnosi e crede a tutte le balle criminali che vengono snocciolate dai mass-media, e a tutte le decisioni assurde e antipopolari adottate dal governo. La maggioranza si rifiuta di prendere atto della realt\u00e0, perch\u00e9 la realt\u00e0 \u00e8 troppo scioccante da accettare: vale a dire che \u00e8 in atto un piano demoniaco per togliere la libert\u00e0 a tutti gli abitanti del pianeta, partendo da alcuni Paesi pilota, come l’Italia, e per imprimere il marchio della Bestia su tutti gli organismi, in modo da poterli controllare a distanza e far insorgere sempre nuove patologie, sempre pi\u00f9 incontrollabili, introducendo al tempo stesso modificazioni genetiche dagli effetti imprevedibili. \u00c8 una realt\u00e0 orripilante, inaccettabile: significa che in questo momento gran parte degli Stati sono governati da mostri o da servi dei mostri, dietro i quali s’intravede l’ombra stessa dell’antico Avversario. Eppure \u00e8 una realt\u00e0 della quale si deve prendere atto, perch\u00e9 ignorarla equivale a lasciarsi condurre al macello. Capiremo che \u00e8 necessario riscuotersi e uscire dall’ipnosi, e che non c’\u00e8 pi\u00f9 tempo da perdere? Che questa \u00e8 una lotta per la vita e per la morte, e ancor pi\u00f9 per la nostra anima immortale? In un momento cos\u00ec grave pi\u00f9 che mai bisogna pregare e chiedere a Dio la forza per resistere, e l’intelligenza per comprendere.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
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