
Betléchi
Località della profetessa
Abitanti o nativi
Sabéa la profetessa , figlia di Carmel.
Descrizione
É il caso di distinguere il villaggio di Betléchi di dove è originaria Sabéa, dal luogo in cui essa incontra Gesù.
Gesù non è passato per Betléchi: "ed è anche provato che mai Tu sei passato dal suo paese che è Betlechi." (8.523), questro non è il caso della valle del Giordano largamente percorsa dal gruppo apostolico. La stessa Sabéa precisa: "Ora non sono più fra i verdi boschi di Betlechi" e "Non ho intorno soltanto i miei concittadini..." (8.525).
Maria Valtorta descrive il luogo dell'incontro con Sabéa : "È anche non lontano da lì, verso Gerico, che si trova la proprietà che Zaccheo ha acquistato per inserire gli emarginati, quali: Demete il losco cambiavalute, Levi il pubblicano inflessibile, Valente il prosseneta, ...
Fatti salienti
Sabéa profetizza la persona e il destino del Cristo Redentore.
Il suo nome
Bethléchi (Beitlechi, Beth Lechi), luogo biblico poco conosciuto, è situata presso l'attuale città di Bayt Jibrin (Beit Guvrin) a 20 km a nord ovest di Ebron e in prossimità immediata del sito chiamato: Ein Haccore (la fontana dell'invocazione ).
"Léchi" e "Léhi" sono due possibili ortografie della parola che si pronuncia "lekh’-ee" e che significa "mascella".
Dove se ne parla nell'opera ?
Per saperne di più su questo luogo
- É a Betlechi che Sansone mise in rotta mille filistei (Giudici 15,9-19; 2 Samuele 23,11).
- Vi era là un tempio e una fontana sacri dedicati a "Maxilla Asini", cioè l'Onagro (asino selvatico). Vi si svolgevano dei riti idolatrici. (Tobias George Smollett, The critical review or Annals of Literature, Vol XXXIX, Art III, 1803, pag. 143 a 148)
- Conquistata dai romani durante la guerra del 66-70, la città fu poi chiamata Eleutheropolis (la città del'uomo libero).
- Anna-Caterina Emmerich menziona Giuseppe il Giusto come primo vescovo di Eleutheropolis: Egli "fu consacrato ad Antiochia come primo vescovo di Eleutheropolis. Aveva un gregge molto disperso e fu crocifisso a un albero durante una persecuzione". (Vita di Nostro Signore Gesù Cristo - Libro 5, capitolo 5, la visione è del 27 giugno).
Secondo lei, vi sarebbero passati Giuseppe e Maria, in fuga per l'Egitto: "Il luogo chiamato Lechi (a causa della mascella d'asino) si trovava all'estrema frontiera della Giudea. Durante la fuga in Egitto, Maria e Giuseppe furono in grande ansietà finchè non raggiunsero questo luogo, perchè era solo là che lasciavano il territorio di Erode" (Ib° Libro 5, capitolo 4, visione del 7 giugno)
- Numerose fonti antiche e gli scavi in corso attestano della presenza di un luogo detto Beth Lechi o Beth Lehi presso l'attuale Bayt Jibrin. La Beit Lehi Foundation associa senza ambiguità Beth Léchi e Eleutheropolis.